Concetti Chiave
- Carlo V, distratto da molteplici impegni, non riuscì a controllare la diffusione delle idee di Lutero, favorendo i principi desiderosi di autonomia e i contadini in cerca di giustizia sociale.
- La ribellione dei contadini, ispirata dalle idee di Lutero, fu violenta e si estese rapidamente, ma venne repressa dai principi, con Lutero che condannò la ribellione per motivi di ordine politico.
- Nonostante la vittoria iniziale di Carlo V contro la Lega di Smalcalda, il compromesso della pace di Augusta del 1555 sancì la divisione religiosa della Germania, evidenziando il fallimento della politica imperiale.
- I principi protestanti ottennero il diritto di scegliere la religione per i loro stati, obbligando i sudditi a conformarsi o emigrare, stabilendo la base per stati religiosamente distinti.
- Gli anabattisti, noti per il loro radicalismo religioso, furono disprezzati per la loro decisione di vivere secondo principi evangelici estremi e furono chiamati "ribattezzati".
Indice
La diffusione delle idee di Lutero
Essendo Carlo V impegnato su troppi fronti, non poté occuparsi troppo di Lutero e della questione religiosa, questo favorì la diffusione delle idee di Lutero:
• I principi volevano difendere la loro autonomia dall’autorità di Carlo V;
• La piccola nobiltà desiderava riconquistare un posto importante nella società impadronendosi delle molte proprietà terriere che la Chiesa controllava in Germania;
• I contadini, ridotti in miseria dalle tasse, speravano che il rinnovamento religioso portasse a una maggiore giustizia sociale.
Ribellioni e tensioni sociali
Il messaggio di Lutero aveva creato una situazione di tensione e di aspettative che determinò sanguinose lotte.
Per prima si ribellò la piccola nobiltà. Fu la cosiddetta ribellione dei cavalieri, repressa da una lega di principi e di vescovi. Più violenta fu la rivolta dei contadini che dalle campagne si estese ben presto alle città diffondendosi al nord. Lutero fu colto di sorpresa da questa ribellione e quasi subito la condannò. Egli lottava per la libertà spirituale dell’uomo, ma era convinto che tutti dovessero obbedire all’autorità politica dei principi. Anche questa ribellione fu soffocata nel sangue da una lega di principi.La Lega di Smalcalda e la pace di Augusta
Il tentativo di Carlo V di superare la divisione tra principi protestanti e quelli cattolici fallì e si arrivò alle armi. I principi protestanti crearono nel 1531 la Lega di Smalcalda, con la quale si contrapposero sul piano militare a Carlo V ed ai cattolici. L’imperatore riuscì a sconfiggerla nella battaglia di Muhlberg, ma che però risultò inutile in quanto i principi protestanti rifiutarono di rinunciare alla loro nuova religione. Si arrivò ad un compromesso che però rappresentò la sconfitta della politica di Carlo V. Nel 1555 la pace di Augusta stabilì che:
• I principi erano liberi di scegliere tra la religione cattolica e quella protestante;
• I sudditi di ogni regione tedesca, invece, dovevano seguire la religione scelta dal loro principe oppure emigrare.
La pace di Augusta determinò dunque la divisione della Germania in Stati cattolici e protestanti.
Vennero chiamati per disprezzo anabattisti – cioè ribattezzati – coloro che chiamavano se stessi i santi: uomini e donne decisi a vivere in modo radicali il Vangelo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della debolezza di Carlo V nel gestire la questione religiosa?
- Come reagì Lutero alla rivolta dei contadini e quale fu l'esito di questa ribellione?
- Quali furono le conseguenze della pace di Augusta del 1555?
Carlo V era impegnato su troppi fronti, il che gli impedì di occuparsi adeguatamente di Lutero e della questione religiosa. Questo permise la diffusione delle idee di Lutero, poiché i principi volevano difendere la loro autonomia, la piccola nobiltà cercava di riconquistare terre dalla Chiesa, e i contadini speravano in una maggiore giustizia sociale.
Lutero fu sorpreso dalla rivolta dei contadini e la condannò quasi subito, poiché lottava per la libertà spirituale ma credeva nell'obbedienza all'autorità politica. La ribellione fu soffocata nel sangue da una lega di principi.
La pace di Augusta stabilì che i principi potevano scegliere tra la religione cattolica e quella protestante, mentre i sudditi dovevano seguire la religione del loro principe o emigrare. Ciò portò alla divisione della Germania in Stati cattolici e protestanti.