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Concetti Chiave

  • I Longobardi, popolazione germanica forse originaria della Scandinavia, conquistarono l'Italia nel 568 sotto il re Albotino, stabilendo Pavia come capitale.
  • La loro invasione portò alla frammentazione politica dell'Italia, creando una divisione tra territori bizantini e longobardi, ciascuno con caratteristiche distinte.
  • La dominazione longobarda fu caratterizzata da violenze e carestie, con un'organizzazione sociale basata su clan autonomi e un re eletto solo in caso di emergenza.
  • Sotto il regno di Autari e l'influenza di sua moglie Teodolinda, i Longobardi iniziarono la conversione al cattolicesimo, migliorando i rapporti con gli Italici.
  • L'editto del re Rotari nel 643 stabilì un corpo di leggi per i Longobardi, basato su principi estranei al diritto romano e includendo la vendetta personale come obbligo.

I longobardi

1)I longobardi sono una popolazione germanica, forse originaria della Scandinavia. Nel 568 si affacciano ai confini nord-orientali dell'Italia sotto la guida del re Albotino, essi dilagano facilmente in Italia e dopo un lungo assedio si impadroniscono di Pavia, che diventa la loro capitale.

2)Si verifica un fenomeno di enorme importanza per la storia italiana successiva: la rottura dell'unità politica della penisola; bizantini e longobardi abitano territori confinanti fra di loro disputando città distanti fra loro solo pochi chilometri, possiamo quindi dire che a quest'epoca risale la nascita in un'Italia cantonale, in cui la storia di ogni regione e ogni città assume caratteristiche differenti; questo non è però l'unico motivo di questa separazione, infatti latini e logobardi hanno religioni diverse, il latini sono cattolici mentre buona parte dei longobardi sono pagani, non dimentichiamo prò che non c'è alcuna collaborazione fra vincitori e vinti.

3)La dominazione dei longobardi è dura in quanto questi sottomenttono bruttalmente le popolazioni delle terre conquistate, questi però si accorgono di essere circondati da nemici e cercan o di tenere soggigate le popolazioni locali. I primi decenni successivi all'arrivo dei longobardi sono durissimi, a causa delle violenze, delle carestie, dello spopolamente e dello stato endemico della guerriglia.

Indice

  1. Struttura sociale e militare
  2. Editto di Rotari e leggi
  3. Fine del dominio longobardo

Struttura sociale e militare

4) I longobardi sono organizzati in gruppi familiari detti sippe o fare, i capi dei clan(duchi) esercitano un potere autonomo e solo davanti a un pericolo incombente rinunciano all'anarchie per aleggere un re, passata l'emergenza il re non esercita più alcun potere. Le decisioni più importanti vengono prese dall'assemblrea degli uomini armati. Nella società si possono individuare altri gruppi sociali come: gli aldi, indiidui semiliberi che non godono degli stessi diritti degli arimanni, ma possono possedere terre case e servi, questi sono vincolati da un padrone longobardo che vanta nei loro confronti una serie di diritti . In seguito vengono ammessi alcuni appartenenti della popolazione italica come ausiliari nell'esercito longobardo. questi vengono chiamati escercitali.

5)Dopo il regno di Abotino, i duchi eleggono come nuovo sovrano Autari, infatti sotto il suo regno e per impulso di sua moglie Teodolinda incomincia la conversione dei longobardi dall'arianesimo al cattolicesimo, questo da via ad un miglioramente dei rapporti tra longobardi e italici.

Editto di Rotari e leggi

6) Abotino viene avvelenato e successivamente Teodolinda sposa Agiulfo, fra i suoi successori quello che occupa un posto di rilievo è Rotari, che nel 643 emana un editto che raccoglio il corpo di leggi valide per tutti gli appartenenti al popolo longobardo; l'opera è scritta in latino rozzo e si fonda su princìncipi stranei al diritto romano. In particolare in questo editto si attua per i delitti di sangue, la vendetta personale che è considerata obbligatoria da parte dei parenti dell'offeso.

Fine del dominio longobardo

7) Per rispondere alla richiesta d'aiuto del Papa, per l'amministrazione delle terre, nel 754 a.C. il re franco Pipino entra in Italia e constringe Astolfo alla pace, in modo tale da far cedere l'Italia Centrale e Ravenna al Papa, ma non Roma in quanto i longobardi non rinunciano alle guerre espansionistiche su Roma, questa è la causa dello scontro finale fra franchi e longobardi, infatti porta alla fine del dominio longobardo in Italia vent'anni dopo.

Domande da interrogazione

  1. Chi erano i Longobardi e da dove provenivano?
  2. I Longobardi erano una popolazione germanica, probabilmente originaria della Scandinavia, che nel 568 si stabilì in Italia sotto la guida del re Albotino.

  3. Quali furono le conseguenze dell'arrivo dei Longobardi in Italia?
  4. L'arrivo dei Longobardi portò alla rottura dell'unità politica della penisola italiana, creando una divisione tra i territori bizantini e longobardi e contribuendo alla nascita di un'Italia cantonale con storie regionali distinte.

  5. Come era organizzata la società longobarda?
  6. La società longobarda era organizzata in gruppi familiari chiamati sippe o fare, con i duchi che esercitavano potere autonomo. Esistevano anche altri gruppi sociali come gli aldi e gli esercitali.

  7. Quali cambiamenti religiosi avvennero sotto il regno di Autari?
  8. Sotto il regno di Autari e grazie all'influenza di sua moglie Teodolinda, iniziò la conversione dei Longobardi dall'arianesimo al cattolicesimo, migliorando i rapporti con gli italici.

  9. Quale fu l'importanza dell'editto di Rotari?
  10. L'editto di Rotari, emanato nel 643, raccolse un corpo di leggi per i Longobardi, basato su principi estranei al diritto romano, e stabilì la vendetta personale obbligatoria per i delitti di sangue.

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