Concetti Chiave
- La Seconda Rivoluzione Industriale si diffonde in tutta Europa e in paesi periferici come Russia e Giappone, diversamente dalla prima che era limitata a certe nazioni occidentali.
- L'energia elettrica sostituisce il vapore, portando alla crescita dell'industria elettrica e all'emergere di industrie chimiche e elettromeccaniche.
- Nella seconda fase industriale, le aziende crescono di dimensioni e influenzano maggiormente il mercato rispetto alle piccole unità produttive della prima rivoluzione.
- Il capitalismo finanziario prevale su quello industriale, con un aumento degli interessi tra banche e industrie durante la Seconda Rivoluzione Industriale.
- La società si trasforma con la nascita di una nuova classe sociale e l'opposizione degli operai di fabbrica alla borghesia, avviandosi verso una società di massa.
Indice
Evoluzione dell'industria
Lo sviluppo dell’industria iniziato nella seconda metà del Settecento, continuò per tutto l’Ottocento e proseguì nel Novecento. Tuttavia, nella seconda metà del XIX secolo l’industrializzazione prese caratteristiche diverse e più complesse rispetto a quelle del secolo precedente.
Gli storici chiamano questa nuova fase Seconda Rivoluzione Industriale.Caratteristiche della seconda rivoluzione industriale
La Seconda Rivoluzione Industriale si caratterizzò e differenziò dalla prima per vari aspetti: mentre dapprima l’industria si era concentrata in certi paesi dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti, ora si diffondeva in quasi tutto il continente europeo e anche in paesi periferici come la Russia e il Giappone.
Diffusione geografica e innovazioni tecnologiche
Inoltre la prima fase dell’industrializzazione era stata condizionata dalla tecnologia del ferro e del carbone: ciò aveva favorito quei paesi che possedevano ricchi giacimenti delle due fonti energetiche come l’Inghilterra, il Belgio, la Francia e la Germania. Nella seconda metà dell’Ottocento, invece, le scoperte resero più agevole l’industrializzazione a paesi come l’Italia o il Giappone. In particolare, in questo periodo l’energia elettrica sostituì il vapore, di conseguenza si affermò l’industria produttrice di energia elettrica. Nacque il motore a scoppio e si perfezionò la produzione dell’acciaio favorendo la nascita di industrie chimiche e elettromeccaniche.
Cambiamenti sociali e economici
Mentre la Prima Rivoluzione Industriale si era distinta per il moltiplicarsi delle unità produttive con pochi lavoratori, la seconda si caratterizza per la tendenza alla crescita delle dimensione delle aziende e della loro incidenza sul mercato. Un altro aspetto che caratterizza questa seconda industrializzazione è il prevalere del capitalismo finanziario rispetto a quello industriale e aumentano anche gli interessi tra banche e industrie. Anche la società a fine Ottocento è cambiata: ci si avvia verso la società di massa, nasce una nuova classe sociale e gli operai di fabbrica si oppongono alla borghesia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra la Prima e la Seconda Rivoluzione Industriale?
- Come ha influenzato la Seconda Rivoluzione Industriale la struttura economica e sociale?
- Quali innovazioni tecnologiche hanno caratterizzato la Seconda Rivoluzione Industriale?
La Seconda Rivoluzione Industriale si differenzia dalla prima per la diffusione geografica più ampia, includendo paesi come la Russia e il Giappone, e per le innovazioni tecnologiche come l'energia elettrica e il motore a scoppio, che hanno favorito nuove industrie.
La Seconda Rivoluzione Industriale ha portato alla crescita delle dimensioni delle aziende e all'aumento del capitalismo finanziario, con un maggiore coinvolgimento delle banche. Socialmente, ha contribuito alla nascita di una società di massa e di una nuova classe sociale, con tensioni tra operai e borghesia.
Le innovazioni tecnologiche principali includono l'uso dell'energia elettrica, il motore a scoppio e il perfezionamento della produzione dell'acciaio, che hanno favorito lo sviluppo di industrie chimiche ed elettromeccaniche.