Concetti Chiave
- Re Liutprando cercò di riunire i domini Longobardi sotto il suo controllo, compresi i Ducati di Benevento e Spoleto, ma il suo piano fallì a causa dell'opposizione del papa, dei Duchi e dell'imperatore.
- Nel 728, donò il castello di Sutri al papa, sancendo l'autonomia del potere papale, nonostante fosse sotto il controllo Bizantino.
- Dopo la ritirata di Liutprando, il papa si sentì minacciato da Astolfo, nuovo sovrano Longobardo, che conquistò Ravenna nel 751.
- Papa Stefano II chiese aiuto ai Franchi, e nel 754 e 756, Pipino il Breve liberò Ravenna e restituì i territori al Papa, formando il futuro stato della Chiesa fino al 1870.
- La Donazione di Costantino, un falso creato dalla cancelleria pontificia, fu usata per giustificare il potere religioso e politico del papa, e fu smascherata solo nel 1440 da Lorenzo Valla.
712 Re Liutprando = Politica aggressiva contro il papa e voleva riunire sotto il suo controllo i domini Longobardi tra cui il Ducato di Benevento e il Ducato di Spoleto.
Indice
Conflitto con il papa
Politica di Liutprando fallì per opera del papa, dei Duchi e dell'imperatore.
Donazione di Sutri
728 donò il castello di Sutri al papa; apparteneva al potere Bizantino ma fu donato al papa, sancì il potere autonomo del papato.
Minaccia di Astolfo
Con la ritirata di Liutprando, il papa pensava di essere al sicuro ma 751 Astolfo, nuovo sovrano Longobardo, conquistò Ravenna e il papa si sentiva minacciato.
Intervento dei Franchi
Il papa Stefano II quindi, sapendo che l'impero d'Oriente non poteva proteggerli, chiese aiuto ai Franchi (erano cattolici ed erano una grande potenza militare).
753 Pipino il Breve re dei Franchi.
754 e 756 Pipino liberò Ravenna e restituì i territori conquistati al Papa invece che all'imperatore.
Patrimonio di San pietro -> Futuro stato della Chiesa fino al 1870.
Donazione di Costantino
Per giustificare il potere del papa fu creata:
Donazione di Costantino = Falso creato nella cancelleria pontificia
- Papa come autorità religiosa e politica.
Per dare un fondamento giuridico all'autorità del papa.
E solo nel 1440 Lorenzo Valla dimostrò che si trattava di un vero e proprio falso.
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