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Concetti Chiave

  • Nel VIII secolo, il regno dei Franchi si consolidò, superando la crisi dei Merovingi con l'unificazione sotto i Pipinidi, noti anche come Carolingi.
  • I Pipinidi presero il potere dai Merovingi, che erano ormai re simbolici, grazie alla loro ricchezza fondiaria e al sostegno dell'aristocrazia e della Chiesa.
  • Carlo Martello fermò l'avanzata araba in Europa con la vittoria a Poitiers nel 732, rafforzando l'autorità franca nella Gallia meridionale.
  • L'organizzazione militare dei Carolingi, basata su cavalieri legati da vassallaggio, fu cruciale per il loro successo e il consolidamento del potere.
  • La conversione dei Franchi al cattolicesimo garantì loro un'alleanza con il papato, legittimando la dinastia dei Pipinidi sul trono con l'incoronazione di Pipino il Breve.

Indice

  1. La crisi dei Merovingi
  2. L'ascesa dei Pipinidi
  3. La vittoria di Poitiers
  4. L'organizzazione militare carolingia
  5. Il ruolo della religione

La crisi dei Merovingi

Nel corso dell’VIII secolo in Francia si consolidò il regno dei Franchi. Durante il regno degli ultimi re Merovingi, anche tra i Franchi si era verificata una grave crisi: il regno si era frantumato in vari regni autonomi, i più importanti dei quali erano la Neustria (a ovest) e l’Austrasia (a est), mentre il Sud era ancora fortemente romanizzato.

L'ascesa dei Pipinidi

A realizzare l’unificazione fra i vari regni franchi fu la stirpe dei Pipinidi, dal nome del fondatore Pipino di Landen, questa nuova dinastia era anche chiamata dei Carolingi, dal nome del più illustre rappresentante, Carlo Magno. In origine essi erano i maestri di Palazzo dei re Merovingi dell’Austrasia, però, i maestri di Palazzo si erano sostituiti ai re Merovingi, ridotti ormai a un ruolo puramente rappresentativo, tanto da essere chiamati i re fannulloni. Il potere dei Pipinidi si fondava soprattutto sulle grandi ricchezze fondiarie e sull’appoggio dell’aristocrazia terriera e della Chiesa. Nel 687, Pipino di Heristal riuscì a unificare i due regni di Austrasia e Neustria in un unico dominio. Quando Pipino di Heristal morì nel 714, gli successe il figlio Carlo Martello.

La vittoria di Poitiers

Il suo grande merito fu soprattutto quello di aver bloccato l’invasione araba, che dalla Spagna stava dilagando verso nord: nel 732, infatti, sconfisse gli arabi presso Poitiers, ponendo fino alle razzie arabe e ristabilendo l’autorità franca nella Gallia meridionale.

La vittoria di Poitiers è uno degli eventi militari fondamentali della storia europea del medioevo, perché impedì che gli arabi si insediassero anche nelle regioni occidentali dell’Europa. In realtà non fu Poitiers a salvare l’Europa dalla conquista araba, infatti gli arabi erano già giunti all’estremo limite, lo dimostra lo scacco subito sotto le mura di Costantinopoli.

L'organizzazione militare carolingia

Un elemento fondamentale per la formazione dei Carolingi fu senza dubbio l’organizzazione dell’esercito, che era in parte un esercito di popolo, ma aveva la sua vera forza era nei contingenti di cavalieri scelti, legati ai Carolingi da un rapporto di vassallaggio (contratto mediante il quale un uomo libero prometteva fedeltà a un signore, il quale doveva garantirgli protezione). Per garantire l’addestramento dei cavalieri, i sovrani franchi iniziano a distribuire terreni e ricchezze ai propri guerrieri.

Il ruolo della religione

L'altro fattore che contribuisce al successo dei Franchi fu la religione: i Franchi erano stati gli unici a convertirsi immediatamente al cattolicesimo e questo aveva fatto sì che ci fosse un buon rapporto fra il papato e la monarchia. Fu proprio lo speciale rapporto con il papa a consentire la legittimazione della nuova dinastia dei Pipinidi sul trono dei Franchi: quando infatti, nel 750, Pipino il Breve pose al Pontefice la questione se dovesse regnare chi ne aveva il titolo o chi ne riteneva di fatto il potere, papa Zaccaria non ebbe dubbi e lo riconobbe come legittimo re dei Franchi. Nel 751 quindi, deposto Childerico, Pipino si fece consacrare a Parigi dal vescovo Bonifacio e tre anni dopo dal papà Stefano II in persona. Questo atto conferì alla nuova dinastia un carattere sacro, poiché l’incoronazione da parte della Chiesa stava a indicare che l'autorità del re derivava direttamente da Dio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo dei Pipinidi nella storia dei Franchi?
  2. I Pipinidi, noti anche come Carolingi, hanno unificato i regni franchi e sostituito i re Merovingi, consolidando il potere attraverso ricchezze fondiarie e l'appoggio dell'aristocrazia e della Chiesa.

  3. Qual è stato il contributo di Carlo Martello alla storia europea?
  4. Carlo Martello ha fermato l'invasione araba nel 732 con la vittoria a Poitiers, impedendo l'insediamento arabo nelle regioni occidentali dell'Europa e ristabilendo l'autorità franca nella Gallia meridionale.

  5. Come si è formata la dinastia carolingia?
  6. La dinastia carolingia si è formata grazie all'organizzazione militare basata su cavalieri scelti e al rapporto di vassallaggio, oltre al supporto della Chiesa che ha legittimato il loro potere.

  7. Qual è stato l'impatto della religione sul successo dei Franchi?
  8. La conversione immediata al cattolicesimo ha favorito un buon rapporto con il papato, che ha legittimato la dinastia dei Pipinidi, conferendo loro un carattere sacro attraverso l'incoronazione da parte della Chiesa.

  9. In che modo Pipino il Breve ha consolidato il suo potere come re dei Franchi?
  10. Pipino il Breve ha consolidato il suo potere deponendo Childerico e facendosi consacrare re dal vescovo Bonifacio e successivamente dal papa Stefano II, ottenendo così la legittimazione divina del suo regno.

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