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Concetti Chiave

  • Nel XVI secolo, la popolazione europea aumentò del 30%, passando da 84 a 111 milioni di persone, in gran parte nelle regioni non coinvolte in conflitti.
  • L'aumento della popolazione portò a una maggiore domanda di beni essenziali come il cibo, con circa il 75% della popolazione impegnata nell'agricoltura.
  • L'espansione agricola non fu guidata da innovazioni tecnologiche ma dalla conversione delle colture verso cereali a maggiore resa e minore valore nutritivo.
  • L'inflazione del XVI secolo, stimata intorno al 2% annuo, fu causata dall'aumento della domanda e dalla svalutazione della moneta dovuta all'abbondanza di metalli preziosi.
  • I redditi fissi furono colpiti dall'inflazione, mentre i salari di imprenditori agricoli e mercanti aumentarono grazie alla possibilità di alzare i prezzi e alla rifeudalizzazione.

Indice

  1. Incremento demografico nel XVI secolo
  2. Conseguenze economiche dell'aumento demografico
  3. Inflazione e impatto sociale

Incremento demografico nel XVI secolo

Il XVI secolo fu caratterizzato da un incremento generale della popolazione europea. Questa, dopo il calo demografico di metà '300 dovuto alla peste, iniziò intorno al '400 un lento processo di demografizzazione che ebbe un picco proprio nel '500. Basti pensare che dall'inizio del XVI secolo alla fine di questo la popolazione europea aumentò del 30%, passando da 84 mln a 111 mln di persone. le zone più interessate furono quelle che restarono estranee alle guerre del secolo.

Conseguenze economiche dell'aumento demografico

Un incremento della popolazione comportò un incremento della domanda di beni fondamentali, come il cibo. Secondo gli storici nel '500 circa il 75% della popolazione europea era costituito da braccianti agricoli che producevano i tre quarti del reddito lordo. Perché l'incremento del prodotto agricolo potesse aver luogo era necessario un aumento delle terre coltivate; fu per tale motivo che avvennero la colonizzazione agricola della steppe orientali della Russia e la bonifica dei territori di Paesi Bassi e Germania settentrionale sottraendo terre al mare tramite l'uso di dighe. La crescita agricola di inizio '500 non fu dovuta tanto alle innovazioni tecnologiche, quanto piuttosto alla trasformazione dell'agricoltura in cerealicoltura, in favore di quei cereali con più resa ed un minor valore nutritivo, come il miglio, a discapito di cereali nobili come il frumento. le coltivazioni di prodotti americani quali mais, patate e riso iniziarono in Europa solo a partire dal XVII secolo.

Inflazione e impatto sociale

Lo sviluppo demografico del Cinquecento ebbe come conseguenza un'inflazione lenta e costante (circa il 2% annuo) che tocco l'apice nella seconda metà del secolo. Gli studiosi sono d'accordo nell'indicare due cause fondamentali dell'inflazione: la prima viene dalla legge della domanda e dell'offerta, per cui il forte aumento demografico dell'eopoca produsse anche un forte aumento della domanda al quale l'aumento della produzione agricola non riuscì a far fronte; inoltre l'abbondanza di metalli preziosi determinò la svalutazione della moneta rispetto alle merci. Le principali vittime dell'inflazione furono coloro i quali percepivano un reddito fisso, come i proprietari terrieri che non riuscirono ad adattare tassi e canoni di locazione alla situazione economica del tempo. Persero ogni valore d'acquisto i salari dei lavorqatori che avevano uno stipendio fisso; mentre crebbero quelli di coloro che riuscirono ad imporre prezzi più alti e di coloro i quali riuscirono a ripristinare le tradizionali forme di dominio signorile sui contadini (tale processo di ritorno ai sistemi feudali è noto col nome di rifeudalizzazione). Crebbero inoltre i salari degli imprenditori agricoli e dei mercanti, che potevano ora vendere una merce ad un prezzo maggiore di quello d'acquisto.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali dell'incremento demografico europeo nel XVI secolo?
  2. L'incremento demografico europeo nel XVI secolo fu dovuto principalmente alla ripresa dopo il calo demografico causato dalla peste nel XIV secolo, con un aumento del 30% della popolazione da 84 milioni a 111 milioni di persone.

  3. Come influenzò l'incremento della popolazione l'agricoltura nel XVI secolo?
  4. L'incremento della popolazione aumentò la domanda di beni fondamentali come il cibo, portando a un'espansione delle terre coltivate e alla trasformazione dell'agricoltura in cerealicoltura, favorendo cereali con più resa come il miglio.

  5. Quali furono le conseguenze economiche dello sviluppo demografico del Cinquecento?
  6. Lo sviluppo demografico del Cinquecento portò a un'inflazione lenta e costante, con un aumento della domanda che superava l'offerta agricola e la svalutazione della moneta a causa dell'abbondanza di metalli preziosi.

  7. Chi furono le principali vittime dell'inflazione nel XVI secolo e perché?
  8. Le principali vittime dell'inflazione furono coloro con reddito fisso, come i proprietari terrieri e i lavoratori con salario fisso, poiché non riuscirono ad adattare i loro guadagni alla situazione economica, perdendo potere d'acquisto.

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