Concetti Chiave
- Jean-Baptiste Colbert, politico francese, divenne segretario di Mazzarino, acquisendo conoscenze cruciali sullo stato.
- Nel 1665 fu nominato controllore generale delle finanze, diventando un fidato collaboratore di Luigi XIV.
- Colbert implementò un sistema fiscale che aumentò le entrate, sostenendo la politica espansionistica del re.
- Favorì lo sviluppo economico costruendo infrastrutture, ma il suo protezionismo danneggiò l'agricoltura.
- La sua politica, sebbene inizialmente efficace, iniziò a mostrare debolezze, preludio a una crisi economica.
Indice
L'ascesa di Colbert
Uomo politico francese. Di famiglia mercantile, divenne il segretario personale del cardinale Mazzarino, posizione che gli permise di apprendere i segreti del funzionamento dello stato, oltre che di arricchirsi.
Il dominio politico e le riforme
Caldamente raccomandato da Mazzarino, venne nominato nel 1665 controllore generale delle finanze. In breve tempo divenne uomo fidatissimo di Luigi XIV, che gli assegnò cariche via via più importanti. Il suo dominio politico durò per venticinque anni, al termine dei quali la Francia poteva vantare uno dei sistemi economici più avanzati d'Europa, del resto unico sistema per garantire l'attuazione della politica espansionistica di Luigi XIV. Colbert amministrò tutta la vita politica della Francia del Re Sole, e la sua grande impresa fu quella di regolare il sistema fiscale, in moda da consentire maggiori entrate.
Le conseguenze della politica di Colbert
L'operato di Colbert contribuì a un generale sviluppo della Francia, visto che per favorire il commercio fece costruire strade, ponti, canali, porti. Ma la politica di Colbert aveva anche i suoi difetti, visto che il prtotezionismo economico fu una delle cause principali delle guerre di Luigi XVI e che l'agricoltura venne gravemente danneggiata dalla nuova svolta impressa all'economia. Già negli ultimi anni del suo operato la politica di Colbert cominciava a mostrare la corda, annunciando la crisi economica che sarebbe seguita.