Concetti Chiave
- Martin Lutero sosteneva che solo la Sacra Scrittura è ispirata da Dio, rifiutando le interpretazioni di papi e concili.
- Credeva nell'interpretazione personale della Bibbia, guidata dallo Spirito Santo.
- Lutero criticava le opere esteriori come preghiere e pellegrinaggi, considerandole potenzialmente ipocrite.
- Secondo Lutero, i comandamenti rivelano l'incapacità dell'uomo a fare il bene senza l'aiuto divino.
- La salvezza, secondo Lutero, si ottiene solo attraverso una fede totale e forte in Cristo.
Lutero e la sacra scrittura
Lutero non negava la rivelazione, ma riteneva che solo la Sacra Scrittura è ispirata da Dio e respingeva le interpretazioni dei papi, dei concili, i commenti dei dottori della Chiesa e la tradizione religiosa. Affidava l’interpretazione della Sacra Scrittura alla ragione individuale del fedele, assistito dallo Spirito Santo.
Critica alle opere esteriori
Secondo Lutero, indossare abiti consacrati, stare in chiesa o in luoghi sacri, pregare, digiunare, fare pellegrinaggi significava certamente compiere delle opere buone per mezzo del corpo e nel corpo, ma in realtà, tutte queste sono opere e riti che possono essere compiuti anche da persone cattive o perfino da peccatori; dunque, compiendo queste pratiche, gli uomini possono comportarsi da ipocriti e le opere possono essere un puro comportamento esteriore. Partendo da questa critica. Lutero passava alla svalutazione delle opere anche come impegno ad agire in base all’adesione alla legge divina. I comandamenti insegnano e prescrivono le opere buone, ma non danno la forza per realizzarle. Gli uomini, dopo il peccato originale, non sono capaci di azioni virtuose, possono solo peccare. I comandamenti possono guidare gli uomini a riconoscere la loro incapacità a fare il bene, a disperare di se stessi, a constatare che la vita umana e le opere non sono niente al cospetto di Dio. Se l’uomo non va oltre questo riconoscimento della sua pochezza, la sua perdizione è sicura. A questo punto interviene la promessa che la salvezza si ha in virtù della sola fede.
La salvezza attraverso la fede
L’uomo, perduta la fiducia in se stesso, cerca l’aiuto in Cristo e nella sua parola, deve abbandonarsi a Cristo con fede forte e totale e confidare in Lui. In ragione di questa fede, tutti i peccati saranno perdonati, l’uomo trionferà sulla sua perdizione, diverrà giusto e pacifico, avrà adempiuto a tutte le leggi. In conclusione l’indicazione di Lutero è di avere una fede salda in modo che, vivendo in essa e per essa, la buona volontà purifichi qualsiasi azione.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale di Lutero riguardo alla Sacra Scrittura?
- Come Lutero vedeva le opere e i riti religiosi?
- Qual è la via per la salvezza secondo Lutero?
Lutero riteneva che solo la Sacra Scrittura fosse ispirata da Dio e affidava la sua interpretazione alla ragione individuale del fedele, assistito dallo Spirito Santo, respingendo le interpretazioni dei papi e dei concili.
Lutero considerava le opere e i riti religiosi come azioni che possono essere compiute anche da persone cattive o peccatori, vedendole come un comportamento esteriore che non garantisce la salvezza.
Secondo Lutero, la salvezza si ottiene in virtù della sola fede in Cristo, abbandonandosi a Lui con fiducia totale, poiché solo attraverso la fede i peccati saranno perdonati e l'uomo diverrà giusto.