Concetti Chiave
- I Longobardi provenivano dalla Pannonia e penetrarono in Italia guidati dal re Albonio.
- Si stabilirono in Lombardia, Piemonte e Veneto, espandendosi poi in Umbria e Campania.
- La cultura longobarda era nomade e non aveva una tradizione scritta come quella romana.
- Si distinsero nell'oreficeria, creando piccoli oggetti come bottoni e fibbie.
- Furono convertiti al cristianesimo sotto l'influenza dell'imperatrice Teodolinda.
Indice
Origini e migrazioni dei longobardi
I longobardi erano una popolazione proveniente dalla zona centro orientale europea, in particolare dalla regione della Pannonia [attuale Ungheria], e che riuscirono a penetrare nella penisola italica superando le alpi guidati dal re longobardo Albonio.
Espansione e insediamenti in Italia
Dalla città friulana di Aquileia si espansero poi arrivando alla Lombardia, al Piemonte e al Veneto, formando la regione chiamata “Longobardia”, da cui poi partirono per fondare il Ducato di Spoleto in Umbria e il Ducato di Benevento in Campania.
Cultura e arte dei longobardi
La loro cultura era differente rispetto a quella dei romani, non avevano infatti una vera e propria tradizione scritta essendo una popolazione di nomadi e quindi anche nel campo dell’arte. Emersero però successivamente nel campo dell’oreficeria [bottoni, medaglie, fibbie, ornamenti], oggetti quindi relativamente piccoli e trasportabili, mai costruirono infatti opere di grandezze esagerate.
Conversione religiosa e influenze culturali
Dal punto di vista religioso, per il volere dell’imperatrice Teodolinda furono costretti tutti a convertirsi al cristianesimo. Subirono infatti l’influenza della cultura romano-cristiana in ambito culturale, politico, religioso e successivamente anche artistico.