Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Matilde di Canossa, nata intorno al 1046, ereditò vasti territori in Italia e all'estero, diventando titolare di uno dei più grandi feudi dell'Impero.
  • È celebre per l'episodio di Canossa, dove l'Imperatore Enrico IV si umiliò davanti a Papa Gregorio VII per revocare la scomunica.
  • Matilde, donna di potere e azione, sposò per motivi politici due uomini, dimostrando una forte personalità in un'epoca dominata dagli uomini.
  • Devota alla Chiesa, Matilde sostenne i deboli contro i piccoli feudatari, ma la sua fedeltà religiosa causò ribellioni tra i suoi vassalli.
  • Alla sua morte nel 1115, lasciò i suoi beni alla Chiesa, provocando un lungo contenzioso, e si narra che desiderasse l'accesso delle donne al sacerdozio.

Indice

  1. Le origini di Matilde
  2. Il potere e la politica
  3. Conflitti e conquiste
  4. Eredità e desideri

Le origini di Matilde

Matilde di Canossa, nata forse a Mantova nel 1046, era figlia di Bonifacio di Canossa, da cui aveva ereditato la Toscana e buona parte dell’ Emilia e di Beatrice di Lotaringia, da cui le veniva un vasto patrimonio in Lorena, in Lussemburgo e l Reno, nonché numerose abbazie e foreste. Per questo motivo Matilde di Canossa era titolare del più grande feudo d’ Italia e tra i più importanti dell’ Impero. Essa è rimasta nella storia per l’episodio di Canossa che vide l’Imperatore Enrico IV umiliarsi davanti a Papa Gregorio VII, pur di ottenere la revoca della scomunica. Nell’italiano moderno abbiamo l’espressione “andare a Canossa” per indicare qualcuno che è costretto a fare ammenda. Donna di potere, al centro di uno scontro epocale fra due poteri, Matilde di Canossa fu oggetto d’esaltazione da una parte (chiamata figlia di Pietro, ancella del Signore) e di denigrazione dall’altra (accusata di essere una meretrice, amante di Papa Gregorio VII).

Il potere e la politica

Costretta per motivi politici a sposarsi prima con Goffredo, suo fratellastro, detto il Gobbo e successivamente con Guelfo di Baviera, di 19 anni, mentre lei ne aveva 42, aveva una personalità molto forte, soprattutto se si pensa all’epoca in cui è vissuta in cui le donne, pur essendo nobili, costituivano solo delle pedine. Era una donna di potere, decisa all’azione e soprattutto capace di individuare l’attimo giusto per agire di conseguenza. Era molto devota alla Chiesa, ma tale devozione le costo molto perché molti suoi vassalli, come la città di Lucca le si ribellarono, schierandosi dalla parte dell’ Imperatore.

Conflitti e conquiste

Nel conflitto che oppose Enrico IV a Gregorio VII non rimase come une semplice spettatrice; infatti, ne seppe approfittare per ingrandire il suo feudo annettendo prima Ferrara e successivamente Prato. Nei confronti dei suoi sudditi non mantenne mai un comportamento dispotico; infatti era sempre pronta a sostenere i deboli che si rivolgevano alla sua autorità per essere sollevati dall’oppressione e dalla vessazione esercitate su di loro dai piccoli feudatari.

Eredità e desideri

Malgrado il diritto feudale vigente, alla sua morte (1115) Matilde lasciò la Chiesa erede assoluta dei suoi beni. Questo provocò un lungo contenzioso che si trascinò per tanti anni.

La tradizione vuole che il più grande desiderio di Matilde era di veder le donne essere ammesse al sacerdozio. Gregorio VII le avrebbe allora promesso che, se avesse costruito cento chiese, sarebbe diventata sacerdote. Purtroppo arrivò a costruirne 99 e a causa della morte non potette andare oltre

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo di Matilde di Canossa nell'episodio di Canossa?
  2. Matilde di Canossa è stata centrale nell'episodio di Canossa, dove l'Imperatore Enrico IV si umiliò davanti a Papa Gregorio VII per ottenere la revoca della scomunica.

  3. Come veniva percepita Matilde di Canossa dai suoi contemporanei?
  4. Matilde di Canossa era esaltata da alcuni come "figlia di Pietro" e "ancella del Signore", mentre altri la denigravano accusandola di essere una meretrice e amante di Papa Gregorio VII.

  5. Quali furono le azioni politiche di Matilde durante il conflitto tra Enrico IV e Gregorio VII?
  6. Matilde non fu una semplice spettatrice nel conflitto tra Enrico IV e Gregorio VII; approfittò della situazione per espandere il suo feudo, annettendo Ferrara e Prato.

  7. Qual era il desiderio più grande di Matilde riguardo alle donne e al sacerdozio?
  8. Il più grande desiderio di Matilde era vedere le donne ammesse al sacerdozio, e Gregorio VII le promise che sarebbe diventata sacerdote se avesse costruito cento chiese, ma ne costruì solo 99 prima di morire.

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