Concetti Chiave
- Il sistema dell'encomienda assegnava vasti territori americani ai nobili spagnoli, che li sfruttavano a scapito degli indios.
- Gli encomenderos consideravano i territori come domini personali e trattavano gli indios come oggetti, ignorando le leggi spagnole.
- La monarchia e il clero, rappresentato da Bartolomeo de Las Casas, tentarono invano di tutelare i diritti degli indigeni.
- La struttura sociale nei territori spagnoli era gerarchica e razziale, con i funzionari spagnoli al vertice e indios e schiavi neri alla base.
- I meticci e i mulatti erano comuni a causa della scarsità di donne europee, portando a relazioni non ufficializzate con donne locali.
Indice
Motivi della conquista spagnola
Uno dei motivi che aveva spinto gli spagnoli alla conquista di nuovi territori era stata la grande penuria di terre.
Sistema dell'encomienda
In America le regioni conquistate erano state assegnate ai nobili spagnoli con il sistema dell’encomienda, vasto territorio che veniva affidato a un nobile il quale aveva la libertà di sfruttarlo al massimo, consegnando in cambio una buona parte dei profitti ottenuti da esso alla corona spagnola.
Ruolo degli encomenderos
Questi nobili, chiamati encomenderos, dovevano in teoria amministrare la legge all’interno dei loro territori, ma in realtà trasformavano questo mandato nella licenza di fare ciò che volevano. Gli encomenderos consideravano l’encomienda un proprio dominio personale e gli indios delle cose, in contrasto con le leggi spagnole che tutelavano la dignità dei poveri e sottomessi indios. La monarchia spagnola cercò di far rispettare queste leggi, ma non ci riuscì a causa della grande distanza e del menefreghismo degli encomenderos.
Tentativi di protezione degli indios
Anche il clero cercò di proteggere i diritti degli indios: il più importante religioso del tempo fu il frate missionario domenicano Bartolomeo de Las Casas, il quale in uno dei suoi scritti denunciò il trattamento animalesco che gli encomenderos riservavano agli indigeni americani.
Gerarchia sociale nei territori spagnoli
Al di sopra delle encomiendas c’erano le assemblee con i rappresentanti degli encomenderos, chiamate audiencias, i vari governatori delle province e i viceré. I territori americani di dominio spagnolo erano suddivisi in quattro vicereami e si creò una gerarchia sociale basata sul sangue che seguiva criteri razziali. Al vertice della società vi erano quindi i funzionari spagnoli inviati dalla corona (governanti e viceré), poi c’erano i creoli (i discendenti dei conquistadores) che controllavano tutte le terre e le risorse, gli immigrati spagnoli che si prestavano come artigiani, i meticci (nati dall’unione tra uno spagnolo e una donna india), i mulatti (nati dall’unione tra uno spagnolo e una schiava nera), gli indios e gli schiavi neri. La presenza di meticci e mulatti è testimoniata dal fatto che nel Nuovo Mondo ci fossero pochissime donne europee e perciò gli spagnoli avevano relazioni con donne nere o indie anche se questi rapporti non erano riconosciuti e ufficializzati.
Domande da interrogazione
- Qual era il sistema utilizzato dagli spagnoli per amministrare i territori conquistati in America?
- Chi era Bartolomeo de Las Casas e quale ruolo ha avuto nella protezione degli indios?
- Come era strutturata la gerarchia sociale nei territori americani sotto il dominio spagnolo?
Gli spagnoli utilizzavano il sistema dell'encomienda, che assegnava vasti territori ai nobili spagnoli, chiamati encomenderos, che li sfruttavano in cambio di una parte dei profitti per la corona.
Bartolomeo de Las Casas era un frate missionario domenicano che denunciò il trattamento disumano riservato agli indigeni americani dagli encomenderos, cercando di proteggere i loro diritti.
La gerarchia sociale era basata su criteri razziali, con al vertice i funzionari spagnoli inviati dalla corona, seguiti dai creoli, immigrati spagnoli, meticci, mulatti, indios e schiavi neri.