Crop Circles: cosa sono, significato

In questo appunto vengono descritti i cosiddetti cerchi nel grano o crop circles, cosa sono, il significato. Si riporta la loro storia legata al folklore, gli studi che sono stati effettuati su di loro, ecc...

Cerchi nel grano o crop circles

Storia dei Crop Circles: cosa sono, significato: nel folklore celtico abbiamo i cosiddetti “cerchi delle fate”, ovvero delle formazioni a terra in cui i raccolti venivano schiacciati, e la tradizione popolare credeva che si trattasse dell’operato delle fate.

Questo è un punto di contatto tra il passato e il presente.
Inoltre abbiamo un documento del diciassettesimo secolo, in cui si fa menzione del diavolo mietitore, un contadino infatti si lamentava di come avesse trovato il proprio campo con le spighe tagliate.
Si possono trovare anche altri riferimenti nel corso dei secoli perché a fine Ottocento un naturalista scrisse alla celebre rivista Nature, affermando di aver trovato in un campo l’erba schiacciata con una strana formazione che sembrava appunto un cerchio con all’interno un quadrato. Con gli anni ‘60 e ‘70 il fenomeno aumenta e mostra la sua prima vicinanza al fenomeno UFO, perché in certi casi l’avvistamento di oggetti volanti non identificati ha fatto si che si sia verificato il successivo ritrovamento di questi cerchi che sarebbero i segni lasciati da questi oggetti volanti che si sono poggiati a terra. Successivamente con gli anni il fenomeno aumenta di proporzioni e soprattutto di complessità, perché a partire dagli anni ‘80 e nel corso degli anni ‘90 e 2000, non si hanno più semplici tracce a terra simili a dischi volanti, ma si hanno dei disegni molto più complessi soprattutto a livello geometrico. Formazioni straordinarie come quella di Milk Hill, che presenta centinaia di cerchi, altre formazioni di una vastità a livello non solo di dimensioni a terra, ma anche a livello di quantità di cerchi. Vi erano stati negli anni ‘90 due anziani signori che vennero allo scoperto e rivelarono di essere stati loro ad aver realizzato quei cerchi. Una sera d’estate, negli anni ‘70, a Doug Bower e Dave Chorley venne l’dea di creare i cerchi nel grano, creando la più grande beffa del secolo. La prima estate fecero una decina di cerchi, questi vennero notati e attirarono l’attenzione di vari studiosi che cominciarono a formulare varie ipotesi.
Bisogna fare però un chiarimento: esistono soggetti e anche team capaci di effettuare veri cerchi nel grano: i cosiddetti agroglifi; è un dato di fatto, ma i cerchi realizzati da loro hanno una complessità minore. Alcune riprese fatte per programmi televisivi dimostrano che l’uomo è capace di realizzare questi agroglifi, ma senza un livello di complessità, come invece altre formazioni esistenti si sono presentate. Ma ciò che distingue un cerchio “reale” da uno fasullo sono altre. Ci viene in aiuto quindi la scienza, in particolare le ricerche di uno studioso olandese, Eltjo HAseloff, che nel 2000, nella celebre rivista Fisiologia Plantarum, ha scritto un articolo molto interessante in cui mostrava come i cerchi reali presentassero delle anomalie fisico-chimiche, che invece nei cerchi realizzati dall’uomo non sono presenti. Queste anomalie sono di vario tipo: una crescita anomala delle spighe, vi è infatti un’espulsione di acqua dai noduli delle spighe; la presenza di particelle di silicio all’interno dei cerchi originari e le tracce di un irraggiamento da parte di una forza elettromagnetica posta circa a quattro metri di altezza. Ma altri ricercatori hanno smentito il tutto dimostrando che la radioattività trovata era in condizioni normali.

Simbologia

Simbologia dei Crop Circles: superata la fase iniziale degli anni ‘80 vi è stata una vera e propria esplosione di complessità dei cerchi nel grano, vi sono infatti dei pittogrammi molto complessi, che sono connessi alla geometria sacra. Per questo bisogna chiedersi chi possa aver realizzato queste figure. A tal proposito in numerose occasioni sono state osservate delle piccole sfere di luce, le cosiddette “balls of lights” (palle di luce), si sono dunque accavallate varie interpretazioni. Da un lato coloro che ritengono che entità extraterrestri, provenienti da altri mondi, giungano sulla terra e ci lascino dei segnali per mostrare la propria presenza tramite questi cerchi nel grano. Questa non è l’interpretazione che più coglie la portata deflagrante del fenomeno. A tal proposito l’interpretazione più importante è quella realizzata da Adriano Forgione, ricercatore italiano di cerchi nel grano; secondo lui siamo davanti ad un fenomeno di matrice ben diversa, quindi non di matrice extraterrestre o di esseri provenienti da altri mondi. Egli vuole informarci del fatto che siamo davanti a un fenomeno naturale, di una complessità molto grande di cui bisogna più che altro studiare la simbologia.
Per concludere bisogna dire che i cerchi nel grano o crop circles non sono più misteriosi, perché è stato dimostrato che sono facilmente realizzabili da chiunque. Nonostante tutto questo, c'è ancora chi si ostina ad accusare gli scettici di chiusura mentale. Tutte le prove esaminate, a questo punto, portano a concludere che i cerchi sono esclusivamente opera umana; chi sostiene il contrario, ovvero chi sostiene che la loro origine sia paranormale e che siano dunque UFO provenienti da altri mondi o dovuti a fenomeni naturali finora mai conosciuti, deve portare molte prove a sostegno della sua tesi per essere creduto.

Progetto Alternanza Scuola Lavoro.