Concetti Chiave
- Nel 1543, poco prima della sua morte, Niccolò Copernico ricevette la sua opera rivoluzionaria, "De revolutionibus orbium coelestium", che cambiò la visione dell'universo mettendo il Sole al centro.
- Copernico combinò molteplici interessi, tra cui diritto, medicina e astronomia, che influenzarono il suo percorso intellettuale e professionale, spesso distaccandosi dai suoi studi formali.
- La sua teoria eliocentrica sfidava il sistema tolemaico, che posizionava la Terra al centro dell'universo, portando a una "rivoluzione copernicana" nella comprensione astronomica.
- Nonostante la sua posizione ecclesiastica, Copernico non prese mai i voti sacerdotali, e la sua vita personale fu segnata da scandali, inclusa un'accusa di convivenza con una donna sposata.
- Il lavoro di Copernico ispirò scienziati come Giovanni Keplero che, pur sostenendo l'eliocentrismo, apportò modifiche significative introducendo le orbite ellittiche dei pianeti.
Il De revolutionibus orbium coelestium , opera destinata a rivoluzionare in maniera radicale i futuri studi astronomici, venne stampato dopo una lunga e laboriosa incubazione nel 1543 e consegnato al Niccolò Copernico, l'autore, proprio poco prima della morte. Era il coronamento di un lungo lavoro di ricerca che aveva accompagnato lo scienziato polacco per più di 30 anni, sin dal 1510. Già nel 1514 con il Commentariolus, pubblicato solamente nell'ottocento, l'astronomo aveva tracciato sotto forma di breve trattato la propria innovativa visione del cosmo: un sistema al cui centro vi era il Sole, e il non, come tradizionalmente sostenuto, la Terra.
A dispetto di queste premesse tuttavia, Copernico non si dedicò in modo totalizzante all’indagine dei misteri dell'universo.Indice
Gli studi e le passioni di Copernico
Fin dalla giovinezza innumerevoli interessi e alterne passioni lo portarono a percorrere un personale e stravagante itinerario culturale per le principali città d’Italia settentrionale. Prima tappa di questo viaggio fu Bologna, dove giunse insieme al fratello nel 1496. Sebbene fosse iscritto all'università come studente in diritto canonico, Copernico frequentò con maggior assiduità le lezioni dell' astronomo Domenico Maria Novara e, dopo tre anni, lasciò la città senza avere ottenuto il titolo di dottore, conseguito molto più tardi. Lo stesso accade a Padova, dove frequentò la facoltà di medicina senza portare a termine gli studi. Entrambe le discipline, il diritto e la medicina, gli furono in ogni caso indispensabili più tardi quando, tornato al proprio ruolo di canonico presso il vescovo della Warmja, assunse compiti amministrativi diplomatici, nonché l'incarico di medico. La sua funzione principale era quella di “quartiermastro”, pubblico ufficiale che supervisionava il corretto rifornimento degli alimenti e le gestioni di forni e mulini. La stima che godete da parte dei suoi superiori fece sì che spesso si occupasse dei settori estranei all’astronomia, al diritto e alla medicina. Quella di Copernico fu dunque una carriera brillante, trascorsa fra scoperte astronomiche, viaggi e studi in vari campi del sapere.
L'evento astronomico del 1497
Il primo contatto di Copernico con l’astronomia ebbe origini remote. In una limpida notte del 1497, il 9 di Marzo, mentre si trovava a Bologna, ebbe occasione di osservare un evento astronomico eccezionale, che segnò profondamente la sua immaginazione: il passaggio di Aldebaran, stella della costellazione del Toro, davanti al disco lunare. Sebbene fosse iscritto come studente di Diritto canonico presso l'università di questa città italiana, passava infatti più tempo a osservare i cieli che a studiare la teologia.
