Concetti Chiave
- Il tema evidenzia due problemi globali principali: la fame nel mondo e il rischio di carenza d'acqua, che affliggono milioni di persone, soprattutto nei Paesi africani.
- Lo sfruttamento da parte delle multinazionali è un fattore chiave che contribuisce alla povertà e alla fame, poiché le famiglie non ricevono compensi equi per il loro lavoro.
- Si sottolinea l'importanza di adottare un atteggiamento meno egoista e di fare sacrifici per sostenere le persone bisognose, riducendo il consumo superfluo di risorse.
- La mancanza d'acqua in futuro potrebbe portare a un'inflazione dei costi per questo bene essenziale, causando disagi globali e accentuando le disuguaglianze economiche.
- Il testo critica la logica dell'economia che valorizza i beni scarsi, evidenziando il rischio che la carenza d'acqua possa diventare una tragedia piuttosto che un'opportunità di arricchimento.
In questo tema svolto vengono affrontati due grandi problemi che affiggono gli uomini, ovvero in primo luogo la fame nel mondo che purtroppo colpisce milioni di persone nel mondo e il tema del rischio della carenza d’acqua. Si descrive come in molti Paesi del mondo sono tantissime le persone a vivere una situazione di povertà dilagante. Le persone sostanzialmente muoiono di fame in tantissimi Paesi del mondo, come per esempio nei Paesi africani, dove oltre a dilagare il fenomeno della povertà si soffre anche la penuria di cibo e la mancanza d’acqua che permettono normalmente alle persone di vivere serenamente e dignitosamente. Ciò su cui si indaga a fondo è senz’altro il rischio che in futuro in molti Paesi mondiali mancherà l’acqua, creando dei disagi di dimensioni globali.

La fame nel mondo e il rischio di carenza di acqua
In molte parti del mondo, ma soprattutto in Africa, le persone muoiono di fame. Questo perché le famiglie hanno sempre molti figli che servono a coltivare i campi, in generale a lavorare, e senza di loro non riuscirebbero a dare il prodotto alle multinazionali straniere che li sfruttano perché pagano il loro lavoro pochissimo e alla fine queste famiglie numerose non hanno abbastanza alimenti per vivere.
È un problema molto grave che andrebbe risolto eliminando questo sfruttamento che fa arricchire solo Paesi già ricchi e riduce in miseria i Paesi già poveri.
Logicamente le multinazionali non vogliono porre fine questo sistema economico a loro favore perché lo ritengono fruttuoso e redditizio, secondo me invece dovremmo essere meno egoisti e iniziare a pensare anche al prossimo che è in difficoltà e muore per riuscire a soddisfare i nostri vizi, perché sono dei vizi mangiare frutta e verdura estivi anche d'inverno, comprare scarpe di marca a un prezzo poco elevato. Se ognuno di noi facesse un piccolo sacrificio moltissime persone potrebbero continuare a vivere.
per ulteriori approfondimenti sulla fame nel mondo vedi anche qui
Ulteriori considerazioni sul problema
Se in futuro verrà a mancare l'acqua non si potrà più bere, innaffiare le piante che ci danno i nostri alimenti fondamentali come frutta e verdura, non potremmo più lavarci, non pioverebbe più, i ghiacciai, i fiumi, i laghi e i mari sparirebbero e inizierebbe un processo di desertificazione che porterebbe alla morte di ogni forma di vita.
Se invece ci fosse una carenza d'acqua, questa diventerebbe il bene più prezioso e di conseguenza bisognerebbe pagare enormi somme per averla.
E così che funziona, quando c'è tanto di un qualcosa questo non costa molto, ma quando ce n'è poco diventa molto preziose chi lo possiede ne aumenta i costi per guadagnarci di più. Io non lo trovo giusto ma le aziende lo definiscono con il nome di economia, si sente spesso "E' così che va l'economia" ed è vero anche se così facendo le persone che non hanno una disponibilità economica alta morirebbero di sete e le persone ricche invece continuerebbero a vivere facendo pagare enormi somme a gente già povera facendola indebitare per continuare a vivere. Io spero che non ci sia mai una carenza d'acqua perché sarebbe solo una tragedia e non un arricchimento.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali problemi affrontati nel testo?
- Perché la fame nel mondo è un problema così grave?
- Qual è il ruolo delle multinazionali nel problema della fame?
- Cosa potrebbe accadere se ci fosse una carenza d'acqua in futuro?
- Qual è l'opinione dell'autore riguardo all'economia legata alla carenza d'acqua?
Il testo affronta i problemi della fame nel mondo e del rischio di carenza d'acqua, evidenziando come questi affliggano milioni di persone, specialmente nei Paesi africani.
La fame nel mondo è grave perché molte famiglie, soprattutto in Africa, sono sfruttate dalle multinazionali che pagano poco il loro lavoro, lasciandole senza abbastanza alimenti per vivere.
Le multinazionali sfruttano il lavoro a basso costo nei Paesi poveri, arricchendo i Paesi già ricchi e contribuendo alla miseria di quelli poveri.
Una carenza d'acqua porterebbe a gravi disagi globali, rendendo l'acqua un bene prezioso e costoso, con conseguenze devastanti per chi non può permettersela.
L'autore ritiene ingiusto che l'acqua diventi costosa in caso di carenza, poiché ciò favorirebbe i ricchi e penalizzerebbe ulteriormente i poveri, portando a una tragedia piuttosto che a un arricchimento.