Concetti Chiave
- La specie umana si è originata in Africa, da dove ha colonizzato successivamente Asia, Oceania, ed Europa, attraverso migrazioni e adattamenti continui.
- La rivoluzione neolitica ha segnato un cambiamento fondamentale, con l'inizio della domesticazione di piante e animali, portando alla diffusione dell'agricoltura e dell'allevamento in Europa.
- L'evoluzione è un processo incessante di adattamento all'ambiente, rendendo gli esseri viventi odierni il risultato di lunghi adattamenti, con Homo sapiens come ultimo rappresentante degli ominidi.
- La teoria "Out of Africa" sostiene che Homo sapiens si sia diffuso dal continente africano in tutto il mondo, iniziando una mondializzazione già durante il Paleolitico.
- Il Neolitico ha visto la nascita dell'agricoltura circa 11.000 anni fa, con l'insediamento dei primi villaggi sedentari e la continua migrazione dei nomadi per seguire gli animali.
Indice
Origini della specie umana
La specie umana si forma in Africa, poi colonizza l’Asia meridionale, l’Oceania e l’Asia occidentale; da qui dei gruppi si dividono e occupano il nostro continente.
Le aree verdi della rivoluzione neolitica
Rivoluzione neolitica
La prima grande rivoluzione della specie umana è la rivoluzione neolitica, nella quale gli uomini impararono a domesticare le piante e gli animali.
Agricoltori e pastori colonizzano l’Europa
Colonizzazione dell'Europa
Gli agricoltori e i pastori asiatici colonizzarono l’Europa e vi diffusero l’allevamento e l’agricoltura.
L’evoluzione
Adattamento ed evoluzione
L’evoluzione è un processo che si basa sull'adattamento dei viventi al loro ambiente.
I viventi non finiscono mai di adattarsi perché l’ambiente muta in continuazione.
Tutti gli esseri viventi odierni sono il prodotto di un lunghissimo processo di adattamento.
La nostra specie è un particolare tipo di primate, il gruppo di specie di cui fanno parte anche le scimmie antropomorfe, ma noi non siamo i discendenti delle scimmie attuali, Homo Sapiens è l’ultimo rappresentante degli ominidi.
Homo sapiens vivevano 180.000 anni fa in Africa
Homo sapiens e le sue abilità
Gli uomini sono più forti e più veloci delle donne perciò esplorano una quantità di territorio maggiore, alla ricerca di cibo, come la carne. Le donne cercano piante, frutti e radici commestibili.
• usano l’ocra per colorare
• conoscono le tecniche per catturare gli animali
• sanno accendere il fuoco e lo sanno alimentare
• fabbricano strumenti in legno e pietra
secondo questa teoria, noi, proveniamo dall’Africa e ci informa che la nostra specie si è formata in quel continente e da li si è diffusa in tutto il mondo.
La prima mondializzazione nel Paleolitico
Espansione nel Paleolitico
Centomila anni fa, alcuni gruppi di homo sapiens, uscirono dall’Africa, attraversarono il mare di Aden e arrivarono nell’attuale Arabia. Poi continuarono a marciare verso Oriente, lungo le coste, perché trovavano maggiori quantità di cibo. Circa 40.000 anni fa, attraversando il mare, riuscirono ad arrivare in Australia.
I gruppi originari, erano composti da 100.000 individui. In 60.000 anni erano diventati circa 5 milioni e avevano colonizzato il mondo.
Il popolamento del mondo si svolse decine di migliaia di anni fa, quando nessuno sapeva sapeva scrivere o raccontare i viaggi ai posteri. Questo periodo è chiamato Preistoria o Paleolitico.
L’agricoltura e la domesticazione danno il via a un periodo chiamato Neolitico.
Inizio dell'agricoltura
11.000 anni fa alcuni gruppi umani dettero inizio all’agricoltura: capirono che potevano costringere le piante a crescere dove volevano loro.
Mezzaluna fertile
La mezzaluna fertile è caratterizzata da una serie di ambienti molto diversi tra loro (deserti, steppe semiaride, montagne innevate, pianure e colline). È chiamata mezzaluna fertile perché è a forma di arco e si estende dalle coste orientali del mediterraneo fino al Golfo Persico. Qui esistevano, e esistono tutt’ora, campi spontanei di cereali.
I nomadi e i sedentari
Nomadi e sedentari
Per coltivare le piante, occorre che i contadini trovino un posto adatto, quando lo trovano, si fermano, fondano il loro villaggio e vivono fino a che i campi sono fertili. Diventano sedentari.
Gli animali continuano a spostarsi per cercare da mangiare. Per seguirli occorre che gli allevatori si spostino continuamente. Diventano nomadi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della specie umana secondo il testo?
- Cosa rappresenta la rivoluzione neolitica?
- Come si è diffusa l'agricoltura in Europa?
- Qual è il significato della teoria "out of Africa"?
- Quali sono le differenze tra nomadi e sedentari nel contesto del Neolitico?
Secondo il testo, la specie umana si è formata in Africa e da lì ha colonizzato altre parti del mondo, come l'Asia meridionale, l'Oceania e l'Asia occidentale.
La rivoluzione neolitica rappresenta il periodo in cui gli esseri umani hanno imparato a domesticare piante e animali, segnando un grande cambiamento nella storia umana.
L'agricoltura si è diffusa in Europa grazie agli agricoltori e pastori asiatici che hanno colonizzato il continente, portando con sé le tecniche di allevamento e coltivazione.
La teoria "out of Africa" sostiene che la nostra specie, Homo sapiens, si è formata in Africa e da lì si è diffusa in tutto il mondo, iniziando la prima mondializzazione nel Paleolitico.
Nel Neolitico, i sedentari sono coloro che si stabiliscono in un luogo adatto per coltivare piante, mentre i nomadi sono allevatori che si spostano continuamente per seguire gli animali in cerca di cibo.