Lori1410
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Concetti Chiave

  • Luigi XIV, dopo la morte di Mazarino nel 1661, decise di non nominare un nuovo primo ministro, centralizzando il potere nelle sue mani.
  • Il re selezionò i membri dei consigli superiori tra la nobiltà togata e la borghesia, escludendo i principi della famiglia reale e l'alta nobiltà.
  • Jean-Baptiste Colbert divenne un collaboratore chiave, gestendo le finanze e altre cariche cruciali per uniformare la legislazione e l'amministrazione francese.
  • Luigi XIV trasformò gli intendenti in una burocrazia permanente, riducendo l'influenza del Parlamento di Parigi e ignorando gli Stati Generali.
  • La politica fiscale di Colbert mirava a ridurre il debito pubblico, ma l'assolutismo fiscale pesò principalmente sulle classi meno abbienti, mentre i privilegiati rimasero esenti.

Indice

  1. L'annuncio di Luigi XIV
  2. L'assolutismo e i suoi limiti
  3. Le riforme fiscali di Colbert
  4. Il debito pubblico e le tasse

L'annuncio di Luigi XIV

Il 10 marzo 1661,il giorno dopo la morte di Mazarino;Luigi XIV annuncia agli stretti collaboratori del cardinale che non nominerà più un nuovo primo ministro e che assumerà tutto il potere.Infatti,nel Consiglio Superiore e negli altri consigli superiori degli Stati non si ammisero più principi reali di famiglia e altri esponenti di alta nobiltà.I membri dovevano essere scelti dalla fiducia del re e li scelse tra i membri e magistrati della nobiltà togata e della borghesia finanziaria e commerciale.Il caso indicativo fu Jean-Babtiste Colbert che entrò subito nel Consiglio Superiore come controllore generale delle Finanze e in seguito cumulerà altri incarichi tra cui Ministro della Marina Commerciale e delle colonie.Fino all'anno della sua morte,avvenuta nel 1683,Colbert sarà il principale collaboratore di Luigi XIV nel tentativo di imporre in Francia un'uniformità legislativa,statale,fiscale e religiosa.

L'assolutismo e i suoi limiti

L'assolutismo francese aveva già preso forma all'opera di Richelieu e Mazarino,che crearono “allo stato del re” un altro stato quello dei funzionari e magistrati questi avevano una carica acquisita ed ereditaria e dovevano far rispettare le leggi del re.Richelieu creò la carica degli #intendenti di polizia,finanza e giustizia;poi soppressa durante la #Fronda e ricostituita da Mazarino.Con Luigi XIV gli intendenti divennero una burocrazia permanente che a poco a poco sostituiranno i vecchi uffici.Un limite all'assolutismo era il Parlamento di Parigi con il suo diritto della conformità delle ordinanze del re alle supreme leggi del Regno e di registrarle o di respingerle con l'atto di #rimostranza.Luigi XIV andò oltre e abolì il diritto di rimostranza;e per quanto riguarda gli Stati Generali lui li ignorò totalmente.

Le riforme fiscali di Colbert

Fino al 1659 la Francia era stata impegnata in molte guerre che provocarono un'ingente debito pubblico.Fra il 1662 e il 1666 Colbert riportò il bilancio in pareggio abolendo gli sprechi nelle spese e nella riscossione delle imposte.Per Colbert non era suo proposito eliminare le numerose esenzioni e le disparità regionali.Per le imposte indirette,che colpivano i consumi,vigeva il metodo dell'appalto(Ferme),il quale seppur inconveniente i finanzieri riuniti nell'Appalto Generale(Ferme Generale) ammontavano allo stato il pagamento delle imposte per poi riscuoterle attraverso loro impiegati.Questo portava vantaggi e svantaggi,gli svantaggi erano che si dava luogo a corruzione,soprusi e ruberie.La Ferme aveva anche il compito di sopprimere la produzione e la vendita clandestina del sale.

Il debito pubblico e le tasse

Allo stato i finanzieri servivano molto,perché anticipavano pagamenti annuali sulle riscossioni delle tasse.Una parte maggiore delle entrate era destinata alla politica di potenza di Luigi XIV.Un'altra parte delle entrate erano assorbite dagli interessi.Per questo si cumulò di anno in anno il debito pubblico.E furono escogitate nuove tasse tra cui il pagamento obbligato della carta bollata per la stesura di numerosi atti e una nuova tassa diretta,la #Capitazione,che era senza privilegi ed esenzioni.L'assolutismo fiscale gravò soprattutto sulle classi più povere,come i contadini e invece non si fece sentite sulle classi privilegiate

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la decisione di Luigi XIV dopo la morte di Mazarino?
  2. Luigi XIV ha deciso di non nominare un nuovo primo ministro e di assumere tutto il potere, escludendo i principi reali e l'alta nobiltà dai consigli superiori.

  3. Chi era Jean-Baptiste Colbert e quale ruolo ha avuto nel governo di Luigi XIV?
  4. Jean-Baptiste Colbert era un collaboratore di Luigi XIV, entrato nel Consiglio Superiore come controllore generale delle Finanze e successivamente ha ricoperto altri incarichi importanti, contribuendo all'uniformità legislativa e fiscale in Francia.

  5. Quali erano i limiti all'assolutismo di Luigi XIV?
  6. Un limite all'assolutismo era il Parlamento di Parigi, che aveva il diritto di conformità delle ordinanze del re alle leggi supreme del Regno, ma Luigi XIV abolì il diritto di rimostranza e ignorò gli Stati Generali.

  7. Quali erano le conseguenze della politica fiscale di Colbert?
  8. La politica fiscale di Colbert ha portato al pareggio del bilancio, ma ha anche causato un aumento del debito pubblico e nuove tasse che gravavano principalmente sulle classi più povere, mentre le classi privilegiate ne erano esenti.

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