Le contraddizioni nella vita di Copernico
Nella vita di Copernico, che appare dedita alla ricerca, non mancarono però contraddizioni e ambiguità, Innanzitutto il suo ruolo di canonico. Grazie a questo titolo concessogli da suo zio, Copernico dispose di una discreta posizione economica. Egli però non prese mai i voti che lo avrebbero reso sacerdote e quindi religioso a tutti gli effetti. Questo equivoco provocò più tardi, quando aveva oltre 60 anni, un vero e proprio scandalo: nel 1538 Copernico fu infatti accusato di convivere con una giovane donna sposata, Anna schillings questa vicenda macchiò in parte la reputazione del grande scienziato e segnò con ogni probabilità gli ultimi anni della sua esistenza.
La teoria di Tolomeo e la rivoluzione copernicana
Nel secondo secolo d.C. il geografo e matematico greco Claudio Tolomeo aveva raccolto, nel volume Grande sintassi matematica, conosciuto con il titolo arabizzato Almagestro, le proprie concezioni astronomiche. Nella sua teoria la Terra immobile era posizionata al centro dell'universo, mentre il sole e gli altri pianeti le ruotavano attorno. Alcuni aspetti di questa tesi però non reggeva il confronto con il reale movimento di alcuni astri. Nel ‘500 però Niccolò Copernico, deluso dai troppi espedienti inseriti nella concezione tolemaica, approntò una propria teoria: il sole al centro del cosmo e la Terra rotante su se stessa, lasciato in una pazza corsa intorno ad essa. Anche questa visione dell'universo aveva alcuni difetti, primo fra tutti quello delle orbite circolari dei pianeti, ma questo non frenò il suo effetto dirompente, quello che la fece addirittura definire “rivoluzione copernicana”.
L'eredità scientifica di Copernico
Dopo Copernico il mondo scientifico non rimase a guardare. Mentre i filosofi ed ecclesiastici si interrogavano sulle possibili ripercussioni sociali, economiche e politiche delle nuove concezioni astronomiche, gli scienziati soppressavano la validità delle argomentazioni contenute nel De revoluzionibus. Alcuni studiosi, pur abbracciando con fervore il sistema eliocentrico, ovvero l'idea che il sole fosse al centro dell'universo, introdussero modifiche sostanziali alla teoria copernicana. Fra questi il matematico tedesco Giovanni Keplero, che analizzò attentamente la relazione fra la distanza dei pianeti e il tempo che essi impiegano per percorrere orbite ellittiche, e non circolari, come sosteneva Copernico.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del "De revolutionibus orbium coelestium" di Niccolò Copernico?
- Quali furono gli studi e le esperienze formative di Copernico in Italia?
- Quali furono le contraddizioni nella vita di Copernico?
- Come reagì la comunità scientifica alla teoria copernicana?
- Quali furono le influenze e le critiche alla teoria di Tolomeo da parte di Copernico?
Il "De revolutionibus orbium coelestium" è un'opera fondamentale che ha rivoluzionato gli studi astronomici, introducendo l'idea che il Sole, e non la Terra, sia al centro dell'universo.
Copernico studiò diritto canonico a Bologna e medicina a Padova, ma non completò questi studi. Tuttavia, frequentò lezioni di astronomia e osservò eventi astronomici significativi, come il passaggio di Aldebaran davanti alla Luna.
Nonostante fosse canonico, Copernico non prese mai i voti sacerdotali. Fu coinvolto in uno scandalo per la sua relazione con una donna sposata, che macchiò la sua reputazione.
La comunità scientifica accolse con interesse la teoria eliocentrica di Copernico, ma alcuni studiosi, come Giovanni Keplero, apportarono modifiche, introducendo l'idea delle orbite ellittiche dei pianeti.
Copernico fu deluso dagli espedienti della teoria tolemaica, che poneva la Terra al centro dell'universo. Propose invece un sistema con il Sole al centro, sebbene la sua teoria avesse difetti, come l'idea delle orbite circolari.