Concetti Chiave
- Il Neolitico segna l'inizio dell'agricoltura e dell'allevamento, avvenimenti fondamentali per l'antropizzazione del paesaggio, iniziati circa 10.000 anni fa nel Vicino Oriente.
- La Mesopotamia, con la sua terra fertile, è stata cruciale per lo sviluppo agricolo e l'allevamento, riducendo la dipendenza dalle condizioni ambientali e climatiche.
- La domesticazione degli animali, come lupi e gatti per la protezione dei raccolti, ha permesso una vita più stanziale e comunità più numerose.
- Lo sviluppo agricolo ha portato a una divisione del lavoro nelle comunità neolitiche, consentendo lo sviluppo di abilità particolari come la fabbricazione di strumenti.
- Il Neolitico si diffonde progressivamente in Turchia, Asia centrale ed Europa, con la costruzione di strutture megalitiche e l'inizio dell'uso della scrittura.
Indice
Inizio del neolitico
È durante il Neolitico, iniziato circa 10 000 anni fa nel Vicino Oriente, che hanno avuto luogo due fondamentali avvenimenti nella storia dell’uomo: lo sviluppo dell’agricoltura (diffusione dell'agricoltura nell'Europa continentale e nel Medio Oriente) e dell’allevamento.
Antropizzazione e Mesopotamia
Nel Neolitico, l’uomo scopre modi nuovi di interagire con l’ambiente naturale, sfruttandone le risorse per la propria sopravvivenza e il benessere della comunità.
È il primo passo nell’antropizzazione (dal greco ánthropos, “uomo”) del paesaggio, lentamente trasformato dagli uomini per soddisfare i propri bisogni. Questa rivoluzione si verificò in Mesopotamia, la fertile “terra tra i due fiumi” Tigri ed Eufrate (dal greco mésos, “tra”, e potamós, “fume”), luogo particolarmente favorevole alla crescita di vegetali commestibili. L’agricoltura e l’allevamento diminuivano la dipendenza dell’uomo dalle mutevoli condizioni ambientali e climatiche, rendendo così possibile uno stile di vita stanziale.Addomesticamento degli animali
È anche il periodo in cui l’uomo comincia ad addomesticare gli animali. Il primo ad essere addomesticato fu il lupo; fu un’associazione vincitore-vincitore perché la tecnica di caccia degli umani e dei canidi erano sostanzialmente le stesse. Fu addomesticato anche il gatto con lo scopo di proteggere i raccolti, poi i bovini, i caprini per ricavarne il latte ed infine gli equini. Le comunità potevano diventare più numerose e accumulare scorte di cibo per i rigidi mesi invernali o per i periodi di carestia. Altrettanto importanti dovettero essere le conseguenze sul piano sociale: la pianificazione del lavoro dei campi permetteva la divisione dei compiti all’interno della comunità. Non tutti gli individui, cioè, dovevano essere ugualmente abili nella caccia, per procurarsi di che vivere; alcuni potevano sviluppare e affinare abilità particolari, come per esempio la fabbricazione di strumenti e beni di consumo per l’intero gruppo.
Sviluppo delle società neolitiche
Questo è lo sviluppo delle prime società neolitiche:
- Verso il 12500, nel Medio Oriente, un riscaldamento climatico spinge gli uomini a diventare sedentari in modo periodico. Tuttavia, essi conservano uno stile di vita basato sulla caccia, la pesca e il raccolto.
- Verso il 9500, gli studiosi collocano l’inizio del neolitico con dei tentativi di coltivazione dei cereali. Questo è il periodo in cui viene eretto il tempio di Göbekli Tepe, in Turchia, ai confini con la Siria.
- Dal 8500 in poi, si hanno i primi tentativi di addomesticare la pecora, il maiale e il bue e quindi le prime forme di allevamento
- Verso il 7500, sorgono i primi villaggi agricoli
- Dal 6000 in poi, si ha la diffusione del neolitico in Turchia, in Asia centrale e in Europa
- Nel 3000 circa, alcuni contadini cominciano ad erigere dei cerchi composti da pietre colossali come quello di Stonehenge in Inghilterra o i dolmens e i mehnirs in Bretagna. In Medio Oriente e in Egitto ha fine l’età paleolitica e l’uomo comincia ad utilizzare la scrittura: ormai la storia ha inizio.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali sviluppi durante il Neolitico?
- Dove ha avuto inizio la rivoluzione agricola del Neolitico?
- Quali animali sono stati addomesticati per primi durante il Neolitico?
- Quali sono state le conseguenze sociali dello sviluppo agricolo nel Neolitico?
Durante il Neolitico, l'uomo ha sviluppato l'agricoltura e l'allevamento, riducendo la dipendenza dalle condizioni ambientali e climatiche e permettendo uno stile di vita stanziale.
La rivoluzione agricola del Neolitico ha avuto inizio in Mesopotamia, una regione fertile tra i fiumi Tigri ed Eufrate.
I primi animali addomesticati durante il Neolitico furono il lupo, il gatto, i bovini, i caprini e infine gli equini.
Lo sviluppo agricolo ha permesso la divisione dei compiti all'interno delle comunità, consentendo ad alcuni individui di sviluppare abilità particolari come la fabbricazione di strumenti e beni di consumo.