Concetti Chiave
- Lo stato di guerra in Francia richiede un decreto del corpo legislativo, ma deve essere proposto formalmente dal Direttorio, che può usare la forza militare per gestire disordini interni.
- La volontà termidoriana è di stabilire un governo capace di controllare rivolte e mantenere l'ordine, limitando le libertà pubbliche e la formazione di società politiche popolari.
- La censura è vietata solo prima della pubblicazione e le petizioni devono essere individuali; gli assembramenti possono essere sciolti con la forza.
- Esiste una continuità tra il Comitato di Salute pubblica e il Direttorio per struttura e funzioni, con il governo subordinato al legislativo.
- Non c'è una chiara separazione dei poteri, poiché la Costituzione non è superiore al corpo legislativo e risulta difficile da modificare.
Indice
Dichiarazione di guerra e ordine pubblico
Lo stato di guerra è dichiarabile soltanto con un decreto del corpo legislativo, ma è necessari la proposta formale del Direttorio, che in caso di disordini interni può disporre della forza militare. In ciò si nota appunto la volontà termidoriana di istituire un governo che tenga a bada rivolte e insurrezioni, per mantenere finalmente l’ordine. Sommosse che erano sicuramente attese, dato che il colpo di stato non aveva certamente eliminato la base popolare dei montagnardi, ma nemmeno i filomonarchici.
Restrizioni delle libertà pubbliche
Si è molto restrittivi in fatto di libertà pubbliche: la censura è sì vietata, ma soltanto prima della pubblicazione. Si impedisce a qualsiasi assemblea di cittadini di qualificarsi come società popolare con pretese politiche. Non è possibile nemmeno porre delle determinate condizioni che rimandino ad un’organizzazione di tipo politico. I diritti politici sono esercitabili soltanto nell’azione del voto. Anche le petizioni possono essere soltanto individuali, e gli assembramenti possono essere sciolti con la forza.
Continuità tra comitato e direttorio
In un certo senso c’è continuità tra il Comitato di Salute pubblica e il direttorio, per fisionomia e compiti assegnati. Governo subordinato al legislativo, ma mai in una forma di governo parlamentare, dato che esso non può essere fatto decadere dal corpo legislativo. Quindi non c’è una vera e propria separazione dei poteri, come non è previsto da nessuna parte che la Costituzione sia superiore al corpo legislativo, anche se sarà sempre molto difficile modificarla.