Concetti Chiave
- L'aumento demografico nel 1500 fu significativo, con una crescita particolarmente marcata nelle città a seguito di migrazioni dalle campagne, pur mantenendo l'80% della popolazione in aree rurali.
- Il rapido incremento della popolazione portò a un aumento del costo della vita, in particolare per i generi alimentari come cereali, grano e orzo, dovuto principalmente a una produzione agricola che non riusciva a tenere il passo con la domanda.
- L'aumento dei prezzi ridusse il potere d'acquisto dei lavoratori, peggiorando la qualità dei consumi alimentari e creando tensioni economiche tra piccoli coltivatori e grandi proprietari terrieri.
- Le industrie minerarie e tessili si svilupparono, con l'Italia e i Paesi Bassi che primeggiavano nella produzione tessile leggera ed economica, mentre la Germania avanzava nelle tecniche estrattive minerarie.
- L'economia vide l'ascesa dei mercanti-banchieri-industriali, con investimenti significativi in attività produttive, e l'espansione dei traffici coloniali attraverso centri come Anversa, Lisbona e la Casa de la Contratacion in Spagna.
Indice
Aumento della popolazione nel 400
Il dato più significativo di questo periodo è un vistoso aumento della popolazione già iniziato nel corso del 400. Possiamo sapere ciò grazie ai censimenti e ai registri parrocchiali. La crescita demografica fu risentita in misura notevole nelle città interessate da un movimento migratorio dalle campagne: non si capovolse il rapporto demografico città campagna (80% popolazione risiede in campagna). Le zone più densamente popolate erano l'Olanda e l'Italia settentrionale. L'aumento della popolazione fu talmente rapido che gli uomini si sentivano soffocati. La durata della vita restava molto bassa soprattutto a causa dell'elevata mortalità infantile. La società dell'epoca era molto più giovane della nostra anche a causa dei numerosi figli per famiglia.
Conseguenze economiche dell'aumento demografico
Le cause dell'aumento della popolazione sono ancora oscure ma le conseguenze no: il più evidente è l'aumento del costo della vita che non riguardò tutti i paesi contemporaneamente (prima la Spagna poi la Francia, l'Italia, Paesi Bassi, Inghilterra), nella stessa misura e non interessò in uguale misura tutti i generi di prima necessità. I contemporanei collegavano l'aumento dei prezzi all'afflusso di metalli preziosi provenienti dalle americhe che avrebbe provocato un rincaro dei generi di prima necessità. Attualmente però si è scoperto che la vera causa fu l'aumento della popolazione. I più alti aumenti interessarono i generi alimentari, in particolare i cereali, il grano, l'orzo la segale.
Agricoltura e innovazioni tecniche
Ne derivò un vasto processo di cerealizzazione dell'agricoltura che dipendeva dal fatto che la produzione di questi generi non teneva il passo con l'aumento della popolazione; gli uomini del XV secolo si impegnarono in una dura lotta per accrescere la quantità delle loro risorse, mediante l'estensione degli spazi coltivati, modificando il sistema di rotazione triennale dei campi (cercando così di ridurre la quantità di suolo destinata al maggese), la concimazione, e numerose bonifiche nella Maremma, nella repubblica veneta e a Napoli. Si fecero anche molti progressi con l'irrigazione che rese coltivabili molti campi. Aumentarono, a causa dell'accrescere della richiesta di generi alimentari, i profitti derivanti dall'agricoltura e l'aumento degli investimenti agricoli (principalmente esportazioni e colture specializzate).
Impatto sui lavoratori e proprietari
Un'altra conseguenza del aumento della popolazione fu la diminuzione del potere d'acquisto dei lavoratori che aumentarono considerevolmente, ma i prezzi aumentarono più dei salari. Peggiorò la qualità dei consumi alimentari, le calorie animali, divenute molto costose, furono sostituite da quelle vegetali. L'aumento dei prezzi mise in difficoltà anche i proprietari che non gestivano direttamente le loro terre. In alcuni casi questi proprietari passarono alla conduzione diretta delle terre, oppure aumentarono i fitti illegalmente. I piccoli coltivatori indipendenti, sotto le pressioni dei grandi proprietari, diminuirono.
Sviluppo industriale e minerario
In campo industriale non variò molto nel campo dell'energia che rimaneva umana, animale, l'acqua, il vento e la legna. L'uso del carbone minerale (estrazione in Inghilterra)= restò per il momento limitato al riscaldamento domestico anche se vi erano importanti applicazioni industriali che fecero aumentare la sua richiesta provocando il perfezionamento delle tecniche estrattive (Germania all'avanguardia). Anche altri minerali erano estratti come il ferro (Germania, Inghilterra, Svezia, Francia), il rame (Svezia, Ungheria), l'argento (Germania ma sostituito da quello americano più abbondante e economico) e l'allume (utilizzato per la concia dei pellami e nell'industria tessile si trovava in Oriente e in Italia). Restava di grande importanza il sale. L'accresciuta produzione di ferro consentì l'impianto di numerose industrie metallurgiche di trasformazione (Belliche). La più grande industria dell'epoca era sempre l'industria tessile dove i due sistemi di produzione, manifattura e domicilio (gli imprenditori consegnavano la materia prima presso il domicilio dei lavoranti e la passavano poi a ritirare), coesistevano e si integravano. Nell'industria tessile primeggiava l'Italia ma anche i Paesi Bassi, le fiandre, la cui produzione non si basava più su tessuti di qualità costosi, ma su tessuti leggeri e economici destinati a un pubblico molto vasto. S'imposero anche i commercianti di Anversa, favoriti dalla posizione geografica della città.
Crescita dei mercanti e banchieri
L'aumento dei prezzi indebolì le categorie a reddito fisso ma arricchì quelle che operavano dinamicamente. Si affermarono i mercanti-banchieri-industriali che uniscono le speculazioni finanziarie alle attività commerciali e industriali. Primi furono i banchieri tedeschi, soprattutto i Fugger che furono portati al potere da Jakob che finanziò sovrani e principi in cambio di monopoli. Si nota in quest'epoca una tendenza all'investimento di grandi capitali in attività produttive. Il carattere generale dell'economia restò l'agricoltura e l'attività industriale e finanziaria coinvolge solo una parte minima della popolazione. Il fulcro dei traffici coloniali con le Americhe era per la Spagna la Casa de la Contratacion, per il Portogallo Lisbona. Anversa emerse grazie alla posizione geografica, e li avevano agenzie i banchieri più importanti d'Europa, e gli agenti della corona Portoghese e Inglese. Si diffusero in oltre le borse, luoghi di incontro fisso di banchieri, mercanti, agenti di cambio, dove si trattavano operazioni sulle merci, cambi ecc.. il nome borsa deriva forse dall' Hotel des Bourses della città di Bruges, chiamato così in onore della famiglia van der Bourse presso il quale si stabilivano spesso riunioni d'affari.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il principale cambiamento demografico nel periodo del 1500?
- Quali sono state le conseguenze economiche dell'aumento della popolazione?
- Come ha reagito l'agricoltura all'aumento della popolazione?
- Quali erano le principali industrie del periodo e come si sono sviluppate?
- Chi ha beneficiato maggiormente dell'aumento dei prezzi e come?
Il periodo del 1500 ha visto un significativo aumento della popolazione, iniziato già nel 1400, con un notevole impatto nelle città a causa della migrazione dalle campagne.
L'aumento della popolazione ha portato a un incremento del costo della vita, specialmente nei generi alimentari, e a una diminuzione del potere d'acquisto dei lavoratori, con i prezzi che aumentavano più dei salari.
L'agricoltura ha cercato di adattarsi all'aumento della popolazione attraverso l'estensione delle terre coltivate, modifiche nei sistemi di rotazione dei campi, e miglioramenti nell'irrigazione e nella concimazione.
Le principali industrie erano quelle tessili e metallurgiche. L'industria tessile era dominata dall'Italia e dai Paesi Bassi, mentre l'industria metallurgica si sviluppava grazie all'aumento della produzione di ferro.
I mercanti-banchieri-industriali hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi, arricchendosi attraverso speculazioni finanziarie e attività commerciali e industriali, con i banchieri tedeschi, come i Fugger, in primo piano.