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Erectus
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Concetti Chiave

  • Luigi XIV eliminò contropoteri culturali e perseguitò ugonotti e giansenisti per consolidare il suo potere.
  • Il Re Sole favorì la nascita delle accademie e promosse il mecenatismo, ma limitò la libera circolazione delle idee tramite la censura.
  • Colbert, ministro delle finanze di Luigi XIV, sviluppò un'economia basata sull'industria e sul commercio interno, arricchendo le casse dello stato.
  • Nel Seicento, la borghesia si arricchì e aspirò a emulare la nobiltà, investendo in cariche pubbliche e adottando stili di vita sfarzosi.
  • I borghesi erano grandi consumatori di cultura e partecipavano attivamente al governo cittadino, lasciando testimonianze nei loro diari.

Indice

  1. Il controllo culturale di Luigi XIV
  2. La lotta religiosa di Luigi XIV
  3. L'ascesa della borghesia nel Seicento
  4. Il lusso e la cultura borghese

Il controllo culturale di Luigi XIV

Il Re Sole, Luigi XIV, eliminò qualsiasi forma di contropotere culturale, in modo da impedire la circolazione di idee critiche nei confronti del suo operato.

La lotta religiosa di Luigi XIV

Infatti sul piano religioso si impegnò nella lotta contro gli ugonotti e i giansenisti. Egli fu contro gli ugonotti perché professavano un'altra religione. Revocando l’editto di Nantes e dando via a persecuzioni, espatriarono in Olanda, Inghilterra e Brandeburgo. E fu anche contro i giansenisti perché lo criticavano molto per il suo stile di vita; per questo Luigi XIV li fece uccidere. In piano culturale egli favorì la nascita delle accademie, incoraggiò il mecenatismo chiamando a corte poeti,letterati,musicisti e artisti, limitò la libera circolazione delle idee con la censura e sorvegliò le tipografie. Inoltre in piano economico, Luigi XIV affidò l’incarico di ministro delle finanze a Colbert. Egli era convinto che la ricchezza dipendeva dalla industria. Capì anche che bisognava annullare le dogane interne, ed avere quindi grandi commerci interni; lo stato doveva incentivare la produzione di grandi cose e di qualità, dove lo stato guadagnava attraverso le tasse; aumentare i dazi verso l'esterno in modo che la Francia non dovesse importare quasi nulla, se importava era una materia prima che poi avrebbe esportato all'estero una volta completa. Fu grazie a lui che con Luigi XIV le casse dello stato si erano arricchite, anche se poi furono consumate dalle guerre.

L'ascesa della borghesia nel Seicento

Per la nobiltà, la ricchezza e il potere derivano dal possedimento della terra. Nel Seicento (periodo di decadenza dell’agricoltura) la borghesia si arricchì. Dopo aver raggiunto una solida posizione economica, i borghesi aspiravano ad acquisire il prestigio sociale dei nobili e adottare il loro stile di vita (banchetti fastosi, sfarzo degli arredi, eleganza dei vestiti, privilegi). Perciò i borghesi per ottenere titoli nobiliari, investivano i loro capitali per l’acquisto di cariche pubbliche. Anche la scelta del luogo di residenza era importante (grandi città e quartieri eleganti). Dimore con mobili raffinati. A Parigi i ricchi avevano abiti bianchi. Il bianco è un colore delicato,inadatto a chi lavora. Le donne amavano indossare abiti e calzature ingombranti.

Il lusso e la cultura borghese

Il borghese era un autentico consumatore di cultura. La cultura era un lusso che si potevano permettere coloro che non si dedicavano al lavoro. Infatti per i borghesi era difficile conciliare le esigenze culturali con quelle degli affari. Era importante partecipare anche al governo cittadino. Solo i grandi mercanti e i banchieri potevano accedere alle maggiori cariche amministrative. E i ceti medi potevano aspirare solo alle cariche minori. I borghesi spesso divennero autori delle cronache cittadine. Le ‘’memorie’’ private dei borghesi venivano racchiusi nei diari. In questo modo ci hanno lasciato preziose testimonianze di vita domestica relative ai loro acquisti, viaggi. Il diario più famoso è quello di Samuel Pepys.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le azioni di Luigi XIV nei confronti degli ugonotti e dei giansenisti?
  2. Luigi XIV revocò l'editto di Nantes e perseguitò gli ugonotti, costringendoli a espatriare. Fu anche contro i giansenisti, che criticavano il suo stile di vita, e li fece uccidere.

  3. Come influenzò Luigi XIV la cultura durante il suo regno?
  4. Luigi XIV favorì la nascita delle accademie, incoraggiò il mecenatismo e limitò la libera circolazione delle idee con la censura, sorvegliando le tipografie.

  5. Quali furono le strategie economiche adottate da Colbert sotto il regno di Luigi XIV?
  6. Colbert eliminò le dogane interne, incentivò la produzione di qualità e aumentò i dazi verso l'esterno per arricchire le casse dello stato, sebbene queste furono poi consumate dalle guerre.

  7. In che modo la borghesia cercava di emulare la nobiltà tra Seicento e Settecento?
  8. La borghesia investiva in cariche pubbliche per ottenere titoli nobiliari, adottava lo stile di vita nobiliare e partecipava al governo cittadino, lasciando testimonianze nei diari.

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