Concetti Chiave
- Voltaire, noto anche come François Marie Arouet, fu una figura centrale dell'Illuminismo francese ed europeo.
- Visse un periodo formativo in Inghilterra, dove acquisì apprezzamento per il sistema politico e la libertà religiosa del paese.
- Durante la sua carriera, Voltaire scrisse romanzi, racconti, drammi e testi storici e filosofici, diventando un influente intellettuale europeo.
- Ebbe un ruolo di consigliere per Federico II di Prussia, ma dopo la rottura con lui si stabilì definitivamente in Svizzera.
- Promosse la tolleranza e la libertà di coscienza, criticando duramente la Chiesa e l'intolleranza religiosa, il che gli causò numerose controversie.
Voltaire e l'illuminismo
François Marie Arouet, detto Voltaire (1694-1778), fu una delle personalità più importanti dell’illuminismo francese ed europeo. A diciotto anni fu rinchiuso per sei mesi in prigione su richiesta di un nobile che lui aveva deriso. In seguito a nuove polemiche dovette rifugiarsi in Inghilterra, dove studiò e apprezzò l’ordinamento politico del Paese e la libertà religiosa. Voltaire tornò puoi in Francia, in cui raggiunse una grande notorietà grazie alle sue opere.
In seguito egli fu per tre anni (1750-1753) consigliere di Federico II di Prussia e, dopo la conclusione burrascosa di questo rapporto, ritornò in Francia per stabilirsi definitivamente in Svizzera, nei pressi di Ginevra (1759).
Opere e influenza europea
Voltaire fu autore di romanzi, racconti, drammi, testi storici (Il secolo di Luigi XIV) e filosofici (dizionario filosofico) che contribuirono ad accrescere la sua fama e fecero di lui una delle personalità più influenti d’Europa in contatto con i sovrani di diversi Stati europei, come Caterina di Russia a Cristiano di Danimarca.
Impegno per la tolleranza
Voltaire sostenne la tolleranza e la libertà delle coscienze, la fratellanza e l’amore tra gli uomini.