Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Lo sviluppo economico ha migliorato il tenore di vita, aumentando retribuzioni e riducendo l'orario di lavoro.
  • La tecnologia ha reso i beni di consumo più accessibili, favorendo un maggiore potere d'acquisto.
  • La pubblicità è diventata invasiva per stimolare il consumismo e incrementare le vendite.
  • Il consumismo ha portato alla sostituzione di beni per prestigio sociale, creando status-symbol.
  • Gli eccessi del consumismo causano sprechi e inquinamento, con impatti negativi sulla salute.

La società dei consumi: aspetti positivi e negativi

L’espansione economica dei paesi industrializzati ha portato ad un graduale miglioramento del tenore di vita, con effetti molto positivi sulla classe lavoratrice:aumento della retribuzione, lavoro meno logorante, alcuni vantaggi sociali, progressiva estensione delle ferie pagate, riduzione dell’orario giornaliero. Lo sviluppo economico ha portato anche all’aumento del potere d’acquisto ed i progressi della tecnologia hanno permesso di allargare la produzione e la vendita dei beni di consumo ad un prezzo più accessibile, grazie anche al ricorso al credito.

Pertanto una parte sempre maggiore del reddito delle famiglie, prima in grandissima parte riservato all’acquisto di generi alimentari, oggi viene destinata anche all’abbigliamento, allo sport, alla cultura, alle vacanze, all’acquisto di beni voluttuari e al divertimento in generale. Di conseguenza, l’aspetto della società ha cambiato aspetto per assumere quello di “società di consumi”. Per aumentare le vendite e quindi le vendite, le aziende produttrici fanno un ricorso massiccio alla pubblicità. Essa si serve, in modo martellante e spesso invadente, di tutti i mezzi di comunicazione per colpire l’obiettivo: la televisione, la stampa, il cinema, il vecchio manifesto pubblicitario, il volantinaggio, le sponsorizzazioni. I nuovi modelli di consumo hanno così messo in crisi la mentalità del risparmio tipica di un tempo a favore di un “consumismo” perseguito a tutti i costi.

Il consumismo consiste in un’esasperazione dei consumi che porta alla rapida sostituzione di un bene già in possesso spesso non per usura, ma per prestigio sociale o per desiderio di uniformarsi. Infatti succede che una macchina o un orologio nuovo vengono acquistati senza un vero bisogno, ma per mostrare agli altri le proprie possibilità economiche. In pratica si fanno di questi oggetti uno status-symbol, cioè dei simboli di una condizione sociale. L’esasperazione dei consumi provoca veri e propri sprechi sociali ed ha, inoltre, dei riflessi estremamente negativi sull’ambiente e fra di essi, primo fra tutti l’inquinamento. Infatti lo spreco sistematico crea montagne di rifiuti non degradabili che inquinano l’ambiente. Un maggiore e progressivo inquinamento deriva anche dagli scarichi dei motori dei mezzi di trasporto e da quelli delle industrie, tutti molto nocivi alla salute.
Quindi, come si vede, la società dei consumi, se da un lato può migliorare il tenore di vita in generale, dall’altro, con i suoi eccessi, può portare a delle conseguenze negative che si possono concretizzare non solo con lo spreco i denaro, ma perfino con situazioni nocive per la salute dell’uomo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli effetti positivi dell'espansione economica nei paesi industrializzati?
  2. L'espansione economica ha migliorato il tenore di vita, aumentando la retribuzione, riducendo l'orario di lavoro e ampliando i benefici sociali, come le ferie pagate.

  3. Come influisce il consumismo sulla mentalità del risparmio?
  4. Il consumismo ha messo in crisi la mentalità del risparmio, promuovendo un'esasperazione dei consumi e la sostituzione rapida dei beni per prestigio sociale, piuttosto che per necessità.

  5. Quali sono le conseguenze ambientali del consumismo?
  6. Il consumismo provoca sprechi sociali e inquinamento, con montagne di rifiuti non degradabili e scarichi nocivi da trasporti e industrie, dannosi per la salute umana.

Domande e risposte

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