Concetti Chiave
- Nel Cinquecento, l'Europa era caratterizzata da piccoli stati e signorie, con la creazione di monarchie nazionali che cambiarono la struttura politica.
- Gli stati iniziarono a uniformare le leggi e a consolidare il potere centrale, utilizzando eserciti permanenti e la diplomazia per espandersi.
- La penisola italiana rimase frammentata in piccoli stati rivali, con conflitti tra Francia e Spagna per il controllo di territori come il Regno di Napoli e il Ducato di Milano.
- A metà Cinquecento, la Spagna stabilì il suo predominio in Italia a seguito di numerose guerre.
- Nel 1494, Carlo VIII di Francia invase l'Italia con un potente esercito, segnando l'inizio della competizione franco-spagnola nella regione.
Indice
L'Europa del quattrocento
Fino alla fine del quattrocento, l'Europa era uno spazio privo di grandi unità politico-territoriali. Quei territori erano divisi in tante Signorie e piccoli stati spesso in lotta fra loro.
Formazione delle monarchie nazionali
La situazione cambiò a fine secolo, soprattutto in quei territori dove si erano formate le monarchie nazionali.
Oggi quando parliamo di Stato, pensiamo ad un territorio, con un popolo unito dalle stesse leggi e dal medesimo governo. Alcune di queste caratteristiche si svilupparono già nel XIV secolo. Fu in questo periodo, che alcuni stati riuscirono a ridurre il tasso di diversità delle leggi vigenti sul loro territorio e a contenere i poteri. Per assoggettare altri stati, i sovrani dell'Epoca si servirono di eserciti permanenti stipendiati regolarmente e dell'arte della diplomazia.Divisioni e conflitti in Italia
Tra ila 1494 e il 1559 la penisola italiana risultava invece ancora divisa in piccoli Stati opposti tra loro a causa di forti rivalità. A combattere sul suolo italiano e a contendersi il Regno di Napoli e il Ducato di Milano, furono le due principali monarchie del continente europeo, Francia e Spagna. Attraverso guerre,a metà del Conquecento si instaurerà in Italia il predominio spagnolo. Nel 1494, il re di Francia Carlo VIII oltrepassò le Alpi con un esercito numeroso e ben armato, deciso a conquistare il regno di Napoli.