Concetti Chiave
- Montserrat è una muraglia rocciosa a nord di Barcellona, famosa per i suoi picchi grigio-rosa e il Monastero benedettino di Montserrat.
- Il Monastero, fondato nell'XI secolo, è un importante luogo di pellegrinaggio per venerare una statua lignea romanica della Madonna, patrona della Catalogna.
- Il complesso monastico ospita circa 80 monaci e include una scuola di musica sacra, la più antica d'Europa, con liturgia basata sui canti gregoriani.
- La basilica, ricostruita nel XIX secolo, è un esempio di architettura religiosa con una navata centrale e un crocifisso attribuito a Michelangelo.
- Il sito è accessibile tramite una strada panoramica, funivie, funicolari e un antico sentiero, offrendo anche musei con opere di artisti come Dalí e Picasso.
Montserrat: descrizione e interesse turistico
Monserrat è una muraglia rocciosa, lunga circa 20 chilometri che si trova a nord della pianura catalana, a nord-ovest di Barcellona. I quasi surreale. suoi enormi picchi sono di colore grigio-rosa e danno all’insieme un aspetto. A mezza costa, sotto i contrafforti a strapiombo rocciosi sotto la vetta della montagna si trova il famoso Monastero benedettino di Montserrat, uno dei più celebri di Spagna. Il profilo dentellato della montagna ha dato il nome alla muraglia (= Monte Segato), anche se per i Catalani si chiama Monte Sacro. Prima che vi sorgesse l’attuale monastero, si credeva che ci fosse il Castello del Santo Graal, cioè del leggendario calice usato da Gesù nell’Ultima Cena e la cui storia ha ispirato tante leggende. Il Monastero fu fondato nell’ XI secolo dall’abate Oliva de Ripoll, in onore di un’immagine della Madonna trovata in una grotta dei dintorni, secondo una leggenda, addirittura nell’880. Ed è soprattutto per venerare quella sacra immagine, scolpita secondo la leggenda da S. Luca, che ogni anno, il 27 aprile e l’8 settembre migliaia di pellegrini si recano in visita al monastero. Attualmente, l’edificio ospita circa 80 monaci; essi dirigono anche una scuola di musica sacra (la Escolania de Montserrat, in catalano), considerata la più antica d'Europa poiché risalente al XIII secolo e la cui liturgia si basa ancora sui canti gregoriani.
Il complesso è costituito da due blocchi di edifici: da una parte la basilica con le dipendenze dei monaci, dall'altra gli edifici destinati ad accogliere i pellegrini e i visitatori, cioè ristoranti, negozi e un albergo. Dopo incendi e saccheggi del 1811 e 1812 ad opera dell’esercito napoleonico, la basilica fu ricostruita completamente nel XIX secolo e consta una sola navata, attorno alla quale sono disposte diverse cappelle. La navata è sostenuta da colonne centrali, con intagli in legno. Ad un'estremità è posto l'altare maggiore e il coro. Sull'altare maggiore è esposto un crocifisso d’avorio, proveniente dall'Italia, è stato attribuito recentemente a un giovane Michelangelo.
La statua della Vergine attualmente venerata e patrona della Catalogna, è una scultura lignea romanica, risalente al XII secolo. Alta circa 95 cm, rappresenta la Beata Vergine Maria con il Bambin Gesù. Nella mano destra la Madonna regge una sfera simbolo dell'universo, mentre Gesù, sempre con la mano destra, benedice e nella sinistra regge una pigna. Ad eccezione dei volti e delle mani, l'immagine è dipinta d'oro, mentre la Vergine è rappresentata con volto di carnagione scura, e per questo motivo, popolarmente essa è chiamata moreneta e con lo stesso appellativo essa è venerata anche a Sassari e in tutta la Sardegna.
Interessanti da visitare sono anche il chiostro, il refettorio ed il museo del Monastero che oltre a reperti archeologici di interesse biblico, conserva anche una pinacoteca con opere di Dalí, Picasso e El Greco ed un capolavoro di Caravaggio.
Al Monastero, distante circa un’ora e mezzo di macchina da Barcellona, si sale percorrendo una strada panoramica che attraversa i fitti boschi che ricoprono le pendici della montagna. Ci si può servire anche di una funivia e di una cremagliera. Altre funicolari e funivie collegano il Convento con i bastioni della montagna. Addirittura, una di esse arriva ad un’altezza di 1241 metri. Invece, un’altra scende fino alla “Cueva dela Virgen”, cioè alla grotta in cui fu rinvenuta la statua della Vergine. È possibile anche raggiungere il sito a piedi grazie all'antico sentiero che comunica con il fondovalle (circa 1h45).
Domande da interrogazione
- Qual è la storia del Monastero di Montserrat?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche del complesso di Montserrat?
- Qual è l'importanza della statua della Vergine di Montserrat?
- Quali attrazioni turistiche offre il Monastero di Montserrat?
- Come si può raggiungere il Monastero di Montserrat?
Il Monastero di Montserrat fu fondato nell'XI secolo dall'abate Oliva de Ripoll in onore di un'immagine della Madonna trovata in una grotta, secondo la leggenda, nell'880. È famoso per la statua della Vergine, patrona della Catalogna, e per la sua scuola di musica sacra.
Il complesso è costituito da due blocchi di edifici: la basilica con le dipendenze dei monaci e gli edifici per pellegrini e visitatori. La basilica, ricostruita nel XIX secolo, ha una sola navata con cappelle laterali e un crocifisso d'avorio attribuito a Michelangelo.
La statua della Vergine, una scultura lignea romanica del XII secolo, è venerata come patrona della Catalogna. È conosciuta come "moreneta" per il volto di carnagione scura e rappresenta la Beata Vergine Maria con il Bambin Gesù.
Oltre al monastero stesso, i visitatori possono esplorare il chiostro, il refettorio, il museo con opere di Dalí, Picasso, El Greco e Caravaggio, e godere di viste panoramiche grazie a funivie e funicolari che collegano il convento con i bastioni della montagna.
Il Monastero è accessibile in auto, funivia, cremagliera e a piedi tramite un antico sentiero. La strada panoramica attraversa fitti boschi, e le funivie offrono collegamenti con i bastioni della montagna e la "Cueva de la Virgen".