Concetti Chiave
- Enrico II Plantageneto, sposando Eleonora di Aquitania, divenne sovrano di un vasto dominio che includeva i ducati francesi di Normandia.
- Enrico II era sia re d'Inghilterra che vassallo in Francia, una situazione complessa dovuta ai feudi concessi dai re di Francia.
- Nel XI secolo, i Normanni si spostarono in Italia meridionale, diventando mercenari in conflitto con Arabi, Bizantini e signori locali.
- La famiglia Altavilla, con Guglielmo "Braccio di Ferro", conquistò la Contea di Melfi e Roberto "il Guiscardo" espanse i territori fino a Salerno.
- Nel 1059, i Normanni siglarono l'accordo di Menfi con papa Niccolò II, diventando vassalli del papa per i domini dell'Italia meridionale.
L'ascesa di Enrico II
A Enrico I successe Enrico II Plantageneto. Enrico II. Sposando Eleonora, duchessa di Aquitania, si ritrovò a capo di un esteso dominio che comprendeva anche i ducati francesi di Normandia. Enrico e tutti i suoi successori, si trovavano dunque in una situazione particolare, poiché i ducati gli erano stati concessi in feudo dai re di Francia. Pertanto Enrico era al tempo stesso sovrano di Inghilterra e vassallo in Francia.
I Normanni in Italia meridionale
Nei primi decenni dell’XI secolo, alcuni avventurieri normanni si spostarono verso l’Italia meridionale: qui si trovavano in uno stato di perenne conflitto Arabi, Bizantini e i signori di piccoli ducati. I Normanni furono ingaggiati come mercenari presso i vari combattimenti.
Conquiste e accordi dei Normanni
I risultati più importanti li conseguirono i membri della famiglia degli Altavilla, che con Guglielmo detto “Braccio di Ferro ottennero la Contea di Melfi. In seguito, un altro esponente degli Altavilla, Roberto (detto “il Guiscardo”) avviò una politica di espansione verso Nord che portò i Normanni a conquistare il territorio di Salerno. Nel 1053 i Normanni affrontarono e sconfissero le truppe pontificie riuscendo a fare prigioniero lo stesso papa Leone IX. Nell’anno successivo tra la Chiesa di Roma e quella di Bisanzio vene ufficializzato lo “scisma” : cessò quindi ogni collaborazione tra il papato e le forze bizantine. Nel 1059, i Normanni stipularono con il nuovo papa Niccolò II l’accordo di Menfi, con il quale si riconoscevano vassalli del papa per i domini dell’Italia meridionale. Era una vera e propria investitura, con la quale la Chiesa affidava ai normanni i più ampi poteri sui territori d’Italia e li investiva del compito di liberare la Sicilia dagli Arabi.