Concetti Chiave
- La rivoluzione neolitica segnò una transizione fondamentale grazie alla domesticazione di specie vegetali e animali.
- L'introduzione di agricoltura e allevamento trasformò l'uomo da raccoglitore a produttore di risorse alimentari.
- La sedentarizzazione favorì lo sviluppo di villaggi stabili e la diffusione di nuove tecnologie come la ceramica e la lavorazione della pietra levigata.
- La crescita demografica e la divisione del lavoro portarono all'emergere di gruppi sociali dominanti e alla competizione per le risorse.
- Il neolitico vide l'evoluzione di una religiosità più complessa, inizialmente centrata sulla Dea Madre.
Indice
La rivoluzione neolitica
Per oltre due milioni di anni il rapporto degli esseri umani con l'ambiente era rimasto per molti aspetti immutato, ma dopo la fine dell'era glaciale l'uomo fu in grado di introdurre novità di grande portata. L'intero processo richiese alcune migliaia di anni: un tempo breve se paragonato alla durata del paleolitico, che permette di parlare di " rivoluzione neolitica". La principale novità del neolitico fu la domesticazione di alcune specie vegetali e animali. Con l'introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento l’uomo fu in grado dl indurre la natura a fornirgli in maggiori quantità le risorse che gli erano necessarie. Egli era così diventato un produttore.
Sedentarizzazione e nuove tecnologie
Prima ancora che fossero introdotte l’agricoltura e l’allevamento, in alcune zone del Vicino Oriente l’uomo aveva cominciato ad abbandonare la vita itinerante per stabilirsi in villaggi. Fu la sedentarizzazione a favorire la domesticazione delle specie selvatiche. Dopo la fine del paleolitico si affermarono nuove tecnologie: la levigazione della pietra, per realizzare asce e zappe, e la ceramica, i cui prodotti erano particolarmente adatti a una vita stanziale. Venne anche lavorato il rame in modeste quantità, ma solo il bronzo, una nuova‘ lega di rame e stagno, fu più tardi in grado di sostituire gli strumenti di pietra.
Crescita demografica e divisione sociale
La nuova disponibilità di risorse alimentari causò un’intensa crescita demografica. Si accentuò la divisione del lavoro e più tardi emersero gruppi sociali dominanti; intanto, la competizione per il controllo delle risorse generava anche la guerra.
Evoluzione spirituale nel neolitico
Sul piano spirituale, il neolitico vide l’affermarsi di una religiosità più complessa, incentrata sulla figura della Dea Madre che, con l’età del bronzo, verrà soppiantata da divinità maschili e guerriere.