Concetti Chiave
- Pipino il Breve diventa il capostipite della dinastia carolingia dopo il ritiro di Carlomanno in convento.
- I franchi sono visti dal papato come alleati ideali per ottenere autonomia politica da Bisanzio.
- Pipino aiuta il Papa Stefano II contro i Longobardi, consolidando l'alleanza con il papato.
- Carlo, figlio di Pipino, conquista Pavia e sconfigge Desiderio, segnando la fine del regno Longobardo.
- L'Italia si divide in diverse zone di influenza: Francia, Bisanzio, Patrimonio di San Pietro e Ducato Longobardo di Benevento.
Indice
Carlomanno e l'ascesa di Pipino
Carlomanno si ritira in convento e Pipino il Breve diventa capostipite della dinastia carolingia.
Alleanze e matrimoni strategici
Il papato ritiene che i franchi siano gli alleati perfetti per l'autonomia politica da Bisanzio. Pipino, correndo in aiuto al Papa Stefano II, si schiera contro i Longobardi e il re longobardo Desiderio, per ingraziarsi i franchi, da in sposa la figlia Ermengarda a Carlo, il figlio di Pipino il Breve.
Divisione e conquista dell'Italia
Alla sua morte, Pipino divide il regno tra i suoi due figli: Carlomanno e Carlo.
Carlomanno muore e Carlo, unico re, ripudia Ermengarda, condannandola all'esilio, insieme alla cognata, a Pavia. Carlo scende in Italia conquista Pavia e Desiderio. Con questa conquista si ha la fine del regno Longobardo. L'Italia si trova divisa in:
- Italia franca (vecchio regno Longobardo;
- Italia bizantina: Sicilia, Sardegna, Calabria e una parte della Puglia;
- Patrimonio di San Pietro: Esarcato, Lazio e Pentapoli;
- Ducato Longobardo di Benevento.
Pipino, figlio di Carlo, successivamente viene incoronato re d'Italia.