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Concetti Chiave

  • Durante l'Illuminismo, si verificò un forte contrasto tra Stato e Chiesa, con lo Stato che cercava di ridurre l'influenza ecclesiastica e i privilegi del clero.
  • I sovrani di Portogallo, Francia, Spagna e Italia adottarono misure per limitare il potere della Chiesa, come la confisca dei beni ecclesiastici e l'espulsione dei gesuiti.
  • Il dispotismo illuminato portò a riforme significative, includendo la riduzione dei privilegi nobiliari e clericali, la promozione del commercio e la riforma dell'istruzione pubblica.
  • Sovrani come Maria Teresa d'Asburgo, Federico II di Prussia e Caterina II di Russia furono protagonisti di riforme illuministiche, nonostante l'opposizione della nobiltà.
  • In Italia, riforme importanti furono introdotte da governanti come Maria Teresa d'Austria in Lombardia e Pietro Leopoldo in Toscana, che abolì la pena di morte.

Indice

  1. Contrasto tra illuminismo e Chiesa
  2. Riforme dei sovrani illuminati
  3. Politiche di Maria Teresa e Giuseppe II
  4. Riforme in Prussia e Russia
  5. Riforme in Italia

Contrasto tra illuminismo e Chiesa

Tra l’illuminismo e la Chiesa si stabilì un clima di reciproca ostilità, che sfociò in un inconciliabile contrasto tra mondo laico e mondo ecclesiastico. Lo stato manifestò un nuovo atteggiamento nei confronti della Chiesa (giurisdizionalismo), volto a impedire l’ingerenza religiosa nella vita politica e a eliminare i privilegi del clero. Molti sovrani in Portogallo, Francia, Spagna e Italia presero vari provvedimenti volti a diminuire il potere della Chiesa cattolica: incameramento dei beni ecclesiastici, soppressione degli ordini religiosi contemplativi, controllo sull’attività ecclesiastica, espulsione dei gesuiti.

Riforme dei sovrani illuminati

L’illuminismo favorì l’affermazione del dispotismo illuminato, un regime in cui il sovrano, pur continuando a governare in modo assoluto, realizzava alcune riforme, come la riduzione dei privilegi dei nobili e del clero, la libertà dei commerci, la creazione di un’istruzione pubblica, e di un regime fiscale più equo. I più importanti sovrani illuminati furono Maria Teresa d’Asburgo, Federico II di Prussia e Caterina II di Russia.

Politiche di Maria Teresa e Giuseppe II

In Austria l’imperatrice Maria Teresa adottà la politica di dispotismo illuminato per tutta la durata del suo regno: cercò di dominare nobiltà e clero; incentivò la produzione e il commercio; riformò il sistema scolastico. Suo figlio Giuseppe II proseguì l’opera riformatrice della madre, ma le pesanti limitazioni che gli impose alla Chiesa e la radicalità dei suoi interventi gli alienarono il consenso delle diverse popolazioni dell’impero.

Riforme in Prussia e Russia

In Prussia Federico II di Hohenzollern si adoperò per sviluppare l’agricoltura e l’industria e per modernizzare l’appalto giudiziario, abolendo tortura. In Russia l’imperatrice Caterina II, amica degli illuministi francesi, avviò una politica di riforme, che potè però realizzare solo in minima parte principalmente a causa dell’opposizione della nobiltà.

Riforme in Italia

Anche in Italia fu attuata una politica di riforme. In Lombardia l’Imperatrice Maria Teresa D’Austria realizzò opere pubbliche (canali, bonifiche e strade), abolì i privilegi feudali e rese obbligatoria la scuola elementare. In Toscana Pietro Leopoldo introdusse importanti riforme nell’agricoltura e nel commercio, migliorò l’amministrazione della giustizia e sviluppò l’istruzione. Fu anche il primo sovrano europeo ad abolire la pena di morte, ispirato dal dibattito suscitato in materia dall’opera di Cesare Beccaria, dei delitti e delle pene. A Napoli il re Carlo III di Borbone limitò i privilegi di nobili e clero; il suo successore Ferdinando IV dette impulso alla ricerca intellettuale e scientifica.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali misure adottate dai sovrani illuminati per ridurre il potere della Chiesa?
  2. I sovrani illuminati adottarono misure come l'incameramento dei beni ecclesiastici, la soppressione degli ordini religiosi contemplativi, il controllo sull'attività ecclesiastica e l'espulsione dei gesuiti per ridurre il potere della Chiesa.

  3. Quali riforme furono introdotte da Maria Teresa d'Asburgo in Austria?
  4. Maria Teresa d'Asburgo adottò il dispotismo illuminato, cercando di dominare nobiltà e clero, incentivando la produzione e il commercio, e riformando il sistema scolastico.

  5. Quali furono le innovazioni introdotte da Pietro Leopoldo in Toscana?
  6. Pietro Leopoldo introdusse riforme nell'agricoltura e nel commercio, migliorò l'amministrazione della giustizia, sviluppò l'istruzione e fu il primo sovrano europeo ad abolire la pena di morte.

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