Concetti Chiave
- Papa Innocenzo III intensificò gli sforzi per reprimere i movimenti eretici, potenziando il Tribunale dell'Inquisizione.
- I Càtari, diffusi nella Francia meridionale, rifiutavano i beni materiali e accusavano la Chiesa di corruzione.
- La nobiltà provenzale supportava i Càtari, chiamati Albigesi, in opposizione al Papato.
- Nel 1208, una crociata fu lanciata contro gli Albigesi, portando a un massacro indiscriminato in Provenza.
- La crociata devastò la regione, che perse la sua autonomia e fu annessa alla Francia sotto Luigi IX.
Innocenzo III e l'Inquisizione
Oltre ad occuparsi della riorganizzazione dello Stato Pontificio, papa Innocenzo III fece grandi sforzi per soffocare i movimenti eretici che avrebbero potuto costituire un grave pericolo per l’autorità papale. I pontefici precedenti avevano già creato il Tribunale dell’Inquisizione, il cui scopo era di individuare gli eretici per consegnarli all’autorità del magistrato civile in modo da rendere esecutive le sentenze di condanna morte.
Innocenzo III rafforzò i poteri ed estese l’attività di questo Tribunale.
La sfida dei Catari
La repressione delle eresie incontrò un grave ostacolo nella Francia meridionale. In questa parte della Francia erano diffusi i Càtari. Riferendosi al Vangelo, in cui si afferma l’esistenza di un regno celeste che si oppone ad un regno materiale, i Catari rifiutavano i beni materiali e tutto quanto poteva essere considerato come espressioni della carne. Per essi il re d'amore (Dio) e il re del male (Rex mundi) rivaleggiavano con la stessa dignità per dominare le anime umane Inoltre, essi accusavano la Chiesa cattolica di essere al servizio di Satana, perché corrotta e troppo attaccata ai beni materiali. La nobiltà provenzale e della Linguadoca, sempre mal disposta nei confronti del Papato, accordava volentieri la sua protezione ai Catari, molto numerosi nella città di Albi. Per questo motivo essi venivano chiamati Albigesi.
La crociata contro gli Albigesi
Per distruggerli, il papa indisse, allora, una crociata per cui, nel 1208, un gran numero di guerrieri si riversò in Provenza: la popolazione fu massacrata senza nemmeno fare distinzione fra eretici e cattolici. La regione fu ridotta allo squallore più completo, mentre fino ad allora essa costituiva uno stato fra i più fiorenti d’Europa. Le conseguenze della crociata furono gravi; infatti, la Provenza, devastata e resa povera, fini per perdere la propria autonomia politica, entrando sotto il dominio del re di Francia. Fu Luigi IX che compì tale unificazione , estendendo così il dominio della corona francese dalla Manica al Mediterraneo.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale di papa Innocenzo III riguardo ai movimenti eretici?
- Chi erano i Catari e perché erano considerati una minaccia per la Chiesa cattolica?
- Quali furono le conseguenze della crociata contro gli Albigesi per la regione della Provenza?
Papa Innocenzo III mirava a soffocare i movimenti eretici che minacciavano l'autorità papale, rafforzando il Tribunale dell'Inquisizione per individuare e condannare gli eretici.
I Catari, diffusi nella Francia meridionale, rifiutavano i beni materiali e accusavano la Chiesa cattolica di corruzione e di servire Satana, rappresentando una minaccia per l'autorità ecclesiastica.
La crociata devastò la Provenza, riducendola allo squallore e facendole perdere l'autonomia politica, portando la regione sotto il dominio del re di Francia.