Concetti Chiave
- Il pellegrinaggio a Santiago di Compostela è legato alla leggenda di San Giacomo, che si narra abbia evangelizzato la Spagna e il cui corpo fu trasportato in Galizia.
- Durante il Medioevo, la tomba di San Giacomo divenne un importante luogo di pellegrinaggio, attirando milioni di devoti da tutta l'Europa.
- Il viaggio dei pellegrini era organizzato con ospizi lungo i percorsi, offrendo alloggio e assistenza spirituale, con percorsi che confluivano nella Bassa Navarra.
- I pellegrini erano riconoscibili da simboli distintivi come la conchiglia e il bastone ricurvo, e viaggiavano equipaggiati con mantelli e utensili essenziali.
- Nonostante il calo della devozione nel corso dei secoli, il pellegrinaggio ha ripreso nel XX secolo, diventando un'attrazione turistica carica di emozioni.
Indice
La leggenda di San Giacomo
San Giacomo sarebbe arrivato dalla Palestina, su ordine di Gesù, per evangelizzare la Spagna. Secondo la leggenda, al suo ritorno a Gerusalemme sarebbe stato decapitato e il suo corpo sarebbe stato trasportato da due suoi discepoli fino in Galizia e fu sepolto nel luogo dove ora sorge la città che porta il suo nome.
Si narra che, durante la Riconquista, San Giacomo sarebbe apparso durante una battaglia, cavalcando un cavallo bianco; sconfisse i Mori, da cui è derivato il appellativo di “Matamoro”. Proclamato santo, l’apostolo è diventato patrono dei Cristiani e simbolo della Riconquista spagnola.Il pellegrinaggio medievale
Nel Medio Evo, la tomba di San Giacomo Maggiore attirava in spagna una folla notevole di pellegrini, chiamati “jacquet”. La devozione verso il santo era talmente viva che Santiago diventò presto un ruolo di ritrovo eccezionale. Il primo a compiere il pellegrinaggio fu il vescovo di Puy nel 951 e dopo di lui milioni di cristiani presero la strada di Santiago per andare a venerare le reliquie del santo.
Organizzazione del viaggio
Il viaggio era facilitato da un’organizzazione completa di ospizi lungo i vari itinerari i quali, oltre a dare a fornire alloggio, garantivano anche l’assistenza spirituale. Tutti gli itinerari convergevano nella Bassa Navarra ai piedi dei Pirenei e St-Jean-Pied-de-Port costituiva l’ultima tappa prima di iniziare la salita verso il colle che permetteva di passare in Spagna. Al termine della prima scalata, in caso di nebbia veniva fatta suonare una campana per poter riunire i pellegrini che eventualmente si erano smarriti. La campana come segno di raccolta in caso di nebbia è presente in tutti i percorsi medioevali, come la Via Francigena, che conduceva a Roma. Il vestito indossato dai pellegrini erano simili a quelli dei viaggiatori del tempo ad eccezione del “bordone” o bastone ricurvo e le insegne del pellegrinaggio, cioè la conchiglia e una medaglia. La tenuta era completata da un grande mantello, da una sorta di borraccia, da posate, da una scodella e da un cofanetto, contenente documenti varie i necessari salvacondotti. Il fedele che, al ritorno, mostrava di essere in possesso della conchiglia e del bastone ricurvo era considerato con rispetto.
Declino e rinascita del pellegrinaggio
Nel corso dei secoli la devozione per San Giacomo è andata scemando. Si formarono addirittura delle bande di falsi pellegrini che ostentavano la conchiglia, ma che in realtà si dedicavano al brigantaggio. Di questi gruppo fece parte anche il poeta francese François Villon. A seguito delle Guerre di religione, della diffusione del Protestantesimo e del Giansenismo, la mentalità popolare cominciò a cambiare e la diffidenza portò facilmente a vedere nel pellegrino un imbroglione o un furfante.
Nel XVIII secolo chiunque volesse intraprendere il pellegrinaggio doveva munir si di un estratto di battesimo con il visto della polizia, di una lettera di presentazione rilasciata dal proprio parroco, anch’essa legalizzata e di un questionario, debitamente riempito, dal proprio vescovo. Nella seconda metà del XX secolo i pellegrinaggi sono ripresi e costituiscono un’attrattiva turistica non indifferente e lontano dallo scopo religioso originario, pur continuando ad essere carico di emozioni.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del pellegrinaggio a Santiago di Campostela?
- Come era organizzato il viaggio dei pellegrini nel Medioevo?
- Quali erano i simboli distintivi dei pellegrini?
- Come è cambiata la percezione del pellegrinaggio nel tempo?
Secondo la leggenda, San Giacomo fu inviato da Gesù per evangelizzare la Spagna e, dopo la sua morte, il suo corpo fu trasportato in Galizia, dove fu sepolto. La sua tomba divenne un importante luogo di pellegrinaggio.
Il viaggio era facilitato da ospizi lungo i vari itinerari che fornivano alloggio e assistenza spirituale. Gli itinerari convergevano nella Bassa Navarra, e i pellegrini erano guidati da campane in caso di nebbia.
I pellegrini indossavano un "bordone" o bastone ricurvo, la conchiglia e una medaglia. La loro tenuta includeva anche un grande mantello, una borraccia, posate, una scodella e un cofanetto con documenti.
Nel corso dei secoli, la devozione per San Giacomo è diminuita, e la percezione dei pellegrini è cambiata, portando a diffidenza e a vederli come imbroglioni. Nel XX secolo, i pellegrinaggi sono ripresi come attrattiva turistica.