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Concetti Chiave

  • Il Francescanesimo è un movimento religioso cattolico fondato da San Francesco d'Assisi, nato nel 1182 da una famiglia agiata.
  • Francesco, dopo una gioventù spensierata, cambiò vita durante la prigionia, scegliendo la povertà e dedicandosi ai poveri e ai lebbrosi.
  • Fondò il primo nucleo di frati noto come "primo ordine", che fu ufficialmente riconosciuto da Papa Innocenzo III nel 1209.
  • Il "secondo ordine" delle suore clarisse fu fondato da Santa Chiara, condividendo lo stile di vita di Francesco, con un focus sulla preghiera.
  • Dopo la sua morte nel 1226, Francesco fu canonizzato nel 1228 e il suo ordine continua a esistere, guidato da un Ministro Generale.

Indice

  1. La giovinezza di Francesco
  2. La scelta della povertà
  3. La fondazione dell'ordine
  4. Il riconoscimento papale
  5. Le regole e le stimmate
  6. La canonizzazione e l'eredità

La giovinezza di Francesco

Il Francescanesimo è un movimento religioso cattolico che ebbe come suo fondatore San Francesco d’Assisi. È singolare la vita di questo grande santo. Francesco, nato ad Assisi nel 1182, era figlio di un ricco mercante di stoffe, Pietro di Bernardone, e per questo visse la sua giovinezza nell’agiatezza. Sognava di diventare un grande cavaliere. Per questo partecipò alla guerra di Assisi contro Perugia. Venne, però, imprigionato e si ammalò. Fu proprio in carcere che iniziò a riflettere sul senso della vita e di ciò che lo circondava.

La scelta della povertà

Quando fu liberato, ritornò ad Assisi, ma incominciò a vivere diversamente da quanto aveva fatto in precedenza. Approfittando dell’assenza del padre, vendette tutte le stoffe rimaste in magazzino e donò il ricavato ai poveri. Il padre, contrario al nuovo stile di vita del figlio, lo diseredò e lo accusò pubblicamente di averlo defraudato. Si tenne un processo retto dal vescovo per risolvere le controversie familiari. E fu proprio in questa occasione che Francesco si spogliò, davanti a tutti, di tutti i suoi averi. Si tolse persino i vestiti e si proclamò “sposo della povertà”.

La fondazione dell'ordine

Passò gli anni successivi ad occuparsi della cura dei lebbrosi e ad attivarsi nelle opere di carità e nella predicazione. Alcuni compagni, colpiti dal suo stile di vita che si basava sulle semplici norme del Vangelo, cominciarono a seguirlo. Nacque così il primo nucleo di dodici frati che poi fu definito “primo ordine”. Il Superiore era, appunto, Francesco.

Il riconoscimento papale

Ben presto i seguaci di Francesco aumentarono e così il santo, con alcuni fratelli a lui più fidati, si recò da Papa Innocenzo III per riceverne l’approvazione ed evitare che si incorresse nell’eresia. Fu così che l’Ordine venne ufficialmente riconosciuto dal Papa (1209). Qualche anno più tardi, nacque il “secondo ordine”, quello delle suore clarisse, fondato da Santa Chiara: anch’ella volle intraprendere lo stesso stile di vita di Francesco, con la differenza che, mentre i francescani si sarebbero dedicati alla predicazione, le clarisse si sarebbero rinchiuse in convento a dare forza ai fratelli con la preghiera.

Le regole e le stimmate

Partito per la Terra Santa con lo scopo di scongiurare un nuovo attacco tra Cristiani e Mussulmani, al suo ritorno ad Assisi Francesco trovò dissenso tra i frati che, durante il periodo della sua lontananza, avevano discusso sulla priorità di darsi delle regole da rispettare. Francesco si ritirò sul monte della Verna. Qui dettò le regole dell’ordine e, sempre su questo monte, dopo quaranta giorni di digiuno, ricevette in dono le stimmate, i segni di Gesù morente sulla croce.

La canonizzazione e l'eredità

Il poverello d’Assisi rimase fino alla morte nella sua città natale, trascorrendo gli ultimi anni nella sofferenza fisica e nella quasi totale cecità. Dopo la morte di Francesco, avvenuta nel 1226, furono costruiti il convento e la basilica di Assisi. Papa Gregorio IX, nel 1228, proclamò santo Francesco mettendone in risalto le grandi virtù e la fede in Madonna Povertà e ai precetti del Vangelo. L’ordine dei francescani sopravvive ancora oggi. Esso è retto dal Ministro Generale che si avvale dell’aiuto dei Provinciali e dei Guardiani.

Domande da interrogazione

  1. Chi fu il fondatore del Francescanesimo e quale fu il suo percorso di vita?
  2. Il fondatore del Francescanesimo fu San Francesco d'Assisi, nato nel 1182 ad Assisi. Inizialmente visse nell'agiatezza come figlio di un ricco mercante, ma dopo un periodo di prigionia e riflessione, scelse di vivere in povertà, dedicandosi alla cura dei lebbrosi e alla predicazione.

  3. Come reagì la famiglia di Francesco alla sua scelta di vita?
  4. Il padre di Francesco, Pietro di Bernardone, fu contrario al nuovo stile di vita del figlio, tanto da diseredarlo e accusarlo pubblicamente di frode. Durante un processo, Francesco si spogliò di tutti i suoi averi, proclamandosi "sposo della povertà".

  5. Quali furono i principali sviluppi dell'Ordine Francescano dopo la sua fondazione?
  6. Dopo la fondazione, l'Ordine Francescano crebbe rapidamente. Francesco e alcuni fratelli si recarono da Papa Innocenzo III per ottenere l'approvazione ufficiale, che fu concessa nel 1209. Successivamente, nacque il "secondo ordine" delle suore clarisse, fondato da Santa Chiara.

  7. Quali eventi significativi segnarono gli ultimi anni di vita di San Francesco?
  8. Negli ultimi anni, Francesco si ritirò sul monte della Verna, dove dettò le regole dell'ordine e ricevette le stimmate. Trascorse i suoi ultimi anni ad Assisi, soffrendo fisicamente e quasi cieco, fino alla sua morte nel 1226. Fu canonizzato da Papa Gregorio IX nel 1228.

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