Concetti Chiave
- Nel Seicento, il Ducato di Savoia iniziò a emergere come uno Stato significativo in Italia, spostando il focus dai territori francesi alla Pianura Padana.
- Emanuele Filiberto spostò la capitale da Chambéry a Torino nel 1564, segnalando un nuovo interesse per l'espansione in Italia.
- Il duca migliorò l'organizzazione amministrativa e creò un esercito regolare, piccolo ma efficiente, per difendere l'autonomia del Ducato.
- I Savoia adottarono una politica opportunistica, alleandosi con Francia o Spagna a seconda delle circostanze.
- Vittorio Amedeo II modernizzò lo Stato e limitò i privilegi nobiliari, gettando le basi per la monarchia che avrebbe guidato il Risorgimento.
Indice
L'ascesa del Ducato di Savoia
Nel corso del Seicento, iniziò ad affermarsi uno Stato che, fino a quel momento, aveva avuto scarsa importanza nella storia d'Italia: il Ducato di Savoia. Nei secoli precedenti, infatti, gli interessi dei Savoia erano rivolti soprattutto verso i territori francesi.
Emanuele Filiberto e la nuova capitale
Le cose cambiarono con Emanuele Filiberto (1553-1580): il duca si rese conto che non avrebbe potuto espandersi in Francia, dove il potere monarchico era troppo forte, mentre sperava di conquistare nuovi territori verso la Pianura Padana.Il segno del nuovo interesse dei Savoia per l'Italia fu lo spostamento della capitale (1564) del Ducato da Chambéry a Torino.
Emanuele Filiberto cercò di migliorare l'organizzazione amministrativa dello Stato.
Creò anche un esercito regolare, di piccole dimensioni ma molto efficiente.
Politica e alleanze dei Savoia
Non fu facile difendere l'autonomia del Ducato che si trovava stretto tra la Francia e i possedimenti spagnoli in Lombardia. Di conseguenza, per tutto il Seicento, i Savoia condussero una politica senza scrupoli, alleandosi con la Francia o con la Spagna a seconda della convenienza del momento.
Espansione territoriale e riforme
Nel 1601 ottennero il Marchesato di Saluzzo, nel 1714 il Monferrato; nel 1720 la Sardegna. Grande importanza ebbe l'opera del primo re, Vittorio Amedeo II (1675-1730), che limitò i privilegi della nobiltà e ammodernò lo Stato.Nella sostanza, Vittorio Amedeo II diede inizio alla costruzione della monarchia che avrebbe guidato nell'Ottocento il Risorgimento italiano.