Concetti Chiave
- Cosimo I dei Medici migliorò i porti di Portoferraio e Livorno, favorendo la rinascita economica e l'attività marinara del Granducato di Toscana.
- Creò una flotta da guerra e fondò l'Ordine cavalleresco di S. Stefano per combattere i corsari nordafricani.
- Ferdinando I cercò di emanciparsi dalla Spagna, riavvicinandosi alla Francia e concedendo in moglie Maria de' Medici a Enrico IV.
- Nonostante gli sforzi, la Toscana perse il primato finanziario, divenendo un paese prevalentemente agricolo.
- Il porto di Livorno, pur trafficato, non riuscì a competere con i porti atlantici come Amsterdam.
Indice
La rinascita economica del Granducato
Dopo la pace di Cateau-Cambrésis del 1559, che sancì il predominio della potenza spagnola in Italia, Cosimo I dei Medici continuò la sua opera finalizzata alla rinascita economica e soprattutto dell’attività marinara del Granducato.
Le opere di Cosimo I dei Medici
Infatti migliorò il porto di Portoferraio nell’ Isola d’0Elba e quello di Livorno, destinato a sostituire quello di Pisa che ormai si stava progressivamente allontanando dal mare a causa del progressivo avanzare del litorale.
Egli dotò il Granducato di una flotta da guerra ed istituì l’ Ordine cavalleresco di S. Stefano con lo scopo di lottare contro i corsari dell’ Africa del Nord. Dette anche impulso a lavori agricoli di bonifica e all’utilizzo delle miniere di ferro dell’ Isola d’Elba. Il pontefice Pio V gli concesse il titolo di Granduca di Toscana nonostante il parere contrario del re di Spagna, titolo che più tardi sarà confermato dall’ Imperatore.
Il regno di Ferdinando I
La sua opera venne continuata dal figlio Ferdinando I, dopo la parentesi del regno dell’altro figlio, Francesco, la cui condotta sia pubblica che privata fu riprorevole. Ferdinando I cercò di rendersi sempre più autonomo dalla forma di vassallaggio nei confronti della monarchia spagnola e si riavvicinò alla Francia, dimostrando interesse per la conversione al cattolicesimo del re di Francia. Enrico IV. In quest’ottica, Il Granduca concesse in moglie al re di Francia la propria nipote Maria de’ Medici.
Il declino economico della Toscana
Nonostante la trasformazione del porto di Livorno in un grande porto commerciale e l’avveduta politica di Ferdinando I, la Toscana perderà il suo antico primato finanziario ed industriale e da paese prevalentemente mercantile si trasformerà in un paese soprattutto agricolo con un peso molto ridotto nella vita economica europea. Lo stesso porto di Livorno, per quanto caratterizzato da un traffico intenso, non poteva compararsi a quello di Amsterdam o ai grandi porti che si affacciavano sull’ Oceano Atlantico.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali iniziative di Cosimo I dei Medici per il rilancio economico del Granducato di Toscana?
- Come cercò Ferdinando I di differenziarsi dalla dominazione spagnola?
- Quali furono le conseguenze economiche a lungo termine per la Toscana nel periodo descritto?
Cosimo I dei Medici migliorò i porti di Portoferraio e Livorno, creò una flotta da guerra, istituì l'Ordine di S. Stefano per combattere i corsari e promosse lavori agricoli e l'uso delle miniere di ferro dell'Isola d'Elba.
Ferdinando I cercò di rendersi più autonomo dalla Spagna avvicinandosi alla Francia, dimostrando interesse per la conversione al cattolicesimo del re di Francia, Enrico IV, e concedendo in moglie al re la propria nipote Maria de’ Medici.
Nonostante gli sforzi di Ferdinando I e la trasformazione del porto di Livorno, la Toscana perse il suo primato finanziario e industriale, diventando un paese principalmente agricolo con un ruolo economico ridotto in Europa.