camilla.ferretti
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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione Industriale in Inghilterra segna un passaggio da un'economia feudale a una borghese, rivoluzionando la distribuzione della ricchezza e semplificando la società.
  • In Inghilterra si sviluppa un capitalismo commerciale e agrario, caratterizzato dalla privatizzazione delle terre agricole e dall'espulsione dei contadini, trasformandoli in manodopera industriale.
  • Il passaggio dal "domestic system" al "factory system" rappresenta un cambiamento significativo nei processi produttivi, spostando la produzione dal domicilio alle fabbriche.
  • Fattori climatici, tecnologici e politici favoriscono l'industrializzazione in Inghilterra, con il cotone che sostituisce la lana grazie alle condizioni climatiche favorevoli e alle innovazioni tecnologiche.
  • Il supporto legislativo è fondamentale per sostenere la rivoluzione industriale, come dimostrato dal confronto con la Lombardia, dove la mancanza di supporto legislativo ha limitato lo sviluppo economico.

cambia il moto di distribuzione e la produzione della ricchezza, in quanto vi è un cambio nella società.

L’inghilterra è un caso liite, in cui assistiamo al passaggio da un modello feudale a uno borghese, attraverso un processo di industrializzazione, tanto che ci si chiede se essa sia una vera rivoluzione o una semplice accelerazione dei sistemi produttivi.

È in generale una netta semplificazione della società.

Indice

  1. Capitalismo commerciale e agrario
  2. Fattori di sviluppo industriale
  3. Crisi e necessità legislative

Capitalismo commerciale e agrario

In inghilterra assistiamo alla nascita di un capitalismo

a) commerciale, quindi spinto da un commercio triangolare, e

b) agrario , attraverso un sistema di recinzione (open fields), che consiste quindi nella privatizzazione dei fondi agricoli

Per quanto riguarda il capitalismo agrario vediamo l’utilizzo di una coltivazione triennale e ha una legislazione ad hoc: si produce infatti per profitto, espellendo contadini, che sono reclutabili come manodopera d’industria.

Si passa inoltre dal “domestic system” (mercanti che facevano tessere a domicilio, ad un factory system.

Fattori di sviluppo industriale

Fattore climatico-ambientale: settore del cotone molto produttivo, arriva dalla zona dei caraibi, in cui lavoravano schiavi deportati. Il cotone ha bisogno di umidità, che non manca in gb, e sostituisce quasi totalmente la lana.

Fattore tecnologico: le innovazioni tecnologiche sono a servizio dell’industria

Fattore politico: le trasformazioni sono approvate da delle nuove leggi grazie anche al parlamento; ad esempio le maniere di carbone richiedono la costruzione delle ferrovie per il trasporto delle merci.

Crisi e necessità legislative

Si apre quindi una nuova logica di produzione che tende al profitto, non interessa l’uso ma la vendita, fino ad arrivare ad una crisi dovuta alla sovraproduzione.

Dmd1. È il decollo verso un sistema che si autosostiene, nel momento infatti in cui abbiamo un incremento del pil del 5/6%, abbiamo una trasformazione.

È necessario che il sistema legislativo sostenga la rivoluzione, in modo da esserci un equilibrio tra lo stato e l’economia.

In Lombardia infatti vi erano aziende di gran lunga più produttive di quelle inglese, ma non c’era supporto legislativo per lo sviluppo economico.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali cambiamenti sociali e produttivi della Rivoluzione Industriale in Inghilterra?
  2. La Rivoluzione Industriale in Inghilterra ha segnato il passaggio da un modello feudale a uno borghese, con un cambiamento nella distribuzione e produzione della ricchezza. Si è assistito alla nascita di un capitalismo commerciale e agrario, con la privatizzazione dei fondi agricoli e l'adozione del factory system.

  3. Quali fattori hanno contribuito alla Rivoluzione Industriale in Inghilterra?
  4. Diversi fattori hanno contribuito alla Rivoluzione Industriale in Inghilterra, tra cui il clima favorevole per la produzione di cotone, le innovazioni tecnologiche a servizio dell'industria, e le trasformazioni politiche supportate da nuove leggi che hanno facilitato lo sviluppo economico.

  5. Perché la Rivoluzione Industriale è avvenuta in Inghilterra e non in altre regioni come la Lombardia?
  6. La Rivoluzione Industriale è avvenuta in Inghilterra grazie al supporto legislativo che ha sostenuto le trasformazioni economiche, mentre in altre regioni come la Lombardia, nonostante la presenza di aziende produttive, mancava un adeguato supporto legislativo per lo sviluppo economico.

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