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Concetti Chiave

  • L'eresia catara, prevalente nel XII e XIII secolo, sosteneva un dualismo tra Dio e il mondo materiale, considerato sede del male.
  • I catari credevano che l'anima umana fosse di origine divina, mentre il corpo fisico era visto come malvagio e da rigettare.
  • Rifiutavano matrimonio e procreazione e praticavano il digiuno estremo, vedendo la sofferenza volontaria come via per avvicinarsi a Dio.
  • I "boni homines", capi religiosi catari, vivevano in povertà e si dedicavano alla diffusione e alla preghiera.
  • La Chiesa rispose all'eresia catara con missioni di conversione e fondò l'Inquisizione per contrastarla, inviando figure come Domenico de Guzman.

Indice

  1. Origine e significato del termine eresia
  2. Dottrina e credenze dei catari
  3. Pratiche e leader del catarismo
  4. Diffusione e conflitti del catarismo
  5. Risposta della Chiesa cattolica

Origine e significato del termine eresia

Il termine “eresia” indica un’interpretazione deviata o errata della dottrina cristiana. Tra XII e XIII secolo, una delle eresie più temute dalla Chiesa cattolica fu quella catara.

Dottrina e credenze dei catari

Il nome catari deriva dal greco e significa “puri”.

Essi sostenevano l’esistenza di un duello metafisico tra Dio (bene/spirito) e mondo materiale (male). Secondo la loro visione, tutto ciò che è corporeo e terreno è intrinsecamente malvagio.

Pratiche e leader del catarismo

I catari ritenevano che l’anima fosse una scintilla divina, mentre il corpo umano era corrotto dalla materia malvagia. Secondo la loro dottrina:

  • Gesù Cristo fu inviato per liberare l’uomo dalla carne, indicando una vita di castità e rinuncia.
  • Condannavano matrimonio e procreazione, vedendoli come perpetuazione del male.
  • Alcuni praticavano il digiuno fino alla morte, convinti che la sofferenza purificasse l’anima.

I “boni homines”, o “perfetti”, erano i leader spirituali del movimento. Vivevano in totale povertà, dedicandosi alla predicazione itinerante e alla preghiera.

Diffusione e conflitti del catarismo

Il catarismo si diffuse in Italia settentrionale, Germania occidentale e Francia meridionale. Alcuni gruppi catari giunsero ad attaccare monasteri, chiese, e persino a uccidere religiosi, come Pietro di Castelnau, inviato del Papa Innocenzo III.

Risposta della Chiesa cattolica

In risposta, la Chiesa cattolica:

  • Promosse missioni di conversione.
  • Inviò predicatori come Domenico de Guzman (1170–1221), fondatore dei Domenicani, che convertì molti con la sola parola.
  • Fondò i tribunali dell’Inquisizione, con lo scopo di indagare e reprimere l’eresia.

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