Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Nîmes ha origini storiche che risalgono al VI secolo a.C., quando una tribù celtica si stanziò vicino a una sorgente sacra al dio Nemeton.
  • La città, conosciuta come Nemausus in epoca romana, divenne un importante nodo di collegamento tra Italia e Spagna, arricchendosi di opere romane.
  • Nîmes conserva un'impressionante eredità romana, tra cui le Arene e la Maison Carrée, affascinanti per i visitatori.
  • L'economia locale si basa su agricoltura, industria avanzata e un settore terziario forte, con turismo e ristorazione come pilastri economici.
  • Nîmes è famosa per la sua atmosfera multiculturale e storica, ed è nota anche come la patria storica dei jeans.

Nîmes - Origini storiche e interesse economico-turistico

La scienza e la tradizione concordano nel sostenere che le origini di Nîmes risalgono al VI secolo a.C. quando una tribù celtica, oltrepassato il Rodano e giunta alle falde delle Cevennes, scoprì una sorgente d’acqua,molto pura e fresca, ideali per stanziarsi in una valle molto fertile e non troppo distante dal mare. La sorgente fu consacrata al dio Nemeton e questo fu anche il nome che la tribù celtica dette al villaggio che qui costruirono.

Cinque secoli più tardi, dopo avere conquistato le Gallie, i Romani latinizzarono il villaggio, chiamandolo Nemausus, che in seguito diventò Nemse, Nismes e quindi Nîmes. Nel 40 a.C., la città diventò ufficialmente colonia romana
La posizione strategica di Nemausus, al punto di incontro della Valle del Rodano con la strada costiera che collegava la penisola italica e quella iberica (= via Domitia) fece subito del villaggio un luogo di grande importanza. Verso la fine dell’età pagana, i Romani iniziarono a costruirvi molte opere e quindi la città diventò rapidamente ricca e potente. Anche oggi, Nîmes (capoluogo del dipartimento francese del Gard) conserva un’impronta romana eccezionale (le Arene, la Maison Carrée, ecc…), tale da stupire i visitatori come successe a Francesco I nel XVI secolo. Da aggiungere che, a brevissima distanza dalla città, sorge il grandioso Pont du Gard,una prodigiosa opera idraulica di 2000 anni,inserita dall’Unesco nel patrimonio dell’Umanità. Di notevole interesse è una delle più antiche forme di tauromachia ancora in uso a Nîmes (= la feria): essa prevede che il torero si impossessi di una coccarda legata alle corna del toro. Pertanto nion siamo al livello di violenza come succede nelle corride spagnole.
L’atmosfera che vi si respira è francese, ma anche occitana, romana, ma anche iberica. Con i suoi 132.000 abitanti,un numero degno di una piccola metropoli, la vita scorre serenamente come se si trattasse di un villaggio di campagna, ma, nel contempo anche in modo frizzante perché costellata da tantissime iniziative culturali e imprenditoriali. Fra l’altro interessante ricordare che Nîmes fu la patria storica dei jeans che da qui trasmigrarono a Genova per poi raggiungere gli Stati Uniti e quindi acquisire un carattere internazionale.
Dal punto di vista economico, i prodotti del territorio sono molto ricercati, anche se l’agricoltura della regione del Gard deve far fronte a delle serie difficoltà perché si trova a competere con un’elevata urbanizzazione. Nonostante questo, una notevole area di sfruttamento agricolo del dipartimento resta importante per la produzione viticola. Per quanto riguarda le industrie, il dipartimento del Gard ha saputo resistere e si è convertito rapidamente ai bisogni dell’attività industriale di punta, soprattutto nel settore nucleare, della chimica e dell’aereonautica. Tuttavia, queste riconversioni hanno prodotto, in certi casi, un tasso di disoccupazione non trascurabile. Il settore terziario impiega la maggior parte degli abitanti di Nîmes. Infatti, le attività di ristorazione sono delle importanti fonti di lavoro. A questo occorre aggiungere il turismo, una delle principali risorse dell’economia locale grazie alla spettacolarità dei paesaggi, ad un ricco patrimonio storico ed architettonico, senza dimenticare una cultura e una gastronomia che va ben oltre aldilà delle frontiere nazionali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini storiche di Nîmes?
  2. Le origini di Nîmes risalgono al VI secolo a.C. quando una tribù celtica si stabilì nella zona, dedicando una sorgente al dio Nemeton. Successivamente, i Romani latinizzarono il villaggio chiamandolo Nemausus.

  3. Qual è l'importanza strategica di Nîmes durante l'epoca romana?
  4. Nîmes, conosciuta come Nemausus, era situata in una posizione strategica all'incrocio tra la Valle del Rodano e la via Domitia, rendendola un luogo di grande importanza e contribuendo alla sua ricchezza e potenza.

  5. Quali sono le attrazioni turistiche principali di Nîmes?
  6. Nîmes conserva un'impronta romana eccezionale con attrazioni come le Arene e la Maison Carrée. Inoltre, il vicino Pont du Gard è un'opera idraulica romana inserita nel patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

  7. Qual è l'influenza culturale e storica di Nîmes?
  8. Nîmes ha un'atmosfera che combina influenze francesi, occitane, romane e iberiche. È anche nota come la patria storica dei jeans, che da qui si diffusero a livello internazionale.

  9. Quali sono le principali risorse economiche di Nîmes?
  10. L'economia di Nîmes si basa su un settore terziario forte, con il turismo e la ristorazione come fonti principali di lavoro. L'agricoltura, nonostante le difficoltà, e le industrie nei settori nucleare, chimico e aeronautico sono anch'esse importanti.

Domande e risposte