Concetti Chiave
- Teodolinda, figlia del duca Garibaldo di Baviera, fu regina dei Longobardi e strumentale nella loro conversione al cattolicesimo.
- Sposò il re longobardo Autari nel 589, superando le differenze religiose tra il suo cattolicesimo e l'arianesimo del marito e dei Longobardi.
- Alla morte di Autari, i duchi longobardi permisero a Teodolinda di scegliere il nuovo re, evidenziando il suo prestigio e influenza.
- Teodolinda è nota per la sua generosità e per aver fondato la chiesa di San Giovanni a Monza e sostenuto il monaco Colombano.
- Dopo la morte di Agilulfo, Teodolinda governò fino alla maggiore età del figlio, ma fu infine allontanata dalla politica e morì nel 628.
Indice
La regina Teodolinda e la conversione
Tra i personaggi longobardi di spicco un posto di rilievo va assegnato alla regina Teodolinda, che svolse un ruolo determinante nella conversione dei Longobardi al cattolicesimo. Figlia del duca Garibaldo di Baviera, venne promessa in sposa al re longobardo Autari nel 588.
Racconta Paolo Diacono, storico longobardo, che questi si recò, travestito da ambasciatore, alla corte di Garibaldo, per apprezzare di persona la bellezza della principessa.Matrimonio e influenza politica
Le nozze furono celebrate un anno dopo, quando Teodolinda si rifugiò in Italia per sfuggire ai Franchi che minacciavano il suo paese. Benché entrambi germani, Autari e Teodolinda erano divisi dalla fede religiosa: il primo era ariano, come la maggior parte dei longobardi, la seconda cattolica. Teodolinda entrò en presto in contatto con papa Gregorio Magno che intrattenne con la regina longobarda un fitto rapporto epistolare e le donò copie delle sue opere.
Teodolinda e la politica religiosa
Teodolinda acquisì un grosso prestigio presso i Longobardi. Racconta ancora Paolo Diacono che, alla morte di Autari, i duchi le permisero di mantenere il titolo di regina, lasciando a lei la scelta del futuro sposo e quindi del futuro re longobardo. Non è possibile stabilire in che misura il racconto dello storico longobardo sia veritiero, ma certo esso contribuisce a evidenziare il fascino che la regina sapeva esercitare sui suoi contemporanei.
La leggenda di Teodolinda e Agilulfo
Secondo la leggenda, Teodolinda avrebbe inviato a corte Agilulfo, duca di Torino, e gli avrebbe offerto esplicitamente la propri mano. Durante gli anni del suo matrimonio con Agilulfo, Teodolinda attuò una politica di conciliazione italica che era cattolica. La regina passò alla storia soprattutto per la sua generosità, per l’edificazione della chiesa di San Giovanni a Monza e per il supporto che insieme al marito fornì al monaco irlandese Colombano, che si apprestava a fondare in Italia il monastero di Bobbio. Lo stesso figlio di Agilulfo e Teodolinda, Adaloaldo, fu battezzato secondo il rito cattolico, mentre Agilulfo preferì restare ariano per non suscitare l’opposizione del popolo.
La fine del regno di Teodolinda
Alla morte di Agilulfo (616) Teodolinda resse il Regno fino alla maggiore età del figlio. La sua politica di apertura nei confronti dei cattolici (ancora più esplicita dopo la morte di Agilulfo) indispettì però buona parte della nobiltà longobarda e successivamente gli accordi del giovane re Adaloaldo con i Bizantini fecero montare la protesta che si coagulò attorno ad Arioaldo, ariano e duca di Torino. Quando il figlio fu allontanato dal trono (627), ormai estromessa dalla vita politica, Teodolinda si ritirò a vita privata e dopo un anno morì.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Teodolinda nella conversione dei Longobardi al cattolicesimo?
- Come Teodolinda è diventata regina dei Longobardi?
- Quali sono stati i contributi di Teodolinda alla cultura e alla religione?
- Cosa è successo a Teodolinda dopo la morte di Agilulfo?
Teodolinda ha svolto un ruolo determinante nella conversione dei Longobardi al cattolicesimo, mantenendo un rapporto epistolare con papa Gregorio Magno e influenzando la politica religiosa del regno.
Teodolinda è diventata regina sposando il re longobardo Autari, e dopo la sua morte, i duchi le permisero di mantenere il titolo di regina, scegliendo Agilulfo come nuovo sposo e re.
Teodolinda è ricordata per la sua generosità, l'edificazione della chiesa di San Giovanni a Monza, e il supporto al monaco Colombano nella fondazione del monastero di Bobbio.
Dopo la morte di Agilulfo, Teodolinda ha retto il regno fino alla maggiore età del figlio Adaloaldo, ma la sua politica pro-cattolica ha causato tensioni con la nobiltà longobarda, portando infine al suo ritiro dalla vita politica.