Concetti Chiave
- Le rivoluzioni americana e francese condividono ideali illuministici, ma avvengono in contesti temporali e geografici differenti.
- Entrambe le rivoluzioni miravano a contrastare il potere di gruppi privilegiati, promuovendo l'indipendenza e i diritti dell'uomo.
- Secondo lo storico Tilly, le rivoluzioni sono caratterizzate da un trasferimento forzoso del potere statale tra blocchi di contendenti.
- La rivoluzione americana si svolse più rapidamente e con meno sofferenze rispetto alla francese, grazie a una maggiore unità del popolo americano.
- La rivoluzione francese, diffondendo idee illuministe, influenzò profondamente non solo la Francia ma anche altri grandi stati europei.
Indice
Le rivoluzioni atlantiche
Le idee Illuministiche diventano cavallo di battaglia di queste 2 rivoluzioni (francese ed americana) con gli stessi ideali e gli stessi propositi ma che avvengono in 2 momenti diversi.
Una distanza di pochi anni ed un oceano che le divide, eppure c’è chi considera questi movimenti diversi e paralleli definendo queste 2 ribellioni parte della così detta Rivoluzione atlantica.
Questo opinione può essere confermata dagli obbiettivi comuni perseguiti dalle 2 insurrezioni e sottolineati dallo storico Palmer.
Obiettivi comuni delle rivoluzioni
Quest’ultimo afferma che dal punto di vista politico i movimenti che hanno caratterizzato il XVIII erano contrari all’esercizio del potere da parte di determinati gruppi privilegiati chiusi. La Rivoluzione francese e quella americana, nonostante le profonde differenze ebbero molti elementi in comune tra i quali, oltre al desiderio d’indipendenza, rispettivamente dal Re e dalla madre patria; la voglia di libertà e di conseguenza l’affermazione dei diritti dell’uomo già promulgati dal giusnaturalismo.
Questi propositi favoriscono la situazione rivoluzionaria che come sottolinea il critico-storico Tilly, insieme all’esito rivoluzionario, compongono la vera e propria rivoluzione.
Definizione di rivoluzione secondo Tilly
Tilly definisce una rivoluzione come un trasferimento forzoso del potere statale, nel corso del quale almeno 2 blocchi distinti di contendenti avanzano pretese incompatibili al controllo dello stato.
Quindi ciò che permette questo trasferimento forzoso sono:l’esistenza di coalizioni (“giacobini”, “cordeliers”, ovvero i club politici francesi e i “sons of the liberty” americani);un adesione pubblica ( 3° stato francese e i coloni americani) e naturalmente un regime con cui scontrarsi.
Stessi obbiettivi, come abbiamo già visto, e stessi esiti: neutralizzazione del vecchio regime attraverso un esercito rivoluzionario e per finire la creazione di un nuovo governo.
Differenze tra le rivoluzioni
Esiti raggiunti da entrambe le nazioni anche se in modalità diverse, infatti è possibile affermare che la rivoluzione americana è avvenuta in minor tempo e con meno sofferenze, questo perché c’erano situazioni base differenti.
Il popolo americano era di fatto più unito rispetto a quello francese (basti pensare alle 3 costituzioni emanate), in Francia sembrava vigilare l’idea che la storia dia il diritto di governare ad una ristretta élite.
L'impatto della rivoluzione francese
Sta di fatto che queste 2 rivoluzioni, soprattutto quella francese sono state un evento straordinario.
La Francia infatti, madre patria della cultura illuminista e rivoluzionaria, fa eco a queste idee innovative che vengono colte dai grandi stati europei.
Infatti come afferma Remond la rivoluzione francese non si è ripiegata su se stessa; fin dall’inizio intendeva e sperava di agire per tutto il mondo e di conseguenza si rivolgeva la mondo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le idee comuni tra la Rivoluzione Americana e la Rivoluzione Francese?
- Come definisce Tilly una rivoluzione?
- Quali differenze esistono tra le due rivoluzioni in termini di durata e sofferenze?
- Qual è stato l'impatto della Rivoluzione Francese sugli altri stati europei?
Entrambe le rivoluzioni condividevano ideali illuministici, come il desiderio di libertà e l'affermazione dei diritti dell'uomo, opponendosi al potere di gruppi privilegiati.
Tilly definisce una rivoluzione come un trasferimento forzoso del potere statale, con almeno due blocchi distinti che avanzano pretese incompatibili al controllo dello stato.
La rivoluzione americana avvenne in minor tempo e con meno sofferenze rispetto a quella francese, grazie a situazioni di base differenti e a un popolo più unito.
La Rivoluzione Francese, madre della cultura illuminista, ha influenzato i grandi stati europei con le sue idee innovative, mirando ad agire a livello mondiale.