Concetti Chiave
- I conflitti tra papato e impero favoriscono lo sviluppo di stati territoriali in Francia e Inghilterra, con potere centralizzato.
- Luigi IX il Santo rafforza la Francia militarmente e moralmente, mentre Filippo il Bello limita il potere ecclesiastico e stabilizza le finanze.
- L'Inghilterra, sin da Guglielmo il Conquistatore, mira a un potere centrale forte, un processo continuato dai Plantageneti.
- La Magna Carta, firmata dal re Giovanni Senzaterra, segna il ruolo crescente della nobiltà nel limitare il potere reale.
- Il Parlamento inglese evolve includendo la borghesia cittadina, con la nascita della camera dei comuni accanto alla camera dei Lords.
Indice
Sviluppo dello stato territoriale
I conflitti tra le autorità papato e l'impero permettono e favoriscono lo sviluppo dello stato territoriale, che si afferma in Francia e in Inghilterra, da tempo impegnate in un processo di unificazione e di accentramento del potere nelle mani di un'unica figura.
Trasformazione della Francia
La trasformazione della Francia comincia già nel XIII secolo e prosegue con Filippo II Augusto, tuttavia una svolta è impressa da Luigi IX il Santo, che costituisce un potente esercito e conferisce prestigio alla Francia sia dal punto di vista militare che morale.
Filippo il Bello ripristina le finanze dello stato e limita il potere della chiesa e delle figure ecclesiastiche all'interno del territorio dell'impero.Evoluzione politica in Inghilterra
L'Inghilterra è mossa dalla volontà di creare un forte potere centrale già dai tempi di Guglielmo il Conquistatore. In questo disegno compaiono anche i Plantageneti, che regnano nel XII secolo. La nobiltà inglese assume in questo contesto un ruolo di primo piano e obbliga il re Giovanni Senzaterra a firmare la Magna Carta. Successivamente nobili ed ecclesiastici costituiscono il Parlamento, e in seguito il diritto di partecipare alla vita politica riguarderà anche la borghesia cittadina e verrà fondata la camera dei comuni, che si affiancherà alla preesistente camera dei Lords.