Concetti Chiave
- L'Italia ha perso quote di mercato nel turismo globale, scendendo dal 2° al 5° posto, mentre l'Europa rimane la regione più visitata nonostante una riduzione della sua quota di mercato dal 65% al 51%.
- Il settore turistico italiano contribuisce al 7% del PIL, che sale all'11% considerando l'indotto, evidenziando l'importanza economica del turismo per il paese.
- Lo sviluppo turistico in Italia è favorito da fattori come l'aumento del benessere economico, il maggior tempo libero e la crescita culturale, oltre che da miglioramenti nei trasporti.
- Il turismo in Italia si divide in incoming, outgoing e interno, con effetti differenti sulla bilancia turistica, che ha visto un saldo positivo ma in diminuzione negli ultimi anni.
- La domanda turistica è caratterizzata da variabilità e stagionalità, mentre l'offerta si distingue per rigidità, richiedendo investimenti per adeguarsi alle esigenze dei consumatori.
Quota di mercato
Per quota di mercato si intende la percentuale di vendite di un azienda sul totale delle vendite effettuate, in un determinato momento, da tutte le aziende appartenenti allo stesso settore di attività.
L’Italia, per quanto riguarda la percentuale di arrivi turistici è scesa dal 2° al 5° posto, perdendo appunto, quote di mercato; invece l’Europa rimane il continente più visitato del mondo ed anche la sua quota di mercato è scesa da circa il 65% a circa il 51% questo perché alcuni paesi detti emergenti hanno aumentato la percentuale di vendita dei loro pacchetti turistici.
Pil e valore aggiunto
Prodotto interno lordo: indica il valore monetario di tutta la produzione lorda effettuata in un paese, ai prezzi di mercato in un anno solare.
Il settore turistico in Italia, incide circa il 7% sul Pil e se consideriamo anche
L'indotto, ovvero le attività economiche e commerciali che nascono e si sviluppano grazie al flusso turistico, pur non appartenendo al settore turistico, (es: tabaccheria, ristoranti, bar, ...) tale percentuale sale a circa l’11% del Pil nazionale.
Valore aggiunto: da un punto di vista economico si intende l incremento di valore che acquisiscono i fattori produttivi (input) nei vari processi lavorazione fino a diventare prodotti finiti o servizi (output).
Le principali cause dello sviluppo turistico in Italia
• Diffusione del benessere economico, in quanto sia il reddito familiare e pro-capite è aumentato, pertanto è maggiore la disponibilità a spendere in beni e servizi turistici.
• Aumento delle donne lavoratrici
• Maggior tempo libero, grazie al CCNL (per es: ferie, flessibilità del lavoro, ...)
• Sviluppo dei mezzi di trasporto e delle vie di comunicazione
• Crescita culturale degli individui
• Caduta delle barriere doganali
• Aumento dell’offerta dei beni e servizi turistici da parte degli operatori
• Bisogno di relax
• Spirito di emulazione
• Moda e tendenze
• Il cambio valuta favorevole
I vari tipi di turismo
- Turismo in entrata (in - coming): si tratta dei turisti stranieri che, per i più svariati motivi, si recano nel nostro paese per effettuare turismo. questo dal punto di vista economico è per l’italia un turismo attivo in quanto entra valuta estera pregiata che va registrata tra le entrate della bilancia turistica italiana.
- Turismo in uscita (out - going): si tratta degli italiani che per i loro motivi, si recano all’estero per effettuare turismo. in questo caso si parla di turismo passivo, ovvero la moneta nazionale viene spesa dagli italiani nei paesi stranieri, generando una uscita nella bilancia turistica italiana.
- Turismo interno: si tratta degli italiani che si spostano per motivi turistici da una località all’altra o da una regione all’altra nell’ambito del paese. tale turismo non ha effetti economici sulla bilancia turistica, ma viene considerato comunque un turismo positivo per il nostro paese in quanto provoca una migliore distribuzione della ricchezza da una regione all’altra, in modo particolare dal nord verso il sud.
Bilancia turistica
E un documento contabile in cui vengono registrate e entrate e le uscite monetarie derivanti dai viaggi e soggiorni in Italia (voci attive) e all’estero (voci passive).
Il saldo della bilancia turistica si ottiene facendo il totale delle entrate meno totale uscite a fine anno: se le entrate sono maggiori delle uscite avremo un saldo attivo, se le uscite invece saranno maggiori delle entrate il saldo sarà passivo.
La bilancia turistica italiana, a partire dagli anni '60 ha sempre registrato una saldo positivo, anche se negli ultimi anni abbiamo assistito ad una graduale diminuzione del saldo; questo andamento evidenzia una perdita di competitività del prodotto turistico italiano e una diminuzione delle spese degli stranieri in Italia che preferiscono visitare altri paesi che sia affacciano sul mediterraneo (Spagna, Grecia, Croazia, Tunisia,) inoltre sono aumentati i viaggi degli italiani all’estero attirati da prodotti turistici a basso costo.
Bilancia dei pagamenti
Il saldo della bilancia dei pagamenti e attivo quando le entrate superano le uscite e si dice AVANZO ed e passivo quando le uscite superano le entrate e si dice disavanzo. E in pareggio quando le entrate e le uscite sono uguali.
Il saldo della bilancia dei pagamenti è insieme al Pil, al tasso di inflazione e al debito pubblico, uno degli indicatori più significativi del andamento economico di un paese.
Dall’unita d’ Italia fino agli anni '50 l economia italiana, povera di risorse naturali e stata caratterizzata da un eccesso di importazioni rispetto alle esportazioni, con un conseguente disavanzo della bilancia commerciale per tutto il periodo; con il boom economico degli anni '60, la bilancia raggiunse il pareggio grazie all’aumento delle esportazioni dovuto ai nostri prodotti Made in Italy. Nel 1973 il forte aumento del pezzo del petrolio, dei salari e delle materie prime in generale, provoco una notevole riduzione delle esportazioni ed un aumento dei prezzi dei beni importati provocando un disavanzo della bilancia commerciale, con effetti negativi sul saldo della bilancia dei pagamenti.
Domanda e offerta turistica
- Domanda turistica: insieme di beni e servizi turistici che vengono richiesti dalla clientela, in un determinato momento, in un determinato sistema economico ed ad un certo prezzo di mercato.
- Offerta turistica: l'offerta turistica è intesa come la quantità di beni e servizi turistici proposti dagli operatori del turismo ai consumatori, in un determinato momento, in un determinato luogo, ad un certo prezzo di mercato.
Caratteristica della domanda turistica
La caratteristica principale dell'offerta turistica è la rigidità e cioè l'offerta turistica non riesce ad adeguarsi nel breve periodo alle diverse richieste dei consumatori, in quanto per poter adattarsi a loro è necessario effettuare nuovi investimenti ed occorrono tempi medi.
Inoltre l'offerta turistica può essere:
- continua;
- stagionale;
- pluristagionale.
L'offerta è continua quando la struttura è aperta tutto l'anno, stagionale quando è aperta una sola stagione all'anno, PLURISTAGIONALE quando è aperta più stagioni all'anno.
Concetto di destagionalizzazione: si tratta di iniziative e politiche gestionali che gli operatori turistici devono intraprendere per attirare turisti anche nei cosiddetti "periodi morti". Tutto questo perchè è necessario riuscire a coprire almeno i costi fissi, cioè quei costi che un imprenditore deve sostenere anche se la clientela fosse zero.
Caratteristiche della domanda turistica
- Variabilità o elasticità: è la capacità della domanda di variare velocemente al mutare degli elementi che la influenzano (es. Prezzo, reddito, moda, tendenze, pubblicità, eventi straordinari ...).
- Stagionalità: si intende la concentrazione in una determinata stagione o in determinati mesi dell'anno della domanda turistica per ragioni climatiche, per il richiamo di eventi particolari ed anche per la disponibilità di ferie.
- Ciclicità: si intende il ripetersi della domanda turistica con le stesse cadenze.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione attuale dell'Italia nella classifica degli arrivi turistici e come è cambiata nel tempo?
- Qual è l'impatto del settore turistico sul PIL italiano?
- Quali sono le principali cause dello sviluppo turistico in Italia?
- Come si differenziano i vari tipi di turismo in Italia?
- Quali sono le caratteristiche principali della domanda turistica?
L'Italia è scesa dal 2° al 5° posto nella classifica degli arrivi turistici, perdendo quote di mercato a favore di paesi emergenti.
Il settore turistico incide circa il 7% sul PIL italiano, e considerando l'indotto, la percentuale sale a circa l'11%.
Le cause principali includono la diffusione del benessere economico, l'aumento delle donne lavoratrici, maggior tempo libero, sviluppo dei trasporti, crescita culturale, caduta delle barriere doganali, e un cambio valuta favorevole.
Il turismo in entrata riguarda i turisti stranieri che visitano l'Italia, il turismo in uscita riguarda gli italiani che viaggiano all'estero, e il turismo interno riguarda gli spostamenti turistici all'interno del paese.
La domanda turistica è caratterizzata da variabilità o elasticità, stagionalità e ciclicità, influenzata da fattori come prezzo, reddito, moda, e disponibilità di ferie.