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Concetti Chiave

  • Nel 1535 Roma iniziò i preparativi per la visita dell'imperatore Carlo V, migliorando le infrastrutture cittadine e aprendo nuove strade.
  • La popolazione romana fu tassata per finanziare i lavori, mentre un bando impedì l'esodo degli abitanti preoccupati da un possibile nuovo saccheggio.
  • Il 5 aprile 1536 un imponente corteo con militari, cardinali e nobili accolse Carlo V, percorrendo un tragitto che includeva importanti monumenti romani.
  • Il corteo attraversò il Foro e raggiunse piazza San Marco dove fu eretto un arco trionfale in onore dell'imperatore, progettato da Sangallo il Giovane.
  • Carlo V fu accolto con cerimonie religiose e omaggi al pontefice presso la basilica di San Pietro, concludendo la sua visita con alloggio nella Curia innocenziana.

Indice

  1. Preparativi per la visita imperiale
  2. L'arrivo dell'imperatore a Roma
  3. Il corteo imperiale attraverso Roma

Preparativi per la visita imperiale

Alla fine del 1535 ebbero inizio a Roma, che lentamente si stava riprendendo dalla desolazione del Sacco, i preparativi per la visita dell'imperatore. Con la demolizione di case e di alcune chiese fu aperta una strada attraverso il Foro, fu migliorato l' aspetto delle vie che Carlo v avrebbe percorso tra la porta di San Sebastiano e piazza San Pietro e furono predisposti apparati onorari.

La popolazione dovette concorrere alla spesa con il pagamento di una tassa ma già in marzo, quando si diffuse la notizia che l'imperatore si avvicinava alla città scortato da un vero e proprio esercito che sarebbe stato alloggiato in Borgo e in Trastevere, fu necessario un apposito bando per impedire l'esodo di abitanti ansiosi di mettere in salvo le donne e i figli e i loro averi nel timore di un nuovo Sacco.

L'arrivo dell'imperatore a Roma

Il 3 aprile 1536 un gruppo di cardinali andò a Marino a ricevere l'imperatore e il giorno dopo Giuliano Cesarini, gonfaloniere del popolo romano, si recò a salutarlo a San Paolo fuori le mura, da dove il giorno 5 alle ore 11 mosse l'imponente corteo del quale facevano parte Pierluigi Farnese, le autorità cittadine e il collegio cardinalizio.

Il corteo imperiale attraverso Roma

In testa marciavano quattromila fanti in righe di sette e cinquecento cavalieri, seguivano gli inviati di Firenze, Ferrara e Venezia, i baroni romani, i grandi di Spagna, il senatore di Roma e il governatore della città. Procedevano davanti all'imperatore, vestito di velluto viola e su un cavallo bianco, cinquanta giovinetti dell'aristocrazia romana, vestiti di seta viola, seguivano Carlo v i cardinali a cavallo a due a due, e la guardia imperiale di duecento uomini chiudeva il corteo. Questo percorse l' Appia, passò davanti alle terme di Caracalla e al Settizonio e sotto gli archi di Costantino e di Tito, attraversò il Foro e, uscendo dall'arco di Settimio Severo e girando intorno al colle capitolino, raggiunse la piazza di San Marco dove era stato eretto da Sangallo il Giovane un arco trionfale ornato di statue e pitture. Percorse le vie Papale e dei Banchi, il corteo per il ponte di Castel Sant'Angelo attraversò Borgo e fu in piazza San Pietro salutato dal rombo delle artiglierie di Castello. Davanti alla basilica Carlo v scese da cavallo e presentò il rituale omaggio al pontefice che lo aspettava nel portico. Insieme entrarono in San Pietro per assistere a una funzione religiosa e si recarono nella sala Regia e nella cappella di Nicolò v dove il papa prese congedo e l'imperatore fu accompagnato nell'alloggio predisposto nella Curia innocenziana.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i preparativi a Roma per la visita dell'imperatore nel 1535?
  2. A Roma furono demolite case e chiese per aprire una strada attraverso il Foro, migliorate le vie tra la porta di San Sebastiano e piazza San Pietro, e predisposti apparati onorari. La popolazione contribuì con una tassa.

  3. Come reagì la popolazione romana alla notizia dell'arrivo dell'imperatore?
  4. La popolazione, temendo un nuovo Sacco, cercò di mettere in salvo donne, figli e averi, rendendo necessario un bando per impedire l'esodo.

  5. Chi partecipò al corteo che accolse l'imperatore Carlo V a Roma?
  6. Il corteo includeva Pierluigi Farnese, autorità cittadine, il collegio cardinalizio, quattromila fanti, cinquecento cavalieri, inviati di Firenze, Ferrara e Venezia, baroni romani, grandi di Spagna, il senatore di Roma e il governatore della città.

  7. Quali furono le tappe principali del corteo imperiale a Roma?
  8. Il corteo percorse l'Appia, passò davanti alle terme di Caracalla, attraversò il Foro, raggiunse piazza San Marco, attraversò Borgo e fu accolto in piazza San Pietro, dove Carlo V presentò omaggio al pontefice.

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