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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione Francese portò all'abolizione della monarchia e alla nascita della repubblica, con la Convenzione che divenne il nuovo organo di governo.
  • Il periodo del Terrore, guidato dai giacobini sotto Robespierre, fu caratterizzato da esecuzioni di massa per difendere la Rivoluzione, ma si concluse con la sua caduta e una nuova Costituzione nel 1795.
  • Napoleone Bonaparte emerse come figura centrale, conquistando territori europei e diventando imperatore, introducendo riforme significative come il Codice Civile.
  • Nonostante le riforme, Napoleone cercò di espandere il suo potere personale e affrontò la resistenza di Inghilterra e Russia, culminando nella sua sconfitta e esilio dopo Waterloo.
  • Napoleone rappresenta un paradosso storico: tradì gli ideali rivoluzionari ma contribuì alla creazione di Stati giuridicamente moderni, esemplificati dal Codice Civile.

Indice

  1. La rivoluzione francese e la nascita della repubblica
  2. Il periodo del terrore e la fine di Robespierre
  3. Il ruolo delle donne nella rivoluzione
  4. Le rivoluzioni del XVIII secolo
  5. Napoleone Bonaparte e le sue conquiste
  6. Il governo napoleonico e le riforme
  7. La caduta di Napoleone e il suo esilio
  8. Il giudizio su Napoleone

La rivoluzione francese e la nascita della repubblica

Gli altri stati europei, preoccupati che la rivoluzione si diffondesse, aggredirono la Francia e sconfissero gli eserciti rivoluzionari.

Malumori e disordini provocarono una nuova insurrezione a Parigi nel 1792. Fu poi eletta una nuova assemblea, la Convenzione, che il 21 settembre dichiarò abolita la monarchia e sancì la nascita della repubblica.

Il periodo del terrore e la fine di Robespierre

Le tensioni nella Convenzione, però, non si placavano, il malcontento era diffuso e i nobili tramavano contro la Rivoluzione: i giacobini decisero allora di condannare a morte il re e di istituire un Comitato di salute pubblica, un governo dittatoriale voluto dai giacobini, guidato da Robespierre.

Inizio il periodo del "terrore" per difendere la Rivoluzione, ma al prezzo altissimo dell'eliminazione fisica di migliaia di oppositori politici.

Superati i momenti più critici, il governo del terrore perse ogni appoggio: Robespierre e i suoi vennero giustiziati.

Fu approvata una nuova Costituzione (nel 1795) e il governo fu affidato a un Direttorio.

Il ruolo delle donne nella rivoluzione

Una caratteristica della Rivoluzione fu la partecipazione delle donne alla vita politica: nacquero i primi club femminili e Olympe de Gouges nel 1791 scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, rivendicando la parità tra i sessi.

L'atteggiamento dei rivoluzionari fu tuttavia contraddittorio, nei confronti delle donne, non riconoscendo loro alcuni diritti di cui godevano gli uomini.

Le rivoluzioni del XVIII secolo

Le tre rivoluzioni del XVIII secolo (industriale, americana, francese) determinarono il passaggio dall'Età moderna a quella contemporanea.

Esse abolirono gli antichi privilegi, sancirono l'appartenenza del potere politico ai cittadini e videro l'affermazione della grande industria, che sostituì definitivamente l'agricoltura come principale motore dell'economia.

Napoleone Bonaparte e le sue conquiste

Il Direttorio vedeva nella ripresa della guerra l'unica soluzione ai problemi di politica interna della Francia.

In Italia le operazioni militari furono affidate a un giovane generale, Napoleone Bonaparte che occupò la Lombardia e con il Trattato di Campoformio cedette la Repubblica di Venezia all'Austria.

Al posto degli antichi regimi Napoleone istituì delle Repubbliche su modello di quella francese del 1795.

Nell'impossibilità di attaccare direttamente l'Inghilterra, il Direttorio decise di danneggiarla economicamente inviando Napoleone alla conquista dell'Egitto.

L'esercito francese, però, rimase isolato in Africa, e le potenze europee poterono attaccare la Francia.

Napoleone riuscì a rientrare in patria, dove fu accolto come un trionfatore.

In seguito, con un colpo di stato divenne prima console a vita, e nel 1804 imperatore.

Dopo la nomina a console a vita, Napoleone condusse le armate francesi in una serie di vittoriose campagne militari.

Egli affidò i Paesi conquistati a membri della sua famiglia o a persone di fiducia.

Cercò inoltre di unire le corone di Austria e Francia sposando Maria Luisa d'Asburgo. Solo Russia e Inghilterra si sottraevano al suo potere.

Napoleone cercò inutilmente di indebolire la resistenza inglese attuando il blocco dei traffici commerciali.

Il governo napoleonico e le riforme

Il governo napoleonico mirò a un rafforzamento del potere personale dell'imperatore e, al tempo stesso, attuò numerose riforme in campo amministrativo, economico, religioso, giuridico e culturale.

La più importante di queste riforme fu l'introduzione del Codice Civile, con cui venivano regolarmente le principali istituzioni di società (matrimonio, famiglia, lavoro, proprietà) sulla base di alcuni principi affermatisi con la Rivoluzione francese.

Il Codice Civile venne esteso anche ai Paesi controllati, direttamente o indirettamente, dalla Francia.

La caduta di Napoleone e il suo esilio

Nel 1812 Napoleone tentò la conquista della Russia.

Non riuscì però a ottenere una vittoria decisiva e il suo esercito fu costretto a una tragica ritirata.

Nel 1813 Napoleone viene sconfitto a Lipsia e fu costretto all'esilio nell'isola d'Elba.

Riuscì a scappare e a tornare a Parigi, ma la sua avventura durò solo cento giorni, che culminarono nella disastrosa battaglia di Waterloo.

Napoleone fu esiliato definitivamente nell'isola di Sant'Elena, dove morì nel 1821.

Il giudizio su Napoleone

Quale giudizio si può dare a Napoleone?

Sicuramente in più di un'occasione egli tradì gli ideali della Rivoluzione francese; d'altro canto, però, l'Impero napoleonico e gli Stati a esso legati furono forse il primo esempio della realizzazione di Stati giuridicamente moderni, la cui espressione più significativa fu l'applicazione del Codice Civile.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della Rivoluzione Francese?
  2. La Rivoluzione Francese fu causata da malumori e disordini interni, con una nuova insurrezione a Parigi nel 1792 che portò all'abolizione della monarchia e alla nascita della repubblica.

  3. Quali furono le conseguenze del periodo del "terrore"?
  4. Il periodo del "terrore" portò all'eliminazione fisica di migliaia di oppositori politici per difendere la Rivoluzione, ma alla fine il governo del terrore perse ogni appoggio e Robespierre fu giustiziato.

  5. Come influenzò Napoleone Bonaparte la politica europea?
  6. Napoleone Bonaparte influenzò la politica europea istituendo Repubbliche su modello francese, conducendo campagne militari vittoriose e introducendo riforme come il Codice Civile nei territori conquistati.

  7. Quali furono le riforme più significative attuate da Napoleone?
  8. La riforma più significativa attuata da Napoleone fu l'introduzione del Codice Civile, che regolava istituzioni come matrimonio, famiglia, lavoro e proprietà, basandosi sui principi della Rivoluzione francese.

  9. Qual è il giudizio storico su Napoleone?
  10. Napoleone tradì in più occasioni gli ideali della Rivoluzione francese, ma il suo Impero rappresentò un esempio di Stati giuridicamente moderni, con l'applicazione del Codice Civile come espressione significativa.

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