Concetti Chiave
- Giacomo I Stuart salì al trono d'Inghilterra nel 1603, dopo Elisabetta I, e già regnava sulla Scozia.
- Era un sostenitore dell'assolutismo monarchico, negando inizialmente la libertà di culto ai calvinisti.
- Tentò di imporre il modello anglicano in Scozia e introdusse corti giudiziarie dipendenti dal re.
- La sua politica religiosa fu controversa per l'alleanza con i cattolici Asburgo e il fallito matrimonio politico con la Spagna.
- Le difficoltà finanziarie lo costrinsero a vendere uffici pubblici e a indebitarsi pesantemente, portandolo alla rovina.
L'ascesa di Giacomo I
In Inghilterra alla morte di Elisabetta I avvenuta nel 1603 salì al trono Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuart e già divenne re di Scozia.
Politica religiosa e alleanze
Egli era un convinto sostenitore dell'assolutismo monarchico; in ambito di fede, inizialmente negò la libertà di culto ai calvinisti ma dopo furono perseguitati e massacrati selvaggiamente; tentò anche di imporre il modello anglicano in Scozia; introdusse in campo politico le corti giudiziarie che erano dipendenti direttamente dal re.
La sua politica religiosa non fu ben vista a causa della sua alleanza con i cattolici Asburgo e durante la prima fase della guerra tra protestanti e cattolici non si schierò subito con i fratelli protestanti ma preferì cocludere il matrimonio politico tra suo figlio carlo e la figlia del re di spagna. questo tentativo comunque fallì definitivamente nel 1623.
Difficoltà finanziarie
Successivamente la difficoltà di reperire risorse finanziarie lo costrinsero a vendere gli uffici pubblici e a un forte indebitamento che lo portarono alla rovina