AlessandroTozzi
Ominide
5 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Carlo Goldoni, nato a Venezia, ha rivoluzionato il teatro grazie al suo approccio "verisimile", ispirato alla vita reale e ai caratteri individuali.
  • Il teatro goldoniano si distacca dalla Commedia dell'Arte, proponendo rappresentazioni più realistiche rispetto agli stereotipi senza copione del passato.
  • La città di Venezia, con la sua vivace borghesia, funge da musa ispiratrice per Goldoni, influenzando profondamente le sue opere e riforme teatrali.
  • Goldoni enfatizza la figura del mercante come protagonista positivo delle sue commedie, in contrasto con la nobiltà oziosa e parassita.
  • La sua attenzione alla realtà popolare e borghese rappresenta una significativa innovazione nel panorama teatrale del Settecento, anticipando temi romantici e veristi.

Destinazione: Rivista di settore

“Questo è forse il momento di tentare quella riforma che vado da tempo vagheggiando”

C. Goldoni, Memorie

Indice

  1. La nascita e l'influenza di Goldoni
  2. La critica alla Commedia dell'Arte
  3. L'influenza della borghesia veneziana
  4. Le opere e la critica sociale
  5. La novità del teatro goldoniano

La nascita e l'influenza di Goldoni

Carlo Goldoni nasce a Venezia nel 1707 e cresce in un clima teatrale e letterario divergente a causa della presenza degli ideali illuministi e della copresenza della fossile Commedia dell’Arte. Questa, considerabile affine all’Atellana latina, è caratterizzata da maschere tradizionali attraverso le quali gli attori inscenano commedie sprovvisti di copione e battute, guidati da un sommario canovaccio. Ne risultavano rappresentazioni stereotipate, prive di intrecci efficaci e legate ai movimenti e alla gestualità, come si può evincere dall’ incisione “Maschere della Commedia dell’Arte” del XVI secolo.

La critica alla Commedia dell'Arte

Se da una parte questo genere di commedia, protagonista del teatro barocco, stava entrando inesorabilmente nell’oblio a causa del suo anacronismo, Goldoni ne critica la struttura e l’idea a prescindere del contesto storico. Lo sceneggiatore veneziano propone un teatro “verisimile” e ispirato alla Natura, polimeria dei caratteri individuali, irripetibili del mondo “attingendo direttamente all’immenso serbatoio della vita reale” come affermerà A.Stussi in Goldoni e l’ambiente veneziano. Invero egli stesso, nella prefazione delle sue commedie, afferma che la sua formazione era costituita dal libro Mondo e il libro Teatro, figurativi della realtà vissuta e della scena teatrale. La materia ricchissima del primo doveva essere bilanciata da una grande esperienza che solo il palcoscenico poteva fornire, affermazione considerata da molti di pura astrazione borghese.

L'influenza della borghesia veneziana

La sua personalità legata alla borghesia, è frutto della sua condizione sociale ed economica; l’autore-compositore guadagnandosi da vivere con il proprio lavoro è completamente calato nel “brodo primordiale” della commedia goldoniana: la città, i problemi e i difetti dell’uomo, l’Italia e Venezia. Se Firenze è considerata la culla dell’italiano moderno, dall’altra la città lagunare è la culla delle opere goldoniane, essendo sia dimora che fonte ispiratrice per l’artista. Ciò è dovuto alla presenza dei borghesi i quali, venuti a conoscenza delle nuove correnti d’oltralpe, pretendono che il teatro non sia più un momento di distacco dalla vita quotidiana ma “uno specchio dei loro problemi, dei loro meriti e perfino dei loro difetti”, come afferma F. Fido in Guida a Goldoni. “Di fatto, i borghesi veneziani costituiscono la condizione necessaria per la riforma del Goldoni, assolvendo rispetto alle sue commedie il duplice ufficio di ispiratori e di destinatari, di protagonisti e di pubblico”, continua Franco Fido. È evidente il suo ruolo di Musa Ispiratrice, tesi non sostenuta solamente dalla critica letteraria ma che affiora dalle opere pubblicate.

Le opere e la critica sociale

Tutte le opere della prima fase della sua commedia, nella quale Goldoni lavora all’interno della compagna Medebac presso il teatro Sant’Angelo, è costruita sulla figura del mercante come protagonista positivo, portatore di ideali quali il rispetto verso gli impegni, la laboriosità, il senso di economia e onorabilità, definito da Goldoni stesso come “profitto e il decoro delle nazioni”. In forte contrapposizione si pone la classe nobiliare, superba e potente regina di Venezia, dai pessimi valori, oziosa, parassita e inutile alla società. Tuttavia è errato ritenere il commediografo un “rivoluzionario filo-francese” ante litteram in quanto il suo unico scopo era quello di rappresentare il mondo che lo circondava attraverso l’arte. Rientrano in questo schema moltissime opere fra cui La putta onorata, La famiglia dell’Antiquario e in modo particolare per il parassitismo nobiliare la celeberrima La Locandiera.

La novità del teatro goldoniano

Questa rappresentazione vivida, dai mille colori della realtà popolare/borghese è una delle maggiori novità del panorama settecentesco appesantito dal classicismo e dal barocco, a favore della riscoperta del volgo come soggetto letterario, vessillo dei romantici e dei veristi. Seppur rimanendo al di qua della rivoluzione romantica e del verismo, Goldoni è stato capace di rendere protagonista il destinatario delle proprie opere, affidandosi completamente alla sua Musa ispiratrice più cara: la sua Venezia.

“Ciò che distingue Goldoni da ogni altro autore di teatro del suo tempo, è che gli fa compiere lo scatto artistico più significativo: l’attenzione al mondo, all’esperienza della vita, condotta secondo l’ottica individuale della sua personalità”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza di Venezia nel teatro di Carlo Goldoni?
  2. Venezia è la musa ispiratrice delle opere di Goldoni, fungendo da dimora e fonte di ispirazione per l'artista, grazie alla sua vivace vita borghese che riflette i problemi e i meriti della società.

  3. Come si differenzia il teatro di Goldoni dalla Commedia dell'Arte?
  4. Goldoni critica la struttura della Commedia dell'Arte, proponendo un teatro "verisimile" ispirato alla realtà e alla natura, in contrasto con le rappresentazioni stereotipate e prive di intrecci della Commedia dell'Arte.

  5. Quali sono i temi principali delle opere di Goldoni?
  6. Le opere di Goldoni si concentrano sui problemi e i difetti dell'uomo, con un focus particolare sulla borghesia veneziana, rappresentando il mercante come protagonista positivo e criticando la nobiltà oziosa e parassita.

  7. In che modo Goldoni è influenzato dalla sua condizione sociale ed economica?
  8. Goldoni, legato alla borghesia, trae ispirazione dalla sua condizione sociale ed economica, riflettendo nelle sue opere la vita reale e i problemi quotidiani della società veneziana.

  9. Qual è l'innovazione artistica più significativa di Goldoni nel teatro del suo tempo?
  10. Goldoni si distingue per l'attenzione al mondo reale e all'esperienza della vita, rappresentando la realtà popolare e borghese con vividezza e rendendo il destinatario delle sue opere il protagonista, un approccio innovativo nel panorama teatrale settecentesco.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community