Concetti Chiave
- L'Atto costituzionale francese organizza la Repubblica e distribuisce la sovranità popolare attraverso Assemblee primarie di Cantone.
- Il popolo direttamente elegge i deputati e partecipa attivamente al processo legislativo attraverso un sistema di referendum.
- L'assemblea propone leggi e decreti, con i decreti emessi principalmente per questioni di guerra, pace e ordine pubblico.
- I progetti di legge sono inviati ai Comuni per un'approvazione consultiva, rafforzando il ruolo del popolo nella legislazione.
- Il Consiglio esecutivo, composto da 24 membri scelti dal corpo legislativo, agisce come esecutore delle leggi, mantenendo una certa distanza dal potere sovrano.
Indice
Organizzazione della Repubblica
La seconda parte della Costituzione è l’Atto costituzionale (articoli dopo il 35, ora si conta 1-124), che tratta dell’organizzazione della Repubblica.
Ruolo del popolo e delle assemblee
Il popolo, per esercitare la sovranità, è distribuito in Assemblee primarie di Cantone. Se invece si parla dell’amministrazione e della giustizia, rimane la divisione territoriale precedente.
Il popolo nomina direttamente i suoi deputati, ma viene coinvolto anche nel lavoro del corpo legislativo. L’assemblea propone leggi o emette decreti. I secondi sono varati in ambito di guerra, pace, ordine pubblico e suo mantenimento. Le leggi invece vengono discusse dal corpo legislativo e, una volta pronto il testo definitivo, vengono inviate a tutti i Comuni della Repubblica. Essi hanno un ruolo consultivo, approvando o meno a maggioranza i progetti di legge. Si ha quindi la costituzionalizzazione dell’istituto del referendum. Il popolo è sovrano in quanto partecipa alla legislazione, in contatto continuo con i suoi rappresentanti eletti.Funzioni del Consiglio esecutivo
Questo rapporto diretto non viene riconfermato nel Consiglio esecutivo che, composto da 24 membri, viene scelto dal corpo legislativo da liste che vengono proposte dai Dipartimenti. È come se si volesse lasciare una certa lontananza tra Sovrano e esecutivo, così che il corpo legislativo sia eventualmente giustificato a mettere in stato d’accusa i membri del Consiglio per comportamento di prevaricazione. Il Consiglio deve soltanto agire in esecuzione delle leggi e dei decreti del corpo legislativo, con ministri non politici ma “attuatori”. In ogni momento deve rispondere del suo operato, e viene rinnovato per metà dopo ogni legislatura.