Concetti Chiave
- Gli ugonotti, calvinisti francesi, rappresentavano un quinto della popolazione nel Cinquecento, creando tensioni religiose significative.
- Dopo la morte di Enrico II, Caterina de' Medici cercò di mantenere un equilibrio tra le fazioni religiose in una monarchia debole.
- La guerra civile tra ugonotti e cattolici esplose nel 1572, culminando con l'assassinio di Enrico III e l'ascesa al trono di Enrico di Borbone.
- Enrico IV, per legittimare il suo regno, si convertì al cattolicesimo nel 1593, mitigando le minacce internazionali contro la Francia.
- L'editto di Nantes del 1598 garantì libertà religiosa agli ugonotti, contribuendo alla pace interna e allo sviluppo economico del paese.
Indice
La situazione politica del Cinquecento
Intorno alla metà del Cinquecento, gli ugonotti(i calvinisti francesi) erano circa un quinto della popolazione.
Dopo la morte di Enrico II nel 1559 la reggente, Caterina de'Medici, si trovò a gestire una situazione difficile:
le guerre avevano determinato difficoltà economiche e finanziarie e l'antica feudalità cercava di riguadagnare il
potere appoggiandosi alle fazioni formatesi a corte sulla base delle posizioni religiose.
La monarchia era debole e subiva la pressione di tali fazioni.
La guerra civile e l'ascesa di Enrico IV
Caterina cercò un equilibrio tra le due parti, ma nel 1572 tra gli ugonotti ei cattolici scoppiò la guerra civile.
In una situazione di caos crescente i nuovo re di Francia, Enrico III, venne assassinato.
Il diritto al trono spettò al apo degli ugonotti, Enrico di Borbone, il quale nel 1589 divenne re con il nome di Enrico IV.
L'editto di Nantes e la pace religiosa
Nel 1593, per evitare gravi conseguenze internazionali(il Papa negava la validità della successione e Filippo II,
il re di Spagna,minacciava di invadere il paese), Enrico IV abiurò alla fede protestante, e si convertì al cattolicesimo.
Per assicurare alla Francia la pace religiosa, nel 1598 Enrico IV emanò l'editto di Nantes con cui riconobbe agli ugonotti
la libertà di culto e l'uguaglianza di diritti politici.
L'assassinio di Enrico IV
Cercò poi di promuovere lo sviluppo economico e di garantire alla Francia un ruolo inernazionale,
ma nel 1610 venne assassinato da un fanatico, perché ormai aveva troppo potere.