Concetti Chiave
- I Longobardi, considerati barbari dai Romani, sottrassero l'Italia al potere romano nel 568, rompendo l'unità politica italiana.
- La società longobarda era organizzata in clan autonomi chiamati Sippe, con assemblee di uomini liberi (Arimanni) che decidevano su questioni cruciali.
- Autari, eletto re nel 584, migliorò i rapporti con gli italici, rafforzò il potere centrale e avviò la conversione al cattolicesimo grazie a Teodolinda.
- Nonostante le iniziali tensioni con il papa, i Longobardi si convertirono al cattolicesimo, migliorando le relazioni con la Chiesa.
- Rotari, nel 643, codificò le leggi longobarde in latino, introducendo il guidrigildo come alternativa alla faida, rafforzando il potere longobardo.
Indice
L'arrivo dei longobardi in Italia
Vengono definiti come una nuova potenza perché sottraggono l’Italia al potere Romano, i longobardi erano già considerati dai Romani come dei barbari anzi erano più barbari degli stessi barbari… (erano disprezzati)
Nel 568 Alboino arriva con i Longobardi al confine perché furono costretti a scappare a causa dell’avanzata della popolazione degli Avari.
Divisione della penisola italiana
I romani non fronteggiano i Longobardi perché avevano un esercito molto debole perciò si ritirarono in città e lasciarono le campagne al nuovo popolo che riesce ad occupare alcuni territori italiani ma a questo punto si rompe l’unità politica italiana.
Questi due popoli divisero la penisola in:
• Romania (bizantini)
• Longobardia (longobardi)
Struttura sociale dei longobardi
I longobardi erano divisi in Clan (gruppi famigliari) che erano chiamati Sippe o Fare e avevano un potere autonomo ovvero erano controllati dai capifamiglia; eleggevano un re soltanto in caso di bisogno.
Si erano create delle assemblee formate da uomini liberi chiamati Arimanni che avevano pieni diritti e decidevano le questioni più importanti (sociali o di guerra).
Gli Aldi erano una classe sociale tra gli Arimanni e gli schiavi erano uomini semiliberi, contadini, artigiani che possedevano terre, potevano avere dei servi ma erano sotto il potere del padrone e potevano diventare liberi.
I longobardi continuano a non integrarsi con i Romani.
Conflitti e successioni longobarde
Alboino muore (a causa di una congiura) il suo successore fu Cleofi che morì dopo 2 anni. Fino al 584 rimasero senza imperatore per 10 anni poi elessero un nuovo re perché i romani chiedono aiuto ai Franchi per scacciarli.
Loro a quel punto scelgono Autari (che era figlio di Cleofi):
• Decidono di migliorare il rapporto con gli italici
• Rafforzare il potere centrale
Riforme e conversione religiosa
Autari vince contro i Franchi e costringe i duchi a lasciare metà patrimonio allo stato, nomina dei funzionari (gastaldi) che controllavano i ducati, costringe gli italici a pagare una tassa.
Grazie a sua moglie Teodolinda si inizia la conversione al cattolicesimo perché inizialmente erano ariani, Autari muore avvelenato e la moglie sposa Agilulfo e ricominciano le guerre. Arrivati a Roma fa sfilare un corteo di prigionieri con mani mozzate per dimostrare il loro potere ai romani.
Non riuscirono a conquistare Roma perché volevano un accordo con il papa (lascia Roma a Gregorio Magno ma impone possenti tasse). I rapporti con il papa migliorarono perché i longobardi si convertirono al cattolicesimo.
Editto di Rotari e potere longobardo
Il successore di Agilulfo fu Rotari che creò un editto nel 643 dove venivano raccolte in latino tutte le leggi longobarde (fino al allora tramandate oralmente).
Il passaggio dalla faida (vendetta personale obbligatoria)
Al guidrigildo (pagamento direttamente proporzionale alla condizione sociale della vittima.
Il potere longobardo fu fortificato:
1) Esercito potente
2) Economia fiorente grazie alle tasse degli italici e dei duchi
3) Carica del re diventa ereditaria
Domande da interrogazione
- Perché i Longobardi sono considerati una nuova potenza in Italia?
- Come era strutturata la società longobarda?
- Quali furono le azioni di Autari per rafforzare il potere longobardo?
- Quali cambiamenti legali introdusse Rotari nel 643?
I Longobardi sono considerati una nuova potenza perché sottraggono l'Italia al potere Romano, approfittando della debolezza dell'esercito romano e occupando alcuni territori italiani, rompendo così l'unità politica italiana.
La società longobarda era divisa in clan chiamati Sippe o Fare, con un potere autonomo controllato dai capifamiglia. Gli Arimanni, uomini liberi con pieni diritti, decidevano le questioni importanti, mentre gli Aldi erano una classe sociale intermedia tra gli Arimanni e gli schiavi.
Autari migliorò i rapporti con gli italici, rafforzò il potere centrale, vinse contro i Franchi, costrinse i duchi a lasciare metà del loro patrimonio allo stato, nominò funzionari per controllare i ducati e impose tasse agli italici.
Rotari introdusse un editto che raccolse in latino tutte le leggi longobarde, segnando il passaggio dalla faida alla pratica del guidrigildo, un pagamento proporzionale alla condizione sociale della vittima, fortificando così il potere longobardo.