Concetti Chiave
- Le guerre d'Italia si svolsero tra il 1494 e il 1559, coinvolgendo principalmente Francia e Spagna per il controllo del Regno di Napoli e Milano.
- Carlo VIII di Francia iniziò le ostilità nel 1494, portando alla caduta dei Medici a Firenze e alla restaurazione repubblicana guidata da Savonarola.
- Nel 1500, la Francia conquistò Milano con il supporto papale, mentre la Spagna annesse il Regno di Napoli nel 1503.
- Venezia, attaccata da una coalizione ispano-franco-papale, dimostrò forza vincendo ad Agnadello nel 1509.
- La decadenza politica delle città-Stato italiane segnò la loro incapacità di competere con gli emergenti stati nazionali in Europa.
Le guerre d'Italia
Tra il 1494 e il 1559 la penisola italiana fu teatro delle “ guerre d’Italia” che videro contrapposti, con alterne fortune, gli eserciti francese e spagnolo, che si contendevano il controllo del Regno di Napoli e di Milano.
Conseguenze politiche e militari
Iniziate nel 1494 con la discesa in Italia di Carlo VIII di Francia, che ebbe come conseguenza l’abbattimento a Firenze dei medici e la restaurazione repubblicana con l’emergere della figura di Savonarola, le guerre d’Italia proseguirono con la conquista francese del milanese, grazie anche all’appoggio del Papa, nel 1500 e l’intervento della Spagna, interessata al controllo del regno di Napoli, che finì per annettersì nel 1503.
Fu dunque la volta di Venezia ad essere attaccata da una coalizione ispano-franco-papale, ma la sua vittoria ad Agnadello (1509) mostrò una repubblica forte, che godeva del consenso dei suoi sudditi. Tuttavia, la decadenza politica delle città-Stato, incapaci di fronteggiare efficacemente gli emergenti stati nazionali, era ormai segnata, sia in Italia sia nel resto dell’Europa.
