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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione Francese vede un iniziale scontro tra la Chiesa cattolica e gli illuministi, portando a uno scisma tra sacerdoti favorevoli allo stato e a Roma.
  • Il periodo 1789-1792 è caratterizzato da riforme monarchico-costituzionali, con la monarchia costituzionale basata sul censo e non sul suffragio universale.
  • Robespierre e Danton emergono come figure chiave, guidando la rivolta contro il governo rivoluzionario e promuovendo il suffragio universale.
  • La guerra dichiarata nel 1792 contro Austria e Prussia mira a unificare il paese contro un nemico esterno e affrontare i nobili fuggiti all'estero.
  • Con la creazione del comitato di salute pubblica e l'esecuzione del re, la Francia affronta una crisi economica e una guerra con diverse potenze europee.

Rivoluzione francese: epilogo e conseguenze

Dopo la PRESA DELLA BASTIGLIA abbiamo la comune popolare.

In questo periodo abbiamo un contrastotra:

a) Chiesa che ha una visione cattolica e sostiene di avere la verità;

b) illuministi.

In questo periodo collochiamo anche la costituzione civile del clero. I Sacerdoti ubbidiscono ora al polo centrale del clero: Roma.Tuttavia abbiamo uno scisma:

- 52% dei sacerdoti favorevoli allo stato (chiesa clandestina);

- 48% dei sacerdoti favorevoli a Roma.

Per questo motivo vengono confiscati i beni religiosi.

Nel 1791 il re Fugge da Parigi vestito da cameriere ma viene scoperto alla frontiera.V iene proclamata una monarchia costituzionale per censo.

Manca ancora il suffragio universale. L’anima della rivoluzione è la borghesia e il potere esecutivo è affidato al re, sulla falsa riga del modello inglese.

In questo periodo figurano due importanti personaggi: Robespierre (freddo e calcolatore) e Danton (sanguigno e concreto).

Abbiamo però all’interno di questo periodo varie tensioni interne in Francia.

Indice

  1. Guerra e tensioni interne
  2. Rivolta e tribunali rivoluzionari
  3. Guerra europea e crisi economica

Guerra e tensioni interne

Il 20 aprile 1792 la Francia dichiara guerra all'Austria e alla Prussia con due scopi:

a) risolvere le lotte interne trovando un nemico comune;

b) lì si erano rifugiati alcuni nobili che fuggivano.

Viene composta la marsigliese, intanto gli austriaci vincono e vanno verso la Francia. Si tratta di una guerra combattuta in frontiera.

Rivolta e tribunali rivoluzionari

Robespierre e Danton guidano il 10 agosto 1792 il popolo che insorge in piazza e combatte contro il governo rivoluzionario. Nasce l’idea che i nobili (ufficiali dell’esercito) vogliano perdere apposta per riavere l’ancient regime. Viene allora inaugurata una comune insurrezionale e il re viene spodestato e arrestato.

Si arriva al Nascita dei tribunali rivoluzionari. L’esercito prussiano viene bloccato a Valmy da quello rivoluzionari e il re fa il doppio gioco. Il 21 gennaio 1793 il re di Francia viene decapitato.

Guerra europea e crisi economica

Inizia quindi una guerra europea contro la Francia. Gli eserciti di Savoia, Spagna e Austria - Prussia vanno tutti verso la Francia.

In Vandea si ha una rivolta dei contadini favorevoli all’ancien regime.

Nasce il comitato di salute pubblica composto da 9 membri e guidato da Robespierre. La Francia è in un momento di carestia, ovvero crisi, ragion per cui lo stato aumenta gli interessi. Gli interessi crescono e i titoli di stato perdono valore.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali tensioni interne in Francia durante la Rivoluzione Francese?
  2. Durante la Rivoluzione Francese, ci furono tensioni tra la Chiesa cattolica e gli illuministi, con uno scisma tra sacerdoti favorevoli allo stato e quelli fedeli a Roma. Inoltre, vi furono tensioni politiche e sociali, culminate con la fuga del re e la sua successiva cattura.

  3. Quali furono le conseguenze della dichiarazione di guerra della Francia all'Austria e alla Prussia nel 1792?
  4. La dichiarazione di guerra mirava a risolvere le lotte interne trovando un nemico comune e affrontare i nobili rifugiati. Tuttavia, gli austriaci avanzarono verso la Francia, portando a una guerra combattuta in frontiera e a ulteriori tensioni interne.

  5. Chi erano i principali leader rivoluzionari e quale fu il loro ruolo?
  6. I principali leader rivoluzionari furono Robespierre e Danton. Robespierre era freddo e calcolatore, mentre Danton era sanguigno e concreto. Guidarono il popolo contro il governo rivoluzionario e furono centrali nella creazione dei tribunali rivoluzionari e del comitato di salute pubblica.

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