Concetti Chiave
- Dante concepiva l'autorità imperiale come superiore ma non cancellava le strutture politiche inferiori, subordinandole all'arbitrato dell'imperatore.
- La battaglia di Pavia nel 1525 segnò la sconfitta francese e l'espulsione dei loro eserciti dall'Italia, consolidando il potere di Carlo V.
- I lanzichenecchi, mercenari svizzeri di Carlo, saccheggiarono Roma nel 1527, un'azione non voluta dall'imperatore, ma che influenzò gli equilibri politici.
- Il trattato di Barcellona del 1529 tra Clemente VII e Carlo V permise al papa di ristabilire l'autorità dei Medici su Firenze.
- La pace di Cambrai del 1530 segnò la rinuncia della Francia su Lombardia e Borgogna, con Carlo V incoronato imperatore poco dopo.
Indice
La visione politica di Dante
Nella concezione di Dante la superiore autorità dell'imperatore non implicava la cancellazione delle strutture politiche di rango inferiore ma semplicemente la loro subordinazione al supremo e imparziale arbitrato dell'imperatore.
Conflitti tra Carlo e Francesco
Tra i nemici di Carlo troviamo il re di Francia Francesco I che nel 1525 tentò di contrastare la potenza dell'imperatore, mentre Carlo ambiva a Milano e alla Lombardia.
L'imperatore annientò l'esercito francese nella grande battaglia di Pavia [utilizzando l'archibugio, arma da fuoco portatile molto lenta da maneggiare]. La disfatta di Pavia segnò la definitiva espulsione degli eserciti francesi in Italia; il papa cercò di fermare Carlo con la Lega di Cognac, ma Carlo avrà la meglio. Utilizzava dei soldati mercenari provenienti dalla Svizzera, i lanzichenechi.Il sacco di Roma e le conseguenze
Questi ultimi, si staccarono da Carlo perchè non li pagava e attaccarono Roma e il papa, così nel 1527 ci fu il sacco di Roma, avvenuto contro la volontà dell'imperatore.
Trattati e alleanze
Il 29 giugno 1529, Clemente VII e Carlo V firmarono il trattato di Barcellona con cui il papa uscì dalla lega, in cambio ottenne un esercito con cui potè ristabilire l'autorità della sua famiglia, i Medici, su Firenze. Perduto l'appoggio del papa Francesco I firmò il 2 agosto la pace di Cambrai, nella quale la Francia rinunciò alla Lombardia e alla Borgogna. Nel 1530 Carlo venne incoronato imperatore dal papa. Pochi anni dopo lo scontro con la Francia riprese e i suoi alleati erano l'impero turco e i principi protestanti tedeschi